8 aprile 2008

IL PAPA NEGLI USA: PADRE LOMBARDI, “GRANDE ATTESA PER I DISCORSI SPIRITUALI”. SPECIALE ATTENZIONE AGLI EBREI


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IL PAPA NEGLI USA: PADRE LOMBARDI, “GRANDE ATTESA PER I DISCORSI SPIRITUALI”

Secondo un sondaggio recentemente commissionato dai Cavalieri di Colombo, “le attese più diffuse tra gli americani per la visita delPapa riguardano i discorsi sui valori religiosi e morali”, che riguardano “Dionella vita quotidiana”. A riferirlo è stato padre Federico Lombardi, direttoredella sala stampa della Santa Sede, nel “briefing” di oggi sui “dettagli” del programma del viaggio del Papa in Usa. Il 15 aprile sarà il giorno dedicato altrasferimento aereo, quando dopo dieci ore di volo il Papa atterrerà alle 16 all’aeroporto Air Force On di Washington, dove sarà accolto dal presidente Usae dalla “first lady” per un semplice incontro di benvenuto, prima di andare innunziatura a riposare. Il 16 aprile, giorno dell’81mo compleanno del Papa, Benedetto XVI dopo la Messa in privato alla nunziatura si trasferirà alla CasaBianca,dove avverrà la cerimonia di benvenuto e la visita al presidente, unificate, come spesso accade nel protocollo americano. “Si tratterà di un benvenuto molto solenne”, ha detto Lombardi: “Sono previste 5mila persone davanti alla Casa Bianca”, l’ingresso del Papa sarà salutato con colpi di cannone; i discorsi del presidente e del Papa verranno pronunciati nel giardinodavanti alla Casa Bianca.
Poi il colloquio privato tra Benedetto XVI e il presidente, ein parallelo l’incontro col segretario di Stato americano, il nunzio e l’ambasciatore della Santa Sede negli Usa, con il sostituto. Alle 12 il trasferimento in nunziatura, per il pranzo con i 17 cardinali americani (13 elettori e 4 non elettori), “non si sa se saranno tutti presenti”, ha riferito ilportavoce vaticano. Nel pomeriggio, il saluto ai rappresentanti delle organizzazioni caritative cattoliche e incontro con la Conferenza episcopale americana, con la partecipazione dei 436 vescovi Usa ed il discorso del Papa, trasmesso anche in diretta televisiva. Il 17 aprile sarà il giorno della “Messadello Spirito Santo”, in preparazione alla Pentecoste, nello stadio di Washington, che contiene circa 45mila persone. Nel pomeriggio, l’incontro con il mondo universitario cattolico, alla Catholic Università of America, l’ateneocattolico della Conferenza episcopale Usa, dove Benedetto XVI pronuncerà un discorso al mondo universitario cattolico degli Stati Uniti. “Sarà un incontro acarattere nazionale – ha detto Lombardi – con 235 rettori di università e College cattolici, oltre ai responsabili per l’insegnamento delle 195 diocesi americane”. A seguire, l’incontro con i rappresentanti delle altre religioni.

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IL PAPA NEGLI USA: P. LOMBARDI, UNA “SPECIALE ATTENZIONE” AGLI EBREI

Un doppio augurio di Buona Pasqua, alla vigilia della Pasqua ebraica: uno nel contesto dell’incontro a Washington con i rappresentanti delle altre religioni, l’altro nella sinagoga di New York più vicina alla residenza papale. Sono i due momenti dedicati agli ebrei dal Papa, durante l’imminente viaggio negli Usa. Ad illustrarlo ai giornalisti è stato oggi padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa della Santa Sede, che li ha definiti “certamente un segno di attenzione del Papa verso i nostri fratelli maggiori”. Nel pomeriggio del 17 aprile, è infatti in programma l’incontro con i rappresentanti di altre religioni, al Centro Culturale Giovanni Paolo II di Washington, cui parteciperanno – ha reso noto il portavoce vaticano – 200 rappresentanti di cinque diverse religioni. “Poiché sarà prossima la Pasqua ebraica – ha spiegato padre Lombardi – dopo l’incontro con gli esponenti delle cinque religioni il Papa incontrerà brevemente i rappresentanti dell’ebraismo per dare loro un semplice messaggio di auguri per la Pasqua, che vale per tutti gli ebrei ed avrà quindi un significato universale”. Nel pomeriggio del giorno seguente, 18 aprile, alle 17.10 il Papa si trasferirà nella sinagoga – a500 metri da dove risiede Benedetto XVI - “per salutare ancora una volta gli ebrei alla vigilia della loro grande festa, dando loro il tempo di tornare a casa prima dell’inizio dello shabbat”.

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3 commenti:

Anonimo ha detto...

da Settimo cielo di Sandro Magister.
Ciao
Alessia
Anteprima d’autore. Il papa all’ONU si ispirerà alla “regola d’oro”
A pochi giorni dal suo viaggio negli Stati Uniti, Benedetto XVI ha indirizzato un messaggio al paese che si accinge a visitare.

In esso, in poche parole, il papa spiega il tema che ha scelto per il viaggio: “Cristo nostra speranza”. Speranza non solo per chi già respira il messaggio del Vangelo, come la gran parte dei cittadini americani, ma per tutti “gli uomini e le donne di ogni lingua, razza, cultura e condizione sociale”.

Anche all’assemblea delle Nazioni Unite, cioè ai “rappresentanti di tutti i popoli del mondo”, Benedetto XVI dice: “Porterò il messaggio della speranza cristiana”.

Ma lì cercherà anche un terreno comune: “Fate agli altri ciò che volete facciano a voi, non fate ciò che non volete che essi vi facciano. Questa ‘regola d’oro’ si trova nella Bibbia ma vale per tutti, anche per i non credenti. È la legge scritta nella coscienza umana, e su questa possiamo tutti ritrovarci, così che l’incontro delle differenze sia positivo e costruttivo per l’intera comunità umana”.

Sull’agenda del viaggio papale e sul profilo della Chiesa cattolica negli Stati Uniti, in parte crescente fatta di immigrati dall’America latina, vedi in www.chiesa: “L’America di Benedetto XVI, modello per l’Europa cattolica“.

Raffaella ha detto...

Grazie Alessia :-)

Anonimo ha detto...

SONO MOLTO FELICE CHE IL NOSTRO AMATISSIMO PAPA SI RECA IN AMERICA; E ANCORA PIU' FELICE PER LA SUA STORICA VISITA ALL ONU...!!!