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CONCISTORO/ PAPA IMPONE BERRETTA A 23 NEO-CARDINALI
Momento suggestivo, a lungo applaudito
Città del Vaticano, 24 nov. (Apcom) - Il Papa impone la berretta cardinalizia ai 23 neo-cardinali: è il momento più suggestivo della cerimonia di creazione dei nuovi 'Principi della Chiesa'. "Pronti a comportarvi con fortezza fino all'effusione del sangue": questa la formula recitata da Benedetto XVI per l'assegnazione della popora.
"A lode di Dio onnipotente e a decoro della Sede Apostolica - si legge nella formula - ricevete la berretta rossa come segno della dignità del cardinalato, a significare che dovete essere pronti a comportarvi con fortezza, fino alla effusione del sangue, per l'incremento della fede cristiana, per la pace e la tranquillità del popolo di Dio e per la libertà e la diffusione della Santa Romana Chiesa".
Lunghi applausi hanno accompagnato il rito di imposizione della berretta cardinalizia, al termine del quale il Pontefice ha assegnato a ciascuno una chiesa di Roma quale segno di partecipazione alla sollecitudine pastorale del Papa nell'Urbe. Dopo la consegna della Bolla di creazione cardinalizia e di assegnazione del titolo o della diaconia, Benedetto XVI scambia con ciascun neo cardinale l'abbraccio di pace.
CONCISTORO/ IL PAPA INDOSSA MITRA DI PIO IX, SOLENNE CERIMONIA
Paramenti liturgici d'eccezione per i 23 neo-cardinali
Roma, 24 nov. (Apcom) - Cerimonia solenne in San Pietro. Il Papa indossa una mitra, il tradizionale copricapo da cerimonia riservato alle più alte cariche ecclesiastiche, appartenuta a Papa Pio IX.
Il piviale in seta dorata, con lo stolone riportato appartenente a un paramento più antico (forse del secolo XV), con immagini relative a vite dei Santi tra cui Pietro e Paolo, è stato usato in precedenza da Papa Wojtyla.
CONCISTORO: RITO IN MAESTOSA A SAN PIETRO
Preceduto dai 23 nuovi cardinali, che per la prima volta indossano la veste purpurea, Benedetto XVI, con sul capo la mitra di Pio IX e sulle spalle il piviale color oro di Giovanni Poalo II, ha fatto ingresso nella Basilica di San Pietro, scelta come maestosa cornice del suo secondo Concistoro. La decisione di tenere il rito all'interno della Basilica e' motivata solo in parte dalle condizioni del tempo: San Pietro rende infatti ben piu' solenne la celebrazione di oggi. La Basilica e' gremita da circa 7 mila fedeli, ma le prime file sono tutte occupate dai rappresentanti dei Governi, dal Corpo Diplomatico, e dei cardinali e vescovi della Curia Romana. Circa ventimila fedeli non hanno trovato posto e sono rimasti nella piazza e seguono il rito dai maxi schermi.
Un lunghissimo applauso ha salutato nella Basilica di San Pietro le parole con le quali il neo cardinale Leonardo Sandri, secondo nell'elenco dei nuovi cardinali, ha presentato al Papa il patriarca caldeo di Baghdad, Emanuel III Delly, primo nell'ordine delle precedenze. "Una menzione speciale - ha detto Sandri - merita la scelta di un venerato Rappresentante delle Chiese Orientali Cattoliche, il Patriarca di Babilonia dei Caldei, trovatosi a svolgere il servizio patriarcale tra lacrime e sangue e nel doloroso esodo di tanti cristiani dalla terra che vide un tempo partire Abramo, padre comune nella fede e nella speranza, una terra che fu tra le prime ad avere la grazia di udire l'annuncio del Santo Evangelo". Rispondendo all'applauso, Sandri ha ricordato: "la porpora allude alla Croce di Cristo. Siamo e saremo al Suo fianco, Beatissimo Padre, - ha scandito - nei momenti piu' impegnativi e in quelli ordinari del ministero petrino. Desideriamo rimanere con il Papa sia quando si fa servitore della verita' e proclama il primato di Dio, come quando guida la Chiesa nel rinnovamento che scaturisce dalla fedelta' alla tradizione; sia quando invoca la pace, indicando la grande forza della preghiera e del dialogo, come quando promuove l'unita' dei cristiani e il rispetto di tutte le religioni e le culture nella reciproca esclusione di ogni genere di violenza".
(AGI) - CdV, 24 nov. -
2 commenti:
ho trovato la cerimonia splendida davvero, emozionante. Quanto ai commentatori e al loro cicaleccio a dire la verità non ci faccio nemmeno caso.A volte è fastidioso,è vero, ma insomma non mi irrito più di tanto. Si guadagnano il pane. Neanche le citazioni su GPII mi scompongono più, preferisco seguire la cerimonia . Questo continuo chiaccherare è stato già molto criticato in passato, anche da Magister, ma i signori in questione, come si dice, non stanno capiti.E' un'occasione per loro per dimostrare quante ne sanno....
Bellissima cerimonia quella di oggi non ero presente a S. Pietro ma, vi posso assicurare che anche vedendola dal televisore di casa, è stata un emozione grandissima. Riguardo ai commentatori anch'io non faccio più caso. L'omelia del Santo Padre è stata bellissima e forte nel ricordare la stretta collaborazione tra il Successore di Pietro ed il collegio cardinalizio. Il momento che mi ha più emozionato è stato la recita della formula del giuramento se si prendono sul serio quelle parole come mi auguro abbiano fatto i 23 cardinali nominato, mi piacerebbe sapere come si fa poi magari per una ripicca personale, venire meno a quello che si è giurato........ Comunque, oggi lasciamo da parte le polemiche per la chiesa è un giorno di faesta come lo è per il Santo Padre e per noi fedeli...... godiamocela a pieno come domani assisteremo alla solenne consegna dell'anello ed alla celebrazione eucaristica. Un grazie al nuovo cerimoniere Mons. Guido Marini.
Eugenia
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