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GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENTU' SYDNEY 2008: LO SPECIALE DEL BLOG
L'annuncio del premier australiano Kevin Rudd
Nella Costituzione i diritti degli aborigeni
Sydney, 25. A meno di una settimana dalla visita di Benedetto XVI per la Giornata mondiale della gioventù il premier laburista australiano, Kevin Rudd, eletto lo scorso novembre, ha confermato l'impegno assunto in campagna elettorale di dare riconoscimento ai diritti della popolazione indigena nella costituzione australiana.
Rudd, che lo scorso febbraio aveva ricevuto elogi internazionali per le scuse ufficiali agli aborigeni per i torti del passato, ha convocato ieri un consiglio dei ministri "aperto" nella remota comunità aborigena di Nhulunbuy in Arnhem Land, nel Territorio del nord, e ha promesso di costruire "una nuova Australia" basata sull'uguaglianza fra bianchi e neri.
"È tempo di dedicarsi a consultazioni dettagliate e sensibili con le comunità indigene, sulla forma e sui tempi più appropriati per un riconoscimento costituzionale", ha detto Rudd. Sia il premier che i convenuti hanno tuttavia posto l'accento sulla cosiddetta riconciliazione pratica, sugli interventi necessari per "chiudere il divario" nelle aree di svantaggio come salute, istruzione e alloggi. Gli anziani presenti, che rappresentavano ottomila aborigeni di cinquantatré clan, hanno presentato una petizione in venticinque punti, incisa secondo la tradizione su una corteccia, per chiedere il riconoscimento dei loro diritti e numerosi cambiamenti all'intervento governativo nelle comunità più remote, avviato lo scorso anno dal precedente Governo conservatore con il dispiegamento di polizia e di militari, per fermare l'abuso di alcol e droghe.
(©L'Osservatore Romano - 26 luglio 2008)
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