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The Saint John's Bible», la prima Bibbia manoscritta e miniata dall'avvento della stampa

Il ritorno degli amanuensi

di Dietrich Reinhart
Presidente della Saint John's University

Nel 1998, l'Abbazia e l'Università di Saint John hanno commissionato la creazione della prima Bibbia manoscritta e miniata dall'avvento della stampa cinquecento anni fa. Lo abbiamo fatto per accendere l'immaginazione artistica e spirituale delle persone nel mondo e per richiamare l'attenzione globale sulla Parola di Dio all'alba del nuovo millennio.
La The Saint John's Bible è stata creata dal calligrafo Donald Jackson con un gruppo di copisti e miniaturisti presso una sala di scrittura nel Galles. È manoscritta su di una pergamena di pelle di vitello utilizzando inchiostri fatti a mano e altri strumenti e materiali tradizionali. Ciononostante, si tratta di una creazione moderna che utilizza una traduzione inglese contemporanea (The New Revised Standard version), temi attuali e riferimenti artistici. Quando sarà completata includerà centosessanta miniature su millecentocinquanta pagine, rilegate in sette distinti volumi.
Donald Jackson ha scritto le prime parole della Bibbia "In principio..." il Mercoledì delle Ceneri del 2000 e scriverà l'ultima "Amen", nel periodo delle feste natalizie del 2008. Questa opera è stata concepita come una Bibbia per tutti, un dono al mondo.
La The Saint John's Bible è stata definita "sacro splendore" e "ispirazione divina" dalla storica dell'arte Wendy Beckett. Nel 1999 il progetto ha ricevuto la Benedizione Apostolica di Giovanni Paolo II. Mi sono domandato spesso che fine avrebbe fatto questa impresa monumentale, se non fosse stato per le sue preghiere e per quelle di migliaia di altre persone.
Fin dalla genesi di questo progetto, abbiamo immaginato la creazione di una edizione limitata, una riproduzione raffinata della The Saint John's Bible, che ora è nota come Heritage Edition. Abbiamo cercato in tutto il mondo i più raffinati tipografi e rilegatori per garantire una copia fedele del manoscritto originale. La carta migliore, inchiostri permanenti a prova di sbiaditura e lastre metalliche contenenti oro puro sono stati usati per avvicinare il più possibile la copia all'originale. Ogni pagina e ogni miniatura sono state scrupolosamente paragonate agli originali per garantire una riproduzione accurata. La Heritage Edition ha la stessa grandezza della The Saint John's Bible, alta 60,96 centimetri e larga più di 91,44 quando aperta. Come l'originale è suddivisa in sette volumi, più un ottavo volume di commento. Come l'originale è un capolavoro, un'opera d'arte preziosa di per sé.
La Heritage Edition verrà pubblicata in duecentonovantanove copie. Per alcuni è una rarità da collezionare, per altri un cimelio di famiglia e per altri ancora una fonte di preghiera e di devozione personali. Siamo rimasti piacevolmente sorpresi nell'apprendere che molti hanno acquistato la Heritage Edition con l'intento di regalarla ai propri figli, ai loro college, alla loro chiesa, al loro museo o al loro vescovo. Di fatto, già tre college cattolici la riceveranno: la John Carroll University a Cleveland, il Clark College a Dubuque, e il Regis College a Denver. Un alunno della Saint John's University intende donarla alla nuova cattedrale di Oakland. Alla fine di questo mese una famiglia donerà una copia all'arcivescovo Harry Joseph Flynn quale apprezzamento per la sua amicizia e il suo servizio pastorale nell'arcidiocesi di Saint Paul and Minneapolis.
Così, dopo diversi anni di attesa, il nostro sogno è divenuto realtà con la pubblicazione del primo dei sette volumi, Libri Sapienziali e Poetici.
Lo scorso anno, la Gerard and Henrietta Rauenhorst Foundation fece un dono straordinariamente generoso alla Papal Foundation, una versione migliorata della riproduzione Heritage, nota come Apostles Edition. Quest'ultima è la riproduzione più rara ed esclusiva della The Saint John's Bible. Ne esistono solo dodici copie e ognuna di esse ha caratteristiche migliorate, rilegature eleganti e personalizzate e una speciale pagina di dedica. Questa speciale edizione comprende un cofanetto manufatto, creato da monaci che lavorano il legno presso la Saint John's.

La Apostles Edition che la Papal Foundation ha donato al Santo Padre è unica perché è la prima di dodici copie ed è stata chiamata Saint Peter Apostles Edition. Venerdì 4 aprile Papa Benedetto XVI ha ricevuto il primo volume completo della Saint Peter Apostles Edition. Siamo lieti di potervi mostrare questo volume sapienziale.

La The Saint John's Bible continua a essere un viaggio entusiasmante che ha schiuso la nostra mente, i nostri cuori e i nostri sensi alla bellezza e alla trascendenza del Verbo scritto.

(©L'Osservatore Romano - 5 aprile 2008)