8 aprile 2008

Dalla preghiera al Santuario alla Messa in piazza del Popolo: ecco il programma definitivo della visita del Papa a Savona


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«LA VISITA del Papa è un avvenimento importante per la città. Siamo orgogliosi di avere questa forma di predilezione. Appena arrivato a Savona, ho già fatto tutto quello che dovevo fare: festa patronale, processioni, settimana santa.
Ora, dopo la storica visita del pontefice, mi sentirò un po' disoccupato». Monsignor Vittorio Lupi scherza durante durante la conferenza stampa di presentazione della visita pastorale di Benedetto XVI a Savona, sabato 17 maggio, ma non nasconde l'emozione. «Non so quanti anni passeranno prima che si ripeta una grazia così grande» commenta il vicario generale, monsignor Andrea Giusto.
Molte cifre, tante iniziative e qualche tabù (come i costi e gli "sponsor" della giornata) ruotano attorno alla visita di Benedetto XVI, presentata ieri ufficialmente in Vescovado. Senza dubbio un grande evento mediatico nazionale, ma prima ancora, ovviamente, un'importante manifestazione di fede.
«Benedetto XVI viene soprattutto per sottolineare il rapporto singolare che Savona ha avuto con un suo predecessore, Pio VII (prigioniero per tre anni di Napoleone) - ricorda il vescovo - al quale la popolazione seppe dare un grande sostegno». La speranza di monsignor Lupi è che si concluda presto la fase diocesana del processo di beatificazione di Pio VII avviato dalla diocesi di Savona-Noli.
A svelare i dettagli della visita-lampo del Papa a Savona (in tutto durerà circa quattro ore) tocca all'architetto Niccolò Casiddu, responsabile della struttura organizzativa della visita. Insieme all'architetto Carlo Vannicola, è impegnato anima e corpo nell'organizzazione della visita col supporto di un gruppo di lavoro di studenti del corso di laurea in disegno industriale.
Gli orari.
Per le 16,45 è previsto l'arrivo in elicottero di Benedetto XVI sul piazzale adiacente alla casa del beato Botta.
Alle 17 il Papa sarà portato in papamobile, con un corteo di quindici auto, in piazza del Popolo (attraversando corso Ricci), dove alle 17,45 inizierà la solenne Eucaristia, che si concluderà dopo circa due ore.
Dalla piazza, passando per via Paleocapa, corso Italia, piazza Sisto IV e via Santa Maria Maggiore, Benedetto XVI sarà portato a visitare gli appartamenti di Pio VII in Episcopio, da dove ripartirà dopo mezz'ora per raggiungere la darsena e ripartire in elicottero alla volta di Genova, dove riprenderà l'aereo per tornare nella Città del Vaticano.
Il Santuario. La prima tappa del Papa, al Santuario, sarà una sorta di visita privata. Per cui sarà all'insegna dalla discrezione.
«Abbiamo mandato a Benedetto XVI una bozza della preghiera d'affidamento a Maria che reciterà nella cripta e stiamo attendendo la sua risposta. Vorremmo infatti che questa preghiera fosse opera sua, non nostra» ha detto monsignor Giusto. Nella basilica saranno presenti solo le monache carmelitane di clausura e un piccolo gruppo di cantori.
La messa. L'evento clou della visita sarà la celebrazione eucaristica in piazza del Popolo, che «sarà adattata come una grande navata, attraversata da un corridoio centrale - spiega Nicolò Casiddu -.
Benedetto XVI percorrerà in papamobile tutti gli spazi, in modo da salutare e benedire il maggior numero possibile di persone». In piazza sono previsti 20 mila posti, di cui tremila a sedere. Alcune aree saranno riservate alle autorità, alla stampa, ai concelebranti, agli ammalati e ai disabili, mentre i settori laterali saranno occupati dalla grande corale diocesana che animerà la messa, da religiosi e dalle confraternite. Sotto il palco dell'altare saranno allestite le sacrestie. Sul palco, un grande piano inclinato che da zero arriva a due metri di altezza, troveranno posto la mensa eucaristica, l'ambone, una statua della Vergine Maria, il trono di Pio VII su cui siederà Benedetto XVI, i posti per i cardinali, vescovi ed abati, e una grande croce processionale alta 5 metri e mezzo e larga 5, scelta fra quelle preziose conservate negli oratori del Savonese.
La sicurezza. Il servizio d'ordine durante la celebrazione eucaristica sarà garantito da circa 300 volontari delle parrocchie e delle associazioni. Ieri in Prefettura si è riunito il Comitato per la sicurezza, composto da tutte le forze dell'ordine del territorio, per fare il punto sui posteggi e la viabilità. Il Comitato si riunirà settimanalmente.
I biglietti. Per partecipare alla messa con il Papa sarà indispensabile un "pass", un biglietto (con codice a barre per motivi di sicurezza) sul quale sarà indicato il settore dove prendere posto.
I pass saranno distribuiti dalle parrocchie, che ne avranno in dotazione in proporzione ai loro abitanti, ma si potranno ottenere anche tramite la Curia diocesana o il sito internet della diocesi (www.diocesisavona.it).
I calici. Per la celebrazione eucaristica la diocesi ha fatto realizzare, su progetto delle edizioni "Attese" di Albissola, cento calici e cento patene in ceramica (con interno dorato) che saranno poi donate a tutte le parrocchie della diocesi in ricordo dell'evento.
Il logo. ll logo della giornata è costituito da una croce gialla legata alla base da un nodo azzurro, «che ricorda - spiega Casiddu - la prigionia di Pio VII a Savona, ma anche l'abbraccio della città e della diocesi al Papa».

© Copyright Il Secolo XIX, 8 aprile 2008

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