28 agosto 2008
Il Dalai Lama è in India per controlli medici. Potrebbe essere l'occasione giusta per dire una parola contro le violenze ai Cattolici...o sbaglio?
Il capo spirituale dei buddisti tibetani si dovra' sottoporre a qualche accertamento in un ospedale indiano.
Da parte nostra facciamo tanti auguri di pronta guarigione al Dalai Lama.
Non posso fare a meno di notare che egli si trova a New Delhi, la capitale dell'India, come del resto in India si trova Dharamsala, la sede del governo tibetano in esilio.
Quale migliore occasione per lanciare un appello per la cessazione delle violenze nei confronti dei Cattolici?
Ricordo che in passato si e' preteso un intervento del Papa a favore del Tibet.
Il Papa, allora, lancio' un accorato appello. Mi pare giusto che la stessa solidarieta' sia manifestata ai Cattolici.
R.
Dalai Lama ammalato: a Bombay per controlli
di Redazione
da New Delhi
Il Dalai Lama ha annullato tutti gli impegni che figuravano nella sua agenda per le prossime tre settimane, in quanto necessita di sottoporsi ad accertamenti medici dopo l’estenuante soggiorno pastorale in Francia. Lo ha reso noto il suo ufficio a Dharamsala, nell’India settentrionale.
Il premio Nobel per la Pace, 73 anni, «da due giorni non si sente bene», in seguito al fitto programma di impegni ed eventi a cui ha preso parte in Francia in concomitanza con le Olimpiadi. Nel comunicato si precisa che si parla di «sfinimento», dovuto sostanzialmente alla forte stanchezza.
In particolare il leader del buddismo tibetano si è visto costretto a rinunciare alle visite, previste in Messico e Repubblica Dominicana.
Il Dalai Lama trascorrerà le prossime tre settimane in assoluto riposo a Dharamsala, dopo essersi sottoposto ad esami medici a Bombay. Non dovrebbe comunque rinunciare alla maratona di 12 ore di preghiera per protesta contro l’oppressione nel mondo, programmata per il 30 agosto.
© Copyright Il Giornale, 28 agosto 2008 consultabile online anche qui.
Il Corriere della sera dedica ampio spazio (quattordici righe) alla notizia sulle condizione di salute del Dalai Lama...giustissimo!
E l'appello del Papa per la cessazione delle violenze in India? Quattro righe scarse. Molto piu' spazio alla polemica sulla famosa "rana crocifissa" di Bolzano.
Strano, vero?
R.
FOTO: Il Dalai Lama nella "laicissima" (contro i Cattolici) Francia.
VIOLENZE ANTI-CRISTIANE IN INDIA: RACCOLTA DI ARTICOLI
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2 commenti:
No non sbagli, cara Raffaella, ma quando il Dalai Lama è per es. in Francia, parla di politica, nessuno glielo rimprovera, se dovesse parlare di morale, morale sessuale, etica i suoi propositi non sarebbero ripresi...insomma il Dalai Lama è un`icona mediatica, un"chou-chou" dei media.
Dovrebbe parlare, anche estendendo i suoi propositi a tutte le agressioni contro le religioni non induiste da parte dei fondamentalisti, ma probabimente non lo farà, politicamente incorretto.
I cattolici quando sono aggrediti non reagiscono, i musulmani rispondono con la violenza alla violenza.
Penso che abbiamo capito quale è il tessuto socio-politico dal quale nascono le violenze anti-cristiane in India, abbiamo letto articoli molto interessanti che spero ci hanno anche permesso di allargare lo sguardo per intravedere i pericoli della lotta anti-cristiana che non si limita purtroppo all`India, noi lo sappiamo, ma non lo sappiamo grazie ai media che tacciono su tutte le persecuzioni subite dai cristiani, anche molto più vicino a noi.
In francia io ho visto molta devozione, messe affollatissime (sono stato solo in alcune grandi chiese di Parigi, non so come vanno le campagne...). E' vero che è la patria dell'Illuminismo, ma è anche vero che c'è una grande riscoperta della fede. E' laica, ma non eccesivamente laicista. E' un mio parere. Vedremo se è vero quando il papa metterà piede in francia come sarà l'accoglienza dei francesi. Marco
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