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VIOLENZE ANTI-CRISTIANE IN INDIA: RACCOLTA DI ARTICOLI
INDIA: AUTORITA', STIAMO FERMANDO VIOLENZE ANTICRISTIANE
(ASCA-AFP) - Bhubaneswar, 29 ago
Le autorita' indiane hanno assicurato di aver messo fine alle violenze degli indu' ai danni dei cristiani nello stato orientale dell'Orissa che hanno esposto il Paese a numerose critiche, fra cui quelle dell'Italia e del Vaticano.
Il Primo ministro dello stato, Naveen Patnaik, ha spiegato che la situazione a Kandhamal, regione epicentro delle violenze, ''sta tornando rapidamente alla normalita'''.
''Gli scontri nelle altre zone sono totalmente sotto controllo'', ha aggiunto parlando a Bhubaneswar, capitale dello stato dove il missionario australiano Graham Staines e i suoi due giovani figli furono arsi vivi nel 1999, un crimine per il quale venne condannato un estremista indu'. Nonostante le rassicurazioni delle autorita', Padre Dominic Emmanuel, portavoce dell'Arcidiocesi Cattolica di Delhi, ha fatto sapere che suore e sacerdoti temono ancora per le loro vite. ''Preti e suore si stanno nascondendo nella giungla, perche' non sono protetti della polizia'', ha affermato Padre Emmanuel. Migliaia di scuole cattoliche in tutto il Paese, cosi' come scuole appartenenti ad altri culti cristiani, hanno chiuso per protesta contro le violenze, che padre Emmanuel ha definito ''le piu' gravi degli ultimi anni''. Centinaia di abitazioni sono state date alle fiamme e la polizia ha ricevuto l'ordine di sparare a vista per fermare le violenze, scoppiate dopo l'uccisione di un noto leader indu' lo scorso weekend. Ieri sera, il Primo ministro indiano Manmohan Singh ha chiesto al suo omologo dell'Orissa di ''agire immediatamente per fermare la violenza''. Il Governo italiano ha annunciato che il ministero degli Esteri convochera' lunedi' l'ambasciatore indiano a Roma per chiedere un'azione ''incisiva'' da parte di Nuova Delhi per fermare gli ''inaccettabili'' atti di violenza avvenuti nel Paese contro i cristiani.
In precedenza, il Papa aveva ''condannato con fermezza'' le violenze, costate la vita a una decina di persone, in prevalenza cristiani.
C'e' da augurarsi che l'impegno sia reale...
R.
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