2 agosto 2007

Rumors: il Papa sta per nominare vescovo Mons. Ravasi?


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Sacri palazzi

Ravasi sta per diventare vescovo e presidente del pontificio consiglio per la Cultura

Nei Sacri Palazzi si dà per certa la nomina di monsignor Gianfranco Ravasi a presidente del pontificio consiglio per la Cultura, al posto del cardinale Paul Poupard.
Per il prefetto della Biblioteca Ambrosiana, che quest’anno ha scritto i testi per la Via crucis papale, è una rivincita. Il 16 giugno 2005, infatti, nella riunione della Congregazione per i vescovi, fu impallinata la sua nomina a vescovo di Assisi, nonostante godesse dell’appoggio del prefetto del dicastero, il cardinale Giovanni Battista Re, dell’allora nunzio in Italia, l’arcivescovo Paolo Romeo, e dell’allora presidente della Cei, cardinal Camillo Ruini. In quella occasione particolarmente negativo fu l’intervento del cardinale Attilio Nicora, vecchio compagno di Ravasi al pontificio seminario lombardo, con il quale non ha mai avuto rapporti idilliaci.
Per evitare la nomina episcopale fu addirittura ripescato il titolo di un articolo sulla Pasqua di Ravasi pubblicato nel Sole 24
Ore del 31 marzo 2002 (“Non è risorto, si è innalzato”) per segnalarne la scarsa ortodossia.
Grande divulgatore e comunicatore, Ravasi da alcuni settori del mondo ecclesiastico è considerato un “martiniano” (anche se il cardinale Carlo Maria Martini ne ha sempre sconsigliato la nomina episcopale), fautore di un’esegesi molto liberale.
A scanso di equivoci Ravasi – distinguendosi da Martini – sul Sole 24-Ore ha recensito senza riserve positivamente l’ultimo libro di Papa Ratzinger.
Nonostante ciò, per vincere le ultime resistenze presenti in curia, sembra sia sceso in campo il Papa in persona per “garantire” la cristallina ortodossia di Ravasi. E sembra che sarà proprio il Papa a consacrare Ravasi vescovo in San Pietro sabato 29 settembre con Mieczyslaw Mokrzycki, segretario in seconda di Giovanni Paolo II e dello stesso Ratzinger che il 16 luglio è stato nominato coadiutore di Leopoli dei latini. Con questa nomina Ravasi rientra nel novero dei candidati alla porpora cardinalizia. Nel prossimo concistoro i posti disponibili nel Sacro Collegio sono 17 (se verrà celebrato a novembre) o 20 (se nel giugno 2008). Sono già in fila per la berretta color porpora almeno quattro ecclesiastici la cui nomina può considerarsi certa: Leonardo Sandri, Giovanni Lajolo, Raffaele Farina e Angelo Comastri.
A questi si potrebbero aggiungere, qualora fossero sostituiti da non cardinali, i successori di altri tre capidicastero che hanno compiuto (José Saraiva Martins e Sergio Sebastiani) o stanno per compiere (Francis Arinze) i 75 anni. Candidati alla porpora poi sono anche i presidenti dei pontifici consigli che ancora non la vestono: Stanislaw Rylko, Paul J. Cordes, Francesco Coccopalmerio e Claudio M. Celli. A questi andrà aggiunto Ravasi e il successore, se non ancora porporato, del cardinale Renato R. Martino che compirà 75 anni a novembre.

© Copyright Il Foglio, 2 agosto 2007

Se il Papa ha affidato a Mons. Ravasi le meditazioni della Via Crucis, penso che non ci siano dubbi sulla sua ortodossia.
R.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Raffaella: è da poco che seguo il tuo bellissimo blog e desidero complimentarmi con te per l'ottima idea. Vorrei sapere se, ammessa l'ortodossia di Mons. Ravasi, saresti contenta della nomina a Vescovo e persino a Cardinale? Non ti sembra sia un uomo privo di esperienza pastorale, troppo addentro a tematiche libresche, ma che non è poi così vicino al popolo cristiano? Ti sembra capace di misericorsioso affetto e premurosa accoglienza nei confronti del gregge di Dio? A presto,Lorenzo

Anonimo ha detto...

Non conosco molto bene Mons. Ravasi pero' sono sicura che farebbe un ottimo lavoro. Posso dire che non ha importanza se egli abbia poca esperienza pastorale. C'e' sempre tempo per maturare questa esperienza anche con l'aiuto dei fedeli.
Inoltre Mons. Ravasi e' un docente di esegesi biblica. E' quindi a contatto con i giovani. Quale migliore esperienza pastorale di un professore che deve parlare agli studenti di teologia?
La storia ci ha regalato molti vescovi, cardinali e papi che hanno maturato una grande familiarita' con i giovani.
Ciao Lorenzo :-)

Anonimo ha detto...

E' sicuramente un'ottima scelta quella di ordinare vescovo il fine e colto biblista Gianfranco Ravasi. Ho avuto modo di leggere alcuni suoi libri e di ascoltare i commenti della Sacra Scrittura. La cultura di Ravasi lo porterà ad interpretare nel miglior modo le problematiche del mondo di oggi, che, conoscendo come pochi la Bibbia, lo porterà a confrontarla, come sicuramente ha gà fatto, con la società malata di oggi. Chi ha cultura ha tutto, è a base per spingersi a fare qualsiasi cosa. Sarà un ottimo pastore, che mi piacerebbe moltissimo avere nella mia diocesi.