17 maggio 2008

Benedetto XVI ai vescovi: i Movimenti e le nuove comunità sono un grande dono per la Chiesa (Radio Vaticana)


Vedi anche:

Precisazione del cardinale Bertone sul divieto di ordinazione sacerdotale delle persone con tendenze omosessuali

Il Papa: "I movimenti ecclesiali e le nuove comunità non sono un problema o un rischio in più. Sono un dono del Signore, una risorsa preziosa..."

Il Papa a Savona e Genova, città del declino dorato (Bobbio)

Il Papa: Famiglie nella precarietà, «Lo Stato deve aiutarle»

MALTEMPO, DEVIATI AEREI PER GENOVA. A RISCHIO VOLO PAPA

Savona pronta ad accogliere Benedetto XVI

L'Enciclica “Spe salvi” di Benedetto XVI in podcast, ipod e audiolibro (Zenit)

Il declino dell'intellettuale radical-chic: Umberto Eco ironizza sul Papa, l'Espresso riporta le sue sparate e lui? Si arrabbia!

Il Papa ai vescovi della Thailandia: "Porre fine all'odioso sfruttamento di donne e bambini"

SPE SALVI: IL TESTO IN PODCAST (H2O)

Card. Georges Cottier: "Fede e verità. Una Parola che non conosce fanatismo e intolleranza" (Osservatore)

Mons. Lupi: "Benedetto XVI a Savona tra memoria e futuro sulle orme di Pio VII" (Osservatore)

Intervista di Carlo Di Cicco a Giovanni Maria Flick in occasione della visita in Liguria di Benedetto XVI (Osservatore)

Carlo Di Cicco: Benedetto XVI a Savona e Genova, il Papa dell'armonia tra i popoli (Osservatore)

La preghiera del Papa a Nostra Signora di Sheshan per la Giornata di preghiera per la Chiesa in Cina (Asianews)

La Preghiera a Nostra Signora di Sheshan: il Papa invoca la Vergine perché i cinesi non temano mai di annunciare Gesù (Radio Vaticana)

Recitiamo il Rosario per il Santo Padre

Inizia domani la visita pastorale del Papa a Savona e Genova: intervista con il cardinale Bagnasco (Radio Vaticana)

"La storia dell’amore e dell’unione tra un uomo ed una donna nel matrimonio è stata assunta da Dio come simbolo della storia della salvezza" (Discorso del Santo Padre ai partecipanti al Forum delle Associazioni Familiari e alla Federazione Europea delle Associazioni Familiari Cattoliche)

Card. Bagnasco: "Dal Papa un nuovo slancio. Come in America, anche da noi la dolcezza di Benedetto saprà 'sciogliere' tanti" (Ognibene)

Benedetto XVI ai vescovi: i Movimenti e le nuove comunità sono un grande dono per la Chiesa. La novità dei loro carismi sia accolta con molto amore e senza pregiudizi

I vescovi di tutti il mondo hanno il dovere di accogliere “con molto amore” e senza “giudizi superficiali e riduttivi” la multiforme vitalità dei Movimenti ecclesiali e delle nuove comunità. I quali - da parte loro - devono sottoporsi di buon grado al discernimento dell’autorità ecclesiastica, perché sia verificata “l’autenticità” dei loro carismi e la saldezza della loro comunione con la Chiesa.
E’ il concetto di sintesi che Benedetto XVI ha espresso questa mattina parlando al gruppo di vescovi di tutti i continenti, che in questi giorni hanno partecipato a un Seminario di studio promosso dal Pontificio Consiglio per i Laici. Il servizio di Alessandro De Carolis:


Strade di formazione cristiana “efficaci”, testimonianza di fedeltà e obbedienza alla Chiesa, risveglio di un “vigoroso” slancio missionario e “sensibilità” ai bisogni dei poveri, ricchezza di vocazioni. Sono numerosi i doni con i quali i Movimenti ecclesiali e le nuove comunità hanno arricchito la Chiesa, in particolare dal Concilio Vaticano II in poi. Benedetto XVI lo ha messo in grande risalto, riandando con il cuore e il pensiero a quel “siate scuole di comunione”, siate “compagnie in cammino in cui si impara a vivere nella verità e nell’amore a Cristo” con i quali benedisse la folla strabocchevole di Piazza San Pietro il 3 giugno 2006, popolata dagli appartenenti ad oltre 100 aggregazioni laicali. Ribadita anche oggi a più riprese l’importanza del loro ruolo, il Pontefice è tornato a parlare del come i vescovi, e i sacerdoti con loro, debbano rapportarsi con queste realtà ormai diffuse a tutte le latitudini della Chiesa. La parola d’ordine - che nei giorni scorsi ha guidato la riflessione al Seminario organizzato dal dicastero vaticano dei Laici - sta proprio in una frase di Benedetto XVI, del novembre 2006: “Vi chiedo di andare incontro ai movimenti con molto amore”:

“Andare incontro con molto amore ai movimenti e alle nuove comunità ci spinge a conoscere adeguatamente la loro realtà, senza impressioni superficiali o giudizi riduttivi. Ci aiuta anche a comprendere che i movimenti ecclesiali e le nuove comunità non sono un problema o un rischio in più, che si assomma alle nostre già gravose incombenze. No! Sono un dono del Signore, una risorsa preziosa per arricchire con i loro carismi tutta la comunità cristiana. Perciò non deve mancare una fiduciosa accoglienza che dia loro spazi e valorizzi i loro contributi nella vita delle Chiese locali”.

Dunque, ha subito rimarcato Benedetto XVI, “difficoltà e incomprensioni su questioni particolari non autorizzano alla chiusura”. Gli ultimi decenni, ha riconosciuto, hanno già contribuito a far superare “non pochi pregiudizi, resistenze, tensioni”. Ciò che resta da assolvere, ha affermato, è “l’importante compito di promuovere una più matura comunione di tutte le componenti ecclesiali, perché tutti i carismi, nel rispetto della loro specificità, possano pienamente e liberamente contribuire all’edificazione dell’unico Corpo di Cristo”. E in che modo far questo? Il Papa è stato chiaro:con il tocco della “prudenza” e della “pazienza”, intervenendo con “molto amore” laddove si debba intervenire per una “correzione”. In una parola, seguendo lo stile del “dialogo” e della “collaborazione” avviati in passato con queste nuove realtà ecclesiali da Paolo VI e più ancora da Giovanni Paolo II:

“Già numerosi movimenti ecclesiali e nuove comunità sono stati riconosciuti dalla Santa Sede, e pertanto vanno senza dubbio considerati un dono di Dio per tutta la Chiesa. Altri, ancora in fase nascente, richiedono l’esercizio di un accompagnamento ancor più delicato e vigilante da parte dei Pastori delle Chiese particolari. Chi è chiamato a un servizio di discernimento e di guida non pretenda di spadroneggiare sui carismi, ma piuttosto si guardi dal pericolo di soffocarli, resistendo alla tentazione di uniformare ciò che lo Spirito Santo ha voluto multiforme per concorrere all’edificazione e alla dilatazione dell’unico Corpo di Cristo, che lo stesso Spirito rende saldo nell’unità”.

© Copyright Radio Vaticana

Nessun commento: