21 luglio 2008

Maga Maghella: che cosa leggeremo sui giornali di domani?

Si accettano scommesse :-)
Secondo Maga Maghella troveremo poco o niente, tuttavia vogliamo essere fiduciosi: magari si faranno analisi dei discorsi del Papa a Sydney, magari ci si scusera' con Benedetto per averlo fatto passare per colui che non ha voluto incontrare le vittime dei preti pedofili, magari si dedichera' a questo tema lo stesso spazio che domenica e' stato riservato alle polemiche, magari si ammettera' che e' ora di finirla di fare i conti delle presenze con il pallottoliere e di confrontare due personalita' completamente diverse. Magari...magari...magari...

Maga Maghella :-)

8 commenti:

Gianpaolo1951 ha detto...

Cara Maga Maghella, non serve aspettare domani..., hai già vinto!!!

Anonimo ha detto...

sono meno giovane di te, cara "collega", e la mia sfera di cristallo è quindi assai meno brillante, ma che ne dici di una cosina tipo
"Ratzinger lascia per ultime le vittime dei preti pedofili"?

euge ha detto...

Già cara Maga Maghella...... magari! Sò di essere pessimista ma, non ci sperei troppo. Sicuramente, si parlerà del Papa ma, solo ed esclusivamente, per fare i soliti insulsi e vuoti paragoni oppure, per mettere in evidenza la " troppa presenza " in televisione del Papa oppure ancora che il Papa è stato costretto a parlare e ricevere le vittime di pedofilia da parte di religiosi ma, che ciò è avvenuto solo perchè una certa parte politica, ha avuto il coraggio di tirare fuori l'argomento. Sapete tutti a chi mi riferisco...... E poi c'è milingo al mare e vi pare niente....... quello si è un argomento su cui dibattere.
Spero di sbagliarmi ma con questa stampa temo di no!
Però a dispetto di tutta questa minuzzaglia insignificante che apparirà sui giornali domattina, rimane una minuta figura vestita di bianco a giganteggiare su Sydney e su tutti quei ragazzi, che si sono sobbarcati un viaggio lunghissimo per testimoniare la loro vicinanza spirituale e la loro partecipazione a Benedetto XVI.
Tutto il resto è solo poltiglia.

Anonimo ha detto...

Non scriveranno nulla,mi pare chiaro.
Dovrebbero dire che Ratzinger ha fatto di più di Wojtyla e non è possibile.
Noi sappiamo che la verità sta da un'altra parte.
Ratzinger ha incontrato le vittime sia in usa che in australia.
Ratzinger ha chiesto scusa.
Ratzinger ha detto che i colpevoli vanno assicurati alla giustizia umana e non divina.
Questo è quello che è successo.
Altri potevano fare di più?
E perchè non l'hanno fatto?
Saluti,Chiara

paola ha detto...

Che importa? i ragazzi hanno capito e apprezzato grazie a Dio internet ha surclassato la stampa,noi italiani sempre con le solite beghe da cortile,l'Australia manda l'ambasciatore presso il Vaticano Benedetto è un grande!!!

Anonimo ha detto...

Leggo dal blog di accattoli che la notizia dell'incontro con le vittime è avvenuta troppo tardi, i giornalisti avevano già preparato gli articoli... Dobbiamo scusarli anche se possono riparare oggi, che è martedì per me... Ma la notizia asserà sotto silenzio. Va beh, chi ha orecchi ha inteso, chi vuole tenersi i pregiudizi sul papa ha modo di confermarli... Saluti, Marco

Raffaella ha detto...

Ciao Marco, ho intenzione di scrivere un post, magari nel pomeriggio.
Nessuno pretendeva che i giornali di ieri avessero la notizia dell'incontro con le vittime, ma oggi non ci sono scusanti, mi pare...
E' chiaro che i vaticanisti possono proporre gli articoli che poi il giornale decide di non pubblicare, ma il risultato e' lo stesso: informazione parziale e non obiettiva su Papa Benedetto.
R.

gemma ha detto...

e pensare che c'è chi dice che i giornali italiani sono nelle mani del Vaticano...
Mi dispiace pensare ancora una volta male, ma sono sicura che se l'incontro non ci fosse stato, una mezza paginetta per pubblicare i'articolo polemico dell'ultima ora o del giorno dopo la si saebbe trovata . E i "se" e "quell'altro al posto suo" si sarebbero sprecati
Il Santo Padre è troppo gentile e prodigo di ringraziamenti ed è l'unica volta che ho una critica da muovergli. Se non fosse per il web , delle sue parole non ci sarebbe arrivato quasi nulla. Interessa solo lo scandalo. D'altronde, nelle librerie l'editoria anticlericale pare essere la più fiorente . Trovi di tutto, dagli immancabili classici della Kaos, dal Codice da Vinci ed Angeli e Demoni all'enniesmo noir dove il cattivo è naturalmente il vescovo (ormai ha preso il posto del maggiordomo), fino alle "questue" sull'otto per mille o al tomone col sottotitolo: "quello che la vostra chesa non vi racconterà mai" o giù di lì. Guai naturalmente a cercare il Gesù di Nazareth perchè non lo troverete mai. Probabile che vi sentiate rispondere: " su Gesù abbiamo questo.." , quello di Augias- Pesce, naturalmente.
Per tirarti su di morale pensi che magari qui i libri a sfondo religioso non li tengono, ma poi ti guardi attorno ed è un tripudio di Islam, Ramadan , Dalai Lama., tutti ufficiali e rispettosi, naturalmente, e in questo caso nessuno romanzato