18 agosto 2008

La scomparsa di Mons. Egger: il dolore dell'Alto Adige


Vedi anche:

Fra Joseph, direttore della Farmacia Vaticana: "Per me Benedetto XVI è un secondo padre, con lui si ragiona, ma sempre con allegria" (Mosca)

Mons. Bressan: "Egger, uomo affabile e costruttivo". "Spalla fedele e attenta del Santo Padre" (Adige)

Gravissima decisione del vescovo di Leeds (Inghilterra): chiude una parrocchia affollata di fedeli perchè il parroco celebra in latino!

Mons. Egger, frate cappuccino come il fratello gemello Kurt, biblista di rara precisione e preparazione spirituale (Adige)

Dalla Georgia al razzismo, Benedetto XVI preoccupato: l'analisi di Apcom

Il vescovo Egger muore d’infarto. Il dolore del Papa (Alto Adige)

L'improvvisa scomparsa di Mons. Egger, vescovo di Bolzano-Bressanone: lo speciale del blog

Mi aspetto che domani i giornaloni aprano con l'appello del Papa contro il razzismo...giusto per smentire l'immagine di "media delle banane"

Card. Ratzinger ai catechisti: "Annunciare Dio è introdurre nella relazione con Dio: insegnare a pregare. La preghiera è fede in atto" (Giubileo 2000)

All'Angelus la drammatica situazione in Georgia, il razzismo,la piaga degli incidenti stradali ed il ricordo di Mons. Egger (Radio Vaticana)

Il Papa: "Una delle grandi conquiste dell’umanità è il superamento del razzismo". "Indegne le morti e le invalidità per incidenti stradali"

Prof. Giorgio Israel: "Io, matematico contro la religione della scienza". "Caso Sapienza improntato all'intolleranza" (Tracce)

‘Veni per Mariam’: lo speciale del settimanale della diocesi di Cagliari sulla visita del Papa

IL PAPA IN ALTO ADIGE: LO SPECIALE DEL BLOG

«Siamo tutti sconvolti, non se l’aspettava nessuno»

BOLZANO.

È stato Josef Matzneller, vicario generale della Curia tedesca, a dare l’annuncio ufficiale dell’improvvisa scomparsa del vescovo Wilhelm Egger: «Siamo qui per comunicare una notizia molto triste, che ci ha tutti sconvolti. Oggi verso le ore 19.20 il vescovo ci ha improvvisamente lasciati.
A dare l’allarme è stata la sua perpetua, che si era preoccupata perché il vescovo non aveva risposto dopo che lo aveva chiamato per la cena. È andato a cercarlo e lo ha trovato in bagno, privo di sensi ma ancora in vita. Ha chiamato subito i soccorsi e il medico d’urgenza è arrivato immediatamente sul posto. Il tentativo di rianimazione è durato circa tre quarti d’ora, ma purtroppo è stato inutile. Molto probabilmente la causa del decesso è stato un infarto».
Il vicario generale ha voluto ricordare il recente periodo che monsignor Egger ha passato assieme al Papa durante il soggiorno del Pontefice a Bressanone: «Si può dire che queste due ultime due settimane sono state una sorta di coronamento della sua vita», le parole di Josef Matzneller.

© Copyright Alto Adige, 17 agosto 2008

IL LUTTO

La camera ardente in Duomo

BOLZANO.

La salma di Wilhelm Egger è rimasta, la scorsa notte, nell’appartamento del vescovo, in Curia. Nei prossimi giorni sarà allestita la camera ardente dapprima all’interno del Duomo di Bolzano e quindi nel Duomo di Bressanone. A seguire, in una data da definire, saranno celebrati i funerali nella cittadina della val d’Isarco e la salma sarà sepolta direttamente in Duomo.
Il giorno esatto delle esequie non è stato ancora fissato, perchè - in base a quanto riferito ieri dal pubblico ministero di turno Igor Secco - potrebbe essere anche disposto un ulteriore esame diagnostico. Nessun dubbio, comunque, da parte della magistratura e delle forze dell’ordine intervenute sul posto, sul fatto che si sia trattato di una morte per cause naturali.
La Curia prevede, nei prossimi giorni, la visita di migliaia di fedeli - provenienti da tutta la provincia, ma non solo - alla camera ardente, tanto a Bolzano quanto nella città vescovile.

© Copyright Alto Adige, 17 agosto 2008

I funerali di Mons. Egger si terranno giovedi' 21 agosto, alle 15, presso il Duomo di Bressanone. Le esequie saranno celebrate dal cardinale Angelo Scola, Patriarca di Venezia.
R.

«Ha sempre sostenuto la convivenza»

Durnwalder: «E’ scomparso il vescovo del dialogo e dell’equilibrio»

BOLZANO.

«Abbiamo perso un uomo che ha lavorato sempre per la ricerca di ciò che unisce. Una personalità che ha fatto del senso di equilibrio e della convivenza i cardini della sua missione pastorale». Appena appresa la notizia della scomparsa del vescovo Wilhelm Egger, il presidente Luis Durnwalder lo ha ricordato così. Parole che riflettono i sentimenti di tutta la classe politica altoatesina, scossa ieri sera dalla morte di monsignor Egger. Durwalder era a Falzes: «In un primo momento non mi sembrava possibile, ma dopo le prime telefonate ho realizzato che purtroppo era tutto vero. L’ultima volta c’eravamo visti appena tre giorni fa e stava bene. Era soddisfatto per come si erano svolte le vacanze del Papa. La sua scomparsa è una gravissima perdita per la nostra terra, la Chiesa e la comunità locale».
A Bressanone - dove fino a lunedì scorso ha soggiornato Benedetto XVI - ieri sera le campane hanno suonato a lungo. Il sindaco Albert Pürgstaller ha raggiunto il Seminario maggiore per parlare con il rettore Mussner: «Sono distrutto. E’ un fulmine che ci colpisce e ci lascia senza parole». Negli ultimi mesi, il sindaco di Bressanone aveva condiviso molto tempo insieme al vescovo Egger per preparare l’arrivo del Pontefice. «Sono state giornate intense - dice Pürgstaller con la voce rotta dal pianto - ma non l’ho mai visto stressato, anzi. Anche nelle giornate più impegnative stava bene, era gioioso. Era entusiasta per l’arrivo del Pontefice, una visita che gli aveva portato tanta energia. Adesso non ci resta altro da fare che pregare per lui».
Ieri sera, nella città vescovile, c’era anche il sindaco di Bolzano Luigi Spagnolli: «Abbiamo perso un grande pensatore che sapeva approfondire i problemi e lasciava sempre un segno. Una personalità capace di dare un grande contributo alla convivenza tra gli altoatesini. Ci siamo visti frequentemente negli ultimi mesi, ma mi sembrava carico di energia per l’arrivo di Benedetto XVI. Era un uomo riservato, però in più di un’occasione l’ho visto sciogliersi con i fedeli durante le cerimonie».
«Avevamo un rapporto di fiducia e amicizia e sono addolorato - prosegue Durnwalder - Tutto l’Alto Adige perde una personalità di primissimo piano. Un vescovo del dialogo e dell’equilibrio tra la popolazione in tutte le sue articolazioni. Un grande studioso della Bibbia e un interlocutore fondamentale anche per la classe politica e per chi amministra la cosa pubblica. Siamo in lutto con la Chiesa locale e con tutta la comunità».
(frag)

© Copyright Alto Adige, 17 agosto 2008

BRESSANONE

A lutto le campane del Duomo

BRESSANONE.

L’improvvisa scomparsa del vescovo Egger è stata annunciata a Bressanone dal rintocco a morte delle campane del Duomo - le stesse che nei giorni scorsi avevano salutato tanto festosamente l’arrivo in città di Benedetto XVI. In piazza si stava svolgendo «Saltavolando», una manifestazione di salto con l’asta: don Messner ha però portato la drammatica notizia e lo show è stato subito interrotto in segno di lutto. Il sindaco Albert Pürgstaller pochi istanti dopo è giunto in piazza molto provato dal dolore e si è precipitato nel suo studio in Municipio.

© Copyright Alto Adige, 17 agosto 2008

Legami familiari anche col Trentino

La madre era di Vallarsa, dove è stato nominato cittadino onorario

BOLZANO.

Monsignor Egger conservava un lontano (ma sempre vivo) legame familiare con il paese di Vallarsa, in Trentino. Originaria di Arlanch era infatti la mamma del prelato e qui risiedono ancora i suoi cugini. Ma della Vallarsa era originario anche il nonno del vescovo.
In paese lo ricordano ancora con il soprannome del «il Polenta»: «Era stato l’ultimo ad aver coltivato le miniere prima della Grande Guerra. Poi si era trasferito in Alto Adige - ricorda il sindaco Gios -. Monsignor Egger ha sempre conservato un forte legame affettivo con questa terra. Tra le cose che più avrebbe desiderato fare c’era quella di andare a vedere la miniera dove aveva lavorato il nonno». Il rapporto tra il vescovo di Bolzano-Bressanone e il paese trentino è testimoniato anche dalla cittadinanza onoraria che Egger ha ricevuto il 22 ottobre del 2001. Di recente il vescovo aveva annunciato che in autunno sarebbe ritornato a Vallarsa per una visita.

© Copyright Alto Adige, 17 agosto 2008

Nessun commento: