28 dicembre 2007

Bartoloni (Corriere): "Il Papa incontrerà i 138 «saggi» islamici" (evento storico senza precedenti)


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Il Papa incontrerà i 138 «saggi» islamici

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Bruno Bartoloni

ROMA — Benedetto XVI ha accettato la proposta rivoltagli dal principe giordano Ghazi bin Muhammad bin Talal di un vertice in Vaticano con i 138 intellettuali e teologi musulmani che gli hanno indirizzato una lettera per rilanciare il dialogo tra Islam e Cristianesimo.
Lo ha annunciato la Radio Vaticana che non ha precisato la data dell'incontro.
L'unico italiano che ha firmato il documento, l'imam Yahya Sergio Yahe Pallavicini, ci ha precisato che è stato suggerito al Vaticano un primo contatto di lavoro con una delegazione di tre o quattro personalità per preparare in modo adeguato l'avvenimento che andrà ben oltre la semplice udienza del Pontefice. Si prevedono diversi seminari e il coinvolgimento dell'università Gregoriana, del Pontificio Istituto per gli studi islamici e del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso.
Yahya Pallavicini spera che il vertice possa aver luogo prima dell'estate ma tutto dipenderà dall'incontro della delegazione con i responsabili vaticani il prossimo febbraio.

E' certo in ogni caso che il vertice senza precedenti potrebbe rivelarsi un'occasione unica non solo per il riavvicinamento tra il mondo cristiano ed il mondo islamico ma anche per le positive conseguenze politiche che potrebbe suscitare.

I 138 intellettuali, muftì e leader musulmani di 43 nazioni di tutti i continenti avevano scritto al Papa il 13 ottobre scorso per rilanciare una più solida cooperazione tra cristiani e musulmani nella promozione della pace nel mondo. Avevano inviato la stessa lettera al patriarca ecumenico di Costantinopoli e agli altri patriarchi ortodossi, al capo della Chiesa anglicana ed a quelli delle maggiori Chiese e Comunità protestanti.
La sua autorevolezza deriva non solo dal prestigio individuale delle personalità che l'avevano sottoscritta ma anche dal fatto di essere stata firmata dai rappresentanti delle diverse confessioni e scuole giuridiche islamiche, compreso il mufti Mustafa Cagrici, che ha accompagnato il Papa nella visita alla Moschea Blu di Istanbul.
Benché di natura rigorosamente religiosa, il documento non evita gli accenni a problemi concreti sul piano internazionale. Si riferisce chiaramente alla guerra contro l'Iraq quando afferma: «Come musulmani diciamo ai cristiani che né noi né l'Islam sono contro di loro, almeno fino a quando non decidano di muovere guerra ai musulmani, opprimerli o cacciarli dalle loro case a causa della loro religione».
La lettera ricorda che, insieme, musulmani e cristiani formano ben oltre la metà della popolazione mondiale. «Senza pace e giustizia tra queste due comunità religiose non può esserci una pace significativa nel mondo», ed anzi: «il futuro del mondo dipende dalla pace fra musulmani e cristiani».

Dopo aver consultato la maggior parte dei firmatari della lettera, il principe giordano ha scritto al cardinale segretario di Stato Bertone: «Rincuorati dalla recente visita del re saudita Abd Allah bin Abd Al-Azizi siamo molto disponibili ad incontrare Benedetto XVI».

E ha indicato anche una possibile agenda per l'incontro: una parte consacrata al dialogo religioso ed una parte riservata al dialogo relativo alla società ed alle vicende del mondo, in sostanza ai problemi che toccano la politica internazionale. Indica anche una linea: «Il nostro motivo per dialogare, scrive, è essenzialmente voler cercare la buona volontà e la giustizia per praticare quello che noi musulmani chiamiamo "rahmah" e che voi chiamate "caritas"».

© Copyright Corriere della sera, 28 dicembre 2007

2 commenti:

euge ha detto...

Ma guarda ......... qualcuno che si è improvvisamente accorto che questo è un evento strorico senza precedenti......... che strano ma, Benedetto XVI non era quel gelido, freddo, chiuso, che portava indietro la chiesa??????????
Quanto vorrei che chi so io leggesse questo commento e questa notizia!
FINIAMOLA CON I LUOGHI COMUNI!!!!!!

euge ha detto...

Ma guarda ......... qualcuno che si è improvvisamente accorto che questo è un evento strorico senza precedenti......... che strano ma, Benedetto XVI non era quel gelido, freddo, chiuso, che portava indietro la chiesa??????????
Quanto vorrei che chi so io leggesse questo commento e questa notizia!
FINIAMOLA CON I LUOGHI COMUNI!!!!!!