30 agosto 2008

Meloni: Benedetto XVI accoglierà la sete di speranza della Sardegna (Nuvoli)


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Meloni: Benedetto XVI accoglierà la sete di speranza della Sardegna

Tutta la Sardegna aspetta con trepidazione la visita di Benedetto XVI a Cagliari, il 7 settembre prossimo. Quella domenica, con i fedeli delle diverse diocesi sarde, ci saranno anche i vescovi dell’isola: e infatti il programma prevede anche un loro incontro con il Papa. Sono giorni di attesa di cui si fa interprete il vescovo di Nuoro, Pietro Meloni, che – riflettendo sull’imminente arrivo del Pontefice nel capoluogo sardo in questo 2008 che vede il centenario della proclamazione della Madonna di Bonaria «patrona massima della Sardegna» – ricorda le visite dei predecessori di Ratzinger.
«Il Papa Paolo VI – rammenta Meloni – celebrando la Messa sul Colle di Bonaria il 24 aprile 1970, riconobbe che la Sardegna è un’isola mariana e ricordò a noi credenti che 'se vogliamo essere cristiani, dobbiamo essere mariani'». Poi il presule fa rivivere la visita di Giovanni Paolo II «che si fece pellegrino al Santuario di Nostra Signora di Bonaria e per tre giorni (dal 18 al 20 ottobre 1985) volle abbracciare con il suo paterno affetto l’intero territorio della nostra isola». Oggi «il mondo è cambiato – osserva il vescovo di Nuoro – e anche la Sardegna non è più la stessa del tempo della visita di Giovanni Paolo II, ma i giovani e gli uomini del nostro tempo hanno ancora sete di speranza».
«Benedetto XVI – conclude Meloni – rinnoverà il suo appello alla vita, all’amore, alla speranza» e «riaccenderà in Sardegna la fiamma della concordia, del progresso e della pace».

© Copyright Avvenire, 30 agosto 2008

Il Papa a Cagliari: al via mostra su san Pietro

Sergio Nuvoli

CAGLIARI. L’attesa per l’arrivo di Benedetto XVI a Cagliari – domenica 7 settembre – si è arricchita di un nuovo tassello artistico: la mostra «Pietro guida della Chiesa. Testimonianze artistiche in Sardegna dal XVII al XIX secolo». Un’esposizione di grande interesse, resa possibile dalla collaborazione con la Soprintendenza ai beni storico-artistici della Sardegna e il Comune, che la ospita in municipio. E che sta richiamando il grande pubblico e l’interesse degli addetti ai lavori. Si tratta dell’esposizione di statue, argenti e dipinti che raffigurano il primo Papa, alcune scene della sua vita e del suo Pontificato. «Nell’isola – spiega Lucia Siddi, curatrice della mostra per conto della Soprintendenza – san Pietro è raffigurato soprattutto come Pontefice con le chiavi in mano o come apostolo con il simbolo del pesce». Tra le opere spiccano una croce astile in argento della parrocchia di San Nicolò Gerrei (nel Cagliaritano) e un polittico della chiesa della Madonna delle Grazie di Sanluri (capoluogo della provincia del Medio Campidano). L’allestimento ha richiesto un’opera di selezione – realizzata in poco tempo ma di ottimo impatto – avvenuta nelle chiese della diocesi di Cagliari, ma anche in quelle vicine. «Ci interessava mostrare – dice ancora la curatrice – come la nostra fede popolare, con pochi mezzi, abbia realizzato opere di grande valore, capaci di custodire le nostre tradizioni». Parallelamente a san Pietro – raffigurato in cattedra, in abiti papali o come semplice pescatore – la Chiesa cagliaritana nel cammino di preparazione alla visita del Papa invita a riflettere sulla spiritualità di sant’Agostino, al quale è dedicata una rassegna, ora ospitata nel Museo del Duomo.

© Copyright Avvenire, 30 agosto 2008

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