18 ottobre 2008

Vaticano, pronto il rimpastone. Raffica di nomine in Curia. Girandola di poltrone in Cei (Bevilacqua)


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Su segnalazione di Elisabetta leggiamo:

Fisichella verso Milano. Miglio favorito per Torino. In pensione Sardi, Caccia e Viganò

Vaticano, pronto il rimpastone

Raffica di nomine in Curia. Girandola di poltrone in Cei

di Andrea Bevilacqua

Si preannunciano importanti movimenti, nelle prossime settimane, all'interno della curia romana.
Il Sinodo dei vescovi in corso in questi giorni in Vaticano, infatti, ha portato a Roma diversi presuli e così è stato facile, per il Pontefice e i suoi più stretti collaboratori, avere scambi di opinione in merito a prossimi assestamenti da effettuare nell'organigramma del governo della Chiesa.
L'assestamento principale riguarda la congregazione per il Culto Divino.
Qui avverrà un doppio cambio al vertice: in una sola volta cambieranno sia il prefetto, il cardinale nigeriano Francis Arinze, che il segretario, il cingalese Malcom Ranjith.
Ad Arinze subentrerà il cardinale spagnolo Antonio Cañizares Llovera, arcivescovo di Toledo. Mentre per la successione di Ranjith i giochi sono aperti. C'è chi parla con insistenza dell'arrivo del liturgista salesiano Manlio Sodi.
Ma la cosa resta di difficile attuazione, viste le prese di posizione polemiche che in passato Sodi ha avuto nei confronti del motu proprio papale Summorum Pontificum col quale è stato liberalizzato l'antico rito rivisto nel 1962 da Giovanni XXIII.

Sempre in curia romana si parla con oramai con sempre più insistenza di tre importanti cambi nella segreteria di Stato, ovvero in quell'organo di comando che ha il maggior potere oggi all'interno della Santa Sede. Si tratta del probabile imminente addio di monsignor Sardi, monsignor Caccia e monsignor Viganò. Sardi, anni fa professore di teologia morale al seminario della diocesi di Acqui Terme, è colui che redige le bozze dei discorsi del Pontefice. Monsignor Viganò è invece a capo dell'ufficio del personale della Santa Sede: vigila quindi su ogni assunzione. Mentre Caccia è assessore agli affari generali, in sostanza «viceministro». Sono tre nomine di seconda fila ma, per gli incarichi ricoperti, di grande importanza. Tanto che nonostante il segretario di Stato, Tarcisio Bertone, abbia da tempo in animo di metterle in pratica, ancora fatica a trovare degni sostituti ai tre e, soprattutto, a trovare dei nuovi incarichi che non suonino per loro come delle bocciature.

Dalla curia romana alle diocesi italiane. Sistemata la grana Firenze - al posto del cardinale Ennio Antonelli il Papa ha nominato arcivescovo monsignor Giuseppe Betori - restano aperti i nodi Milano e Torino.
Milano è la diocesi nella quale si potrebbe avere a breve il nome del successore del cardinale Dionigi Tettamanzi. I seguaci di Tettamanzi e del precedente arcivescovo, il cardinal Martini, non disdegnerebbero l'arrivo di un milanese, ma da più parti si parla anche di una possibilità che prende il nome di monsignor Rino Fisichella.
Questi è stimato nel mondo dell'associazionismo milanese e la nomina, seppure di rottura rispetto a Martini e Tettamanzi, sarebbe di grande prestigio.

Quanto a Torino, manca ormai poco più di un anno all'addio di Poletto. Anche qui i giochi sono tra coloro che vogliono continuità rispetto alla presente gestione e coloro che vogliono invece un rinnovamento. Se continuità sarà la nomina più probabile è quella del vescovo di Ivrea Arrigo Miglio. Altrimenti tutto è possibile.

© Copyright Italia Oggi, 17 ottobre 2008

5 commenti:

Luisa ha detto...

Ecco a mio avviso, il tipico articolo che non serve a niente. Vento, aria, venticello, niente di concreto solo rumors.

Anonimo ha detto...

ho letto il titolo ed ho abboccato come un luccio. "Raffica di nomine" pensavo ci fosse qualche cambiamento invece si tratta dei soliti pettegolezzi di sacrestia. A dire il vero però ci sta qualcuno in Segreteria di Stato che ama fare queste rivelazioni per fortuna non hanno niente a che fare col Divino.
Lasciamo lavorare il Santo Padre, il suo mestiere, dopo qualche scivolata, lo sa fare molto bene. La prox volte meglio certezze che opinioni dubitabili, come dice cartesio: Cento dubbi non fanno una certezza. Vabbè, ho letto un pochino di gossip :))

Anonimo ha detto...

Quando "certe voci" non vanno a genio le si chiama rumori.
Anche il gatto quando non arriva al lardo dice che è rancido.
Cmq aspettiamo le nomine.......

Anonimo ha detto...

Secondo La Rocca su Repubblica, i vescovi saranno presto pensionabili tre anni più tardi. Ma a molti la proroga viene data anche adesso... Saluti, Eufemia

Anonimo ha detto...

Non scivola affatto questo Papa invece, cammina ben diritto sulle sue gambe, cari miei. Lasciamogli fare il suo lavoro che sa fare sin troppo bene...!