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Lupus in pagina
a cura di Rosso Malpelo - Gianni Gennari
Se il "servizio pubblico" sembra privato...
Confronto triste, impietoso e deludente: per Malpelo che ha la Rai nel cuore e nella pelle da decenni, e certo non solo per lui. Lo so: qualcuno leggendo strillerà che "questi cattolici" hanno già troppo e sono incontentabili.
Messo nel conto, ormai! Ecco: la sera di S. Stefano da Enrico Mentana su Canale 5, a "Matrix", splendido programma sul senso del Natale " storia, cultura, miti precristiani, religioni in genere e cristiana in specie " e sul modo in cui nei secoli, e soprattutto nel cinema del secolo scorso lo hanno vissuto e rappresentato i grandi registi.
Il tutto con le domande sobrie e giuste del conduttore e con le risposte di monsignor Gianfranco Ravasi magnifiche, tranquille, documentate, che spaziavano dall'archeologia alla glottologia, dalla storia alla ricerca scientifica, dall'antropologia alla fede dei santi e al patrimonio della letteratura antica e moderna, tra cui un bellissimo testo natalizio e "mariano" di Jean Paul Sartre.
Due ore di straordinario "in-trattenimento": "tratteneva" i telespettatori, li incuriosiva, quasi ne accarezzava mente e cuore. Un grande "servizio pubblico" per pensare, per sapere, per informarsi, comunque poi si guardi alla realtà dell'evento.
Spero che in tanti, pur nell'ora tarda, ne abbiano potuto "fruire", nel senso agostiniano: delle cose "si usa", delle persone vive "si fruisce"!
E il confronto impietoso? Stessa ora, sulla Rai il solito Crozza straripava di parole e mosse spesso sboccate e volgari, e col "devoto" matematico usa e getta per cui "cristiano" e "cretino" idem sono. Va bene: è libertà, ma il servizio pubblico era l'altro. E dispiace!
© Copyright Avvenire, 28 dicembre 2007
Parole sante, caro Malpelo! Sulla Rai non una parola sul Natale, non uno speciale di "Porta a Porta", avversario di Matrix.
E l'enciclica "Spe salvi"? Non una parola, non un approfondimento da parte di qualsivoglia programma.
Ah gia'...Vespa, tanto per citare un giornalista, era troppo impegnato nel suo personale "pellegrinaggio" promozionale del suo nuovo libro presso tutti i programmi rai e mediaset per potersi permettere una semplice puntata su un documento papale.
E dire che nell'aprile 2005 riusci' a monopolizzare l'intera informazione del servizio "pubblico".
Ma forse e' meglio cosi': meno si parla della Chiesa e piu' la gente apre gli occhi chiedendosene la ragione e piu' e' spinta a documentarsi presso altre fonti.
Peccato: un tempo "mamma rai" era tutta un'altra storia...
R.
La puntata di Matrix del 26 dicembre 2007, con Mons. Ravasi, e' disponibile integralmente online qui.
1 commento:
Cara Raffaella come hai fatto notare benissimo tu la Rai è servizio pubblico ovvero televisione di Stato e che cosa potevi aspettarti???? Non più di quello che abbiamo visto e poteva andare peggio. Riguardo a Vespa, come hai detto tu è troppo impegnato a far capire alle persone, quanto l'aspetto di alcune intrigate e non storie rosa, sono vincolate al potere...... a dire la verità a me certe notizie non interessano perchè le ritengo allo stesso livello del gossip dei tanti giornali che vediamo nelle sale d'aspetto degli ambulatori e dai parrucchieri. Comunque, non ci siamo perse niente...... E' comunque certo, che l'informazione Rai in genere almeno quando si trattano certi argomenti, lascia alquanto a desiderare.
Eugenia
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