2 settembre 2007

La carica degli oltre 400mila, la grandezza del Papa, la commozione dei giovani e lo stupore incredulo dei media


Carissimi amici, oggi ci sara' molto da leggere perche' tutti i quotidiani si occupano della veglia di ieri sera, a Loreto, con il Papa ed i giovani.
Con mia somma gioia, i vaticanisti, oggi, hanno confezionato articoli e commenti molto belli. Alcuni di loro appaiono quasi increduli sia per la presenza di una folla cosi' imponente di ragazzi (mai sottovalutare Papa Benedetto!) sia per il fatto che il Papa ha risposto "a braccio" a due domande. Francamente non capisco di che cosa ci si debba stupire visto che non e' la prima volta. A questo proposito si legga il post "Il Papa, interrogato" risponde a braccio".
Addentriamoci, quindi, a partire dal prossimo post, nella lettura degli articoli odierni
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Raffaella

3 commenti:

euge ha detto...

Questa è la dimostrazione pratica di quanto i luoghi comuni della stampa, siano un mucchio di cretinerie!!!!!!!!!!!!!! e dimostra altresì che i ragazzi, non sono sempre da considerare un branco di pecoroni con i paraocchi che amano l'apparire, la confusione, la musica che ti sbomballa il cervello e le manifestazioni di qualsiasi genere portate all'estremo. In questo caso i ragazzi, hanno dimostrato di voler bene anche a chi come il Papa, parla alto, forte e chiaro ma, che a sua volta è capace di amare come può amare un padre; un padre preoccupato che vuole il meglio per i suoi figli che vuole che i suoi figli capiscano l'importanza ed il valore della vita ed il valore della fede e nell'amore per Dio. Cari giornalisti, non vi meravigliate di ciò che avete visto....... siete solo voi ad avere la mente ed il cuore pieni di pregiudizi e luoghi comuni. In questa occasione siete proprio voi a dover imparare dai ragazzi!!!!!!!! rassegnatevi BENEDETTO SCALDA I CUORI SENZA EFFETTI SPECIALI MA, CON FATTI CONCRETI E LORETO NE è LA DIMOSTRAZIONE.
Eugenia

Anonimo ha detto...

Tempo fa, una persona con la quale avevo alcuni contatti via web si arrabbiò con me perché non condividevo la sua discutibile tesi, tutta formata sugli articoli di "Repubblica", secondo la quale Benedetto non "scalda i cuori della gente". Costui ha persino interrotto i suoi rapporti con me, rea di non seguire gli sciocchi e ridicoli luoghi comuni di certa stampa.
Sono contenta che i fatti mi diano ragione, ma non avevo dubbi. Fin da quando fu eletto, pensai che Benedetto si sarebbe fatto amare. Intelligente, calmo, acuto, privo d'arroganza, ha anche il carisma dell'uomo mistico ed è un piacere ascoltarlo perché infonde un gran senso di pace, una gran serenità.
E, per quanto possa sembrare strano, io conosco atei e agnostici che lo apprezzano molto proprio per queste sue qualità.

euge ha detto...

Cara Romina, anch'io all'inzio quando si parlava di Benedetto XVI che come te ho apprezzato da subito, venivo ostacolata sempre e comunque con qualche persona sono arrivata alla discussione anche molto accesa ma, come hai detto tu, ora i fatti ci danno ragione perchè Benedetto sa scaldare i cuori di tutti ma, sa anche farti capire dov'è il bene e dov'è il male senza sfumature di sorta in maniera chiara, limpida e forte ma, sempre con una estrema umiltà e dolcezza. Sono sicura che tra tanti atei con i paraocchi c'è come hai scritto anche tu, gente intelligente capace di riconoscere in Benedetto XVI una persona valida sia dal punto di vista teologico cha da quello puramente umano.
Grazie per la tua testimonianza.
Eugenia.