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SINODO DEI VESCOVI SULLA PAROLA DI DIO (5-26 OTTOBRE 2008): LO SPECIALE DEL BLOG
OMELIE, DISCORSI E MEDITAZIONI IN OCCASIONE DEL SINODO DEI VESCOVI 2008
«I soldi svaniscono La Parola di Dio resta»
Il Papa nell'aula del Sinodo sullo tsunami finanziario «Soltanto il Vangelo è fondamento di tutta la realtà»
dall'inviato
Pier Giuseppe Accornero
Città del Vaticano
«Crollano le grandi banche, i soldi scompaiono, sono niente. Solo la Parola di Dio è fondamento di tutta la realtà».
La più grande crisi finanziaria è entrata nell'aula del Sinodo dei vescovi in Vaticano su «La Parola di Dio nella vita e nella missione della Chiesa».
Lo ha fatto attraverso le parole di Papa Benedetto XVI. La prima mattinata di lavoro è stata introdotta dalla preghiera e da una meditazione del Pontefice sul salmo 118 e sulla «solidità della Parola di Dio. Essa è solida, è la vera realtà sulla quale basare la propria vita, è il fondamento di tutto, è la vera realtà».
«la casa sulla sabbia»
Nell'ambito di una lunga riflessione a braccio – della quale la Sala stampa vaticana ha fornito successivamente il testo – il Papa ha detto che «per essere realisti, dobbiamo contare su questa realtà. Dobbiamo cambiare la nostra idea che la materia, le cose solide, da toccare, sarebbero la realtà più solida, più sicura». Il riferimento allo tsunami finanziario è inserito nel contesto del «sermone della montagna» nel quale «il Signore ci parla delle due possibilità di costruire la casa della propria vita: sulla sabbia e sulla roccia. Sulla sabbia costruisce chi costruisce sulle cose visibili e tangibili, sul successo, sulla carriera, sui soldi.
«i soldi sono niente»
Apparentemente sono le vere realtà. Ma tutto questo un giorno passerà. Lo vediamo adesso nel crollo delle grandi banche: questi soldi scompaiono, sono niente. E così tutte queste cose, che sembrano la vera realtà sulla quale contare, sono di secondo ordine. Chi costruisce la vita su queste realtà, sulla materia, sul successo, su quello che appare, costruisce sulla sabbia».
Chi costruisce sulla roccia? Ecco la risposta di Papa Ratzinger: «Solo la Parola di Dio è fondamento di tutta la realtà» e chi costruisce su di essa è stabile come una roccia, nonostante le tempeste, perché la Parola di Dio «è stabile come il cielo e più che il cielo, è la realtà. Quindi dobbiamo cambiare il nostro concetto di realismo. Realista è chi riconosce nella Parola di Dio, apparentemente debole, il fondamento di tutto. Realista è chi costruisce la sua vita su questo fondamento che rimane».
Nella conferenza stampa, interpellato su queste parole, l'arcivescovo Claudio Maria Celli, presidente del Pontificio Consiglio per le comunicazioni sociali, afferma che «anche un finanziere o un operatore nel suo rapporto con Dio deve riscoprire il proprio cammino e impegno nel lavoro che svolge», cioè «deve mettersi in ascolto della Parola di Dio» perché «la Bibbia parla anche ai finanzieri e ai banchieri» e i finanzieri cattolici devono operare cristianamente. Ma la Bibbia non ha soluzioni prefabbricate».
le risposte alla crisi
Neppure la Chiesa «ha risposte tecniche» da dare alla crisi finanziaria, «perché non è suo compito», anzi nella Chiesa la riflessione sull'alta finanza e sulla macroeconomia è appena cominciata e non ci sono documenti del magistero, ma solo qualche intervento di singoli vescovi o episcopati, come quello italiano e quello tedesco.
© Copyright Eco di Bergamo, 7 ottobre 2008
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