7 aprile 2008

Il Papa a Savona: tutti i dettagli


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Su segnalazione di Scenron leggiamo questo articolo che illustra il programma della visita del Santo Padre a Savona:

Il Papa a Savona: tutti i dettagli

Savona. “Appena arrivato a Savona, ho già fatto tutto quello che dovevo fare: festa patronale, processioni, settimana santa. Ora, dopo la storica visita del Papa, mi sentirò un po’ disoccupato…”. Ci scherza su, monsignor Vittorio Lupi, durante la conferenza stampa di presentazione della visita pastorale di Benedetto XVI a Savona, sabato 17 maggio, ma è ben consapevole del “grande impegno che comporterà” e riconosce che per lui “sarà un grande aiuto a conoscere meglio la realtà civile ed ecclesiale di Savona”.
Il vescovo ha inoltre ricordato che la visita del Papa intende sottolineare il “rapporto singolare” che Savona ebbe con un suo predecessore, Pio VII (prigioniero per tre anni di Napoleone) al quale “la popolazione seppe dare un grande sostegno, manifestandogli sempre affetto e vicinanza”. La speranza di monsignor Lupi è che si concluda presto la fase diocesana del processo di beatificazione di Pio VII, avviato dalla diocesi di Savona-Noli.
“Non so quanti anni passeranno prima che si ripeta una grazia così grande”, ha invece commentato il vicario generale monsignor Andrea Giusto, il quale si è soffermato sul primo momento della visita, quella al Santuario della misericordia. “Abbiamo mandato a Benedetto XVI una bozza della preghiera d’affidamento a Maria che reciterà nella cripta e stiamo attendendo la sua risposta. Vorremmo infatti che questa preghiera sia opera sua, non nostra”. Il vicario ha inoltre ricordato che, dentro la basilica del Santuario, durante la visita del Papa, saranno presenti solo le monache carmelitane di clausura e un piccolo gruppo di cantori che accompagneranno all’inizio e alla fine la preghiera. Le altre persone, compresi gli ammalati ed anziani ospiti della residenza sanitaria, incontreranno il Pontefice sulla piazza.

All’architetto Niccolò Casiddu, responsabile della struttura organizzativa della visita, è toccato il compito di illustrare gli aspetti più tecnici della giornata del 17 maggio, a cominciare dagli orari, che restano quelli già divulgati: alle 16,45 l’arrivo in elicottero di Benedetto XVI sul piazzale adiacente alla casa del beato Botta e la preghiera personale nella cripta del Santuario della misericordia. Alle 17 il Papa sarà portato in Papamobile, con un corteo di quindici auto, in piazza del Popolo (attraversando corso Ricci), dove alle 17,45 inizierà la solenne Eucaristia che si concluderà dopo circa due ore. Dalla piazza, passando per via Paleocapa, corso Italia, piazza Sisto IV e via santa Maria Maggiore, Benedetto XVI sarà portato a visitare gli appartamenti di Pio VII in Vescovato, da dove ripartirà dopo mezz’ora per raggiungere (ancora attraverso via Paleocapa) la darsena e ripartire in elicottero alla volta di Genova.
Il logo della giornata è costituito da una croce gialla legata alla base da un nodo azzurro “che ricorda – ha detto Casiddu – la prigionia di Pio VII a Savona, ma anche l’abbraccio della città e della diocesi al Papa”. L’allestimento della piazza per la celebrazione eucaristica è stato curato da Casiddu insieme ad un’équipe di studenti della Facoltà di architettura di Genova specializzandi in disegno industriale (design di eventi) sotto il coordinamento del professor Carlo Vannicola. Piazza del popolo sarà adattata come una grande navata, attraversata da un corridoio centrale. “Benedetto XVI – ha detto Niccolò Casiddu – percorrerà in Papamobile tutti gli spazi, in modo da salutare e benedire il maggior numero possibile di persone”. In piazza sono previsti ventimila posti, di cui tremila a sedere. Alcune aree saranno riservate alle autorità civiche, alla stampa, ai sacerdoti concelebranti, agli ammalati e disabili e ai poveri, mentre i settori laterali saranno occupati dalla grande corale diocesana che animerà la Messa e da religiosi, religiose e confraternite. Sotto il palco dell’altare saranno allestite due sacrestie: una per il Papa e l’altra per i concelebranti.

Sul palco, inclinato, troveranno posto la mensa eucaristica, l’ambone, una statua della Vergine Maria, il trono di Pio VII che userà Benedetto XVI come sede, i posti per i cardinali, vescovi ed abati, ed una grande croce professionale. Il progetto del palco ha già ricevuto l’assenso del cerimoniere del Papa, monsignor Guido Marini, (che sta valutando anche il libretto predisposto dalla diocesi per la Messa) mentre per l’allestimento della piazza si attende il parere definitivo della commissione di pubblica vigilanza. Il servizio d’ordine durante la celebrazione eucaristica sarà garantito da circa trecento volontari delle parrocchie e delle associazioni.
Per partecipare alla Messa con il Papa sarà indispensabile un “pass”, un biglietto (con codice a barre per motivi di sicurezza) sul quale sarà indicato il settore dove prendere posto. I pass saranno distribuiti nei prossimi giorni dalle parrocchie, che ne avranno in dotazione in proporzione ai loro abitanti, ma si potranno ottenere anche tramite la Curia diocesana o il sito internet della diocesi (www.diocesisavona.it) nel quale un apposito link immetterà nella pagina allestita per la visita del Papa, dove sarà possibile stamparsi il pass e, per i giornalisti, accreditarsi.
Per la celebrazione eucaristica la diocesi ha fatto realizzare, su progetto delle edizioni “Attese” in ceramica d’Albissola, cento calici e cento patene (con interno dorato) che saranno poi donate a tutte le parrocchie della diocesi in memoria dell’evento. La ditta “Il campanile” di Sanremo, invece, confezionerà, su mandato di monsignor Lupi, per i vescovi che parteciperanno alla Messa delle casule bianche su cui sarà riprodotto il disegno (realizzato dall’artista Andrea Gianasso) di un pilastrino marmoreo rinvenuto sul Priamar, la più antica testimonianza della prima Cattedrale savonese. Anche le casule rimarranno poi in dono alla diocesi per le solenni concelebrazioni., mentre il Papa riceverà in regalo casule preziose nei cinque colori liturgici.
L’allestimento di piazza del Popolo per la Messa inizierà il martedì precedente all’evento, ma la transennatura (e la conseguente chiusura alle automobili) sarà effettuata solo il giorno prima e già il lunedì successivo la piazza tornerà ad essere disponibile per il mercato. Sempre il 16 maggio sono previste le prove audio e video e la bonifica dell’area per la sicurezza. “Il costo di tutto l’evento?”, è stato chiesto in conferenza stampa. “Impossibile quantificare – ha replicato scherzosamente Casiddu – e comunque non lo diciamo, così come non diciamo chi pagherà…”.

http://www.ivg.it/2008/04/07/il-papa-a-savona-tutti-i-dettagli/

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