17 aprile 2008

Il Papa: “L’America modello da seguire” (Galeazzi)


Vedi anche:

Il Papa: "Nessuna mia parola potrebbe descrivere il dolore ed il danno recati dall’abuso sessuale di minorenni. Proteggere i bambini!" (Omelia della Santa Messa presso il Nationals Stadium di Washington, 17 aprile 2008)

IL PAPA: NESSUNA MIA PAROLA PUO' DESCRIVERE DOLORE PER ABUSI A MINORI

STADIO DI WASHINGTON STRACOLMO PER LA MESSA DI BENEDETTO XVI. FOLLA ANCHE ALL'ESTERNO

Uomo bianco in Casa Bianca (Christian Rocca per "Il Foglio")

Il Papa con la lente di Tocqueville (Di Giacomo)

Fa notizia negli Usa la passione del Papa per l'aranciata. Per il suo compleanno due torte :-)

Domani la visita del Papa all'ONU: intervista con mons. Migliore (Radio Vaticana)

Il rabbino Schneier: «Aspettiamo il Papa nella nostra sinagoga. Ebrei e Cristiani, impegno comune per la libertà di tutti i credenti»

L’America abbraccia Papa Benedetto (Avvenire)

Benedetto XVI: «Diritti umani al primo posto» (Il Sole 24 ore)

La laicità che piace anche al Papa (Christian Rocca per "Il Foglio")

Il Papa: la democrazia fiorisce se ispirata da valori etici (De Carli). Folla per vedere il Pontefice

Ricchezza e scienza. Il richiamo del Papa: «Potere illusorio». «Preti e pedofilia, questione gestita in pessimo modo» (Bobbio)

Papa Ratzinger «l’americano» (Tornielli)

"La risposta agli abusi dei preti pedofili gestita in pessimo modo": mai un Papa ha fatto un’autocritica così pesante a nome della Chiesa (Tornielli)

Quando il giovane soldato Joseph fu catturato in Germania: i suoi "ex carcerieri" scrivono al Papa che...risponde!

Il Papa risponde alle domande dei vescovi americani su secolarismo, abbandono della pratica religiosa e declino delle vocazioni... (Le franche, schiette e sincere risposte del Papa ai vescovi americani)

Preti pedofili: mai nessun Papa prima di lui ha parlato di questo problema così duramente, così apertamente (Giansoldati)

Primo giorno del papa negli USA. Contro gli abusi sessuali e per l'America "modello di laicità positiva" (Magister)

Il Papa ai vescovi Usa: "Fra i segni contrari al Vangelo della vita ve n’è uno che causa profonda vergogna: l’abuso sessuale dei minori" (Discorso del Santo Padre ai vescovi degli Stati Uniti)

Amore reciproco fra Papa e Usa: fede e libertà si sostengono. Bellissimo commento di Salvatore Izzo

Il Papa a Bush: "Vengo come amico e annunciatore del Vangelo, come uno che rispetta grandemente questa vasta società pluralistica" (Discorso del Santo Padre alla Casa Bianca, 16 aprile 2008)

INTERVISTA CONCESSA DAL SANTO PADRE SULL'AEREO PER GLI USA: PRETI PEDOFILI, IMMIGRAZIONE, SOCIETÀ AMERICANA E VISITA ALL'ONU...

VIAGGIO APOSTOLICO DEL PAPA NEGLI USA (15-21 APRILE 2008): LO SPECIALE DEL BLOG

Il Pontefice «Io rispetto molto la vostra società pluralistica. E la laicità che garantisce autenticità e libertà alla fede»

Il Presidente «In un’epoca dominata dal relativismo, il suo messaggio sulla sacralità della vita è indispensabile»

Il Papa: “L’America modello da seguire”

Ratzinger e Bush pregano assieme per la famiglia

GIACOMO GALEAZZI

INVIATO A WASHINGTON

Bush e il Papa che pregano insieme. E’ stato il momento culminante, e senza precedenti storici, della prima giornata di Benedetto XVI a Washington: una breve preghiera, per la famiglia, è stata recitata, dopo un colloquio privato, dal Papa insieme a Bush, alla moglie Laura e ad una delle due figlie, Jenna.
Per il resto l’incontro ha prodotto, secondo il seguito papale, un nuovo asse Casa Bianca-Santa Sede per rilanciare «una cultura della giustizia e delle verità». «In un’epoca dominata dalla dittatura del relativismo abbiamo bisogno del suo messaggio che ogni vita umana è sacra», aveva scandito poche ore prima George W.Bush festeggiando alla Casa Bianca l’81°compleanno di Benedetto XVI. Ricorrenza festeggiata dalla folla con uno spontaneo «Happy birthday to you».
«Dio salvi l’America e la sua libertà. Rispetto grandemente la vostra società pluralistica e vengo come amico e annunciatore del Vangelo», ha risposto il secondo Papa nella storia ad entrare nello Studio Ovale, congratulandosi con il leader Usa per gli aiuti all’Africa ed evidenziando la comune sollecitudine nell’«educare le nuove generazioni, tutelare i diritti umani e la libertà religiosa, favorire uno sviluppo sostenibile nei Paesi più poveri e condurre una battaglia contro la povertà e le pandemie». Non mancando di richiamare l’attenzione, però, sui temi scomodi della guerra in Iraq, della tortura, della strategia in Medio Oriente, del giro di vite anti-immigrazione.
«L’America collabori a risolvere i conflitti», raccomanda il Papa più amato dagli americani, secondo i sondaggi pubblicati da tutti i giornali Usa. Negli stessi minuti in cui la Corte Suprema ripristina l’iniezione letale (con il voto favore anche di giudici cattolici), Bush presenta l’America come «una nazione pienamente moderna, eppure guidata da verità antiche ed eterne». E ribadisce al Papa: «Gli Stati Uniti le sono vicini e le vogliono bene. Preghi sempre per noi. Milioni di americani pregano per lei». Parole ben calibrate che fugano i rischi di «forzature e strumentalizzazioni», molto temuti alla vigilia dell’incontro. «Non ha tirato il Papa per la giacca», esultano alla Nunziatura. In un mondo dove «alcuni invocano il nome di Dio per giustificare atti di terrorismo, assassinio, e odio», rimarca Bush, il messaggio papale che Dio è amore «è il modo più sicuro per salvare gli uomini dagli insegnamenti del fanatismo e del terrorismo».
Un’«alleanza a salvaguardia dei valori» che si fonda sull’«impegno condiviso contro la minaccia terroristica» e il rapporto tra laicità e fede negli Usa. «Un modello fondamentale da seguire ed imitare anche in Europa - puntualizza il Papa -. Negli Usa il positivo concetto di laicità garantisce autenticità e libertà alla fede». Benedetto XVI, senza riferirsi esplicitamente alle elezioni presidenziali, ha chiesto al popolo americano di trovare nella propria fede religiosa un criterio di «discernimento e di ispirazione di fronte alle sempre più complesse questioni politiche ed etiche», rallegrandosi che i cattolici offrano «un eccellente contributo alla vita del loro Paese». L’America «si è sempre dimostrata generosa nel venire incontro ai bisogni umani», sottolinea il Pontefice invitando gli Usa a «continuare a sostenere gli sforzi pazienti della diplomazia internazionale per risolvere i conflitti e promuovere il progresso». Il comune obiettivo è costruire un mondo dove «la dignità e i diritti dati da Dio a ogni essere umano vengano tenuti in considerazione.
Dopo il caloroso «vis-à-vis» con Bush, Benedetto XVI ha riunito al santuario nazionale dell’Immacolata Concezione i 400 vescovi e cardinali di una delle conferenze episcopali più grandi del mondo, lodando l’America «terra di grande fede».

© Copyright La Stampa, 17 aprile 2008


Sui preti pedofili

«Dare priorità alle vittime»

Ieri il Papa è tornato sul delicato tema dei preti pedofili «che causa in noi profonda vergogna». Uomini di Chiesa «hanno tradito i loro obblighi e compiti sacerdotali con un comportamento gravemente immorale. Occorre eliminare questo male ovunque capiti». Ratzinger richiama la Chiesa americana a «adottare misure disciplinari più adeguate e garantire ai giovani un ambiente protetto». Con un forte monito: «Dare priorità alle vittime».

© Copyright La Stampa, 17 aprile 2008

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