7 gennaio 2008

Il Papa esorta a vivere con sobrietà (Chirri per "La Gazzetta del sud")


Vedi anche:

Il Vaticano e i preti pedofili Preghiera per chiedere scusa (Corriere della sera)

CHIESA E PEDOFILIA: LA TOLLERANZA ZERO DI PAPA BENEDETTO XVI: LO SPECIALE DEL BLOG

OGGI BENEDETTO XVI INCONTRA IL CORPO DIPLOMATICO

Il neosocialismo “no global” di papa Ratzinger (Giovanna Chirri per "La Gazzetta del Mezzogiorno online"

Attentati coordinati contro chiese cristiane a Baghdad e Mosul: richiesta di preghiera

Prefazione del metropolita Kirill (Patriarcato di Mosca) a "Introduzione al Cristianesimo" del Prof. Joseph Ratzinger

La Chiesa cattolica lancia una preghiera per le vittime dei preti pedofili (Gazzetta del sud)

Ma siamo noi entrati davvero nell'essenza del presepio? (Un'omelia del cardinale Montini, 1955)

La cura Ratzinger per combattere la pedofilia tra le fila del clero non si ferma (Giansoldati per "Il Messaggero")

Ogni autentico credente, con la piccola luce che porta dentro di sé, può e deve essere di aiuto a chi si trova al suo fianco

Il Papa: "Mea culpa sui preti pedofili". Ratzinger ispiratore della tolleranza zero varata quando era Prefetto della CDF (La Rocca per "Repubblica")

La Chiesa vuole mettersi al servizio dell'umanità e assolve appieno "la sua missione solo quando riflette in se stessa la luce di Cristo Signore"

“Siamo venuti per adorarlo”: messaggio per la GMG di Colonia

«Pregate per le vittime dei preti pedofili». Pugno di ferro di Papa Benedetto contro chi si macchia di questi delitti (Il Tempo)

La Chiesa chiede perdono alle vittime dei preti pedofili (Tornielli per "Il Giornale")

Card. Ratzinger: "Lo sguardo dei Magi arrivava lontano: erano persone che andavano alla ricerca di Dio e quindi di se stesse..." (Sul Natale)

J. Ratzinger ricorda gli anni del Concilio: la riforma liturgica e la discussione sulle "fonti della rivelazione":Scrittura e Tradizione (La mia vita)

Esorta a vivere con sobrietà

Benedetto XVI ammonisce contro l'egoismo della globalizzazione

Giovanna Chirri

CITTÀ DEL VATICANO

Davvero la globalizzazione «non è sinonimo di ordine mondiale» se porta a «preferire il bene comune di tutti al lusso di pochi e alla miseria di molti». E se, denuncia Benedetto XVI, nel mondo «i conflitti per la supremazia economica e l'accaparramento delle risorse energetiche, idriche e delle materie prime rendono difficile il lavoro di quanti, ad ogni livello, si sforzano di costruire un mondo giusto e solidale». Per questo il Papa chiede una «equa distribuzione delle ricchezze» e uno «sviluppo giusto e sostenibile».
«Moderazione» e uno stile di vita «sobrio», ammonisce, non sono solo «regola ascetica», ma «via di salvezza per l'umanità».
Alla vigilia del discorso al corpo diplomatico in cui solitamente affronta le tematiche internazionali più pressanti, papa Ratzinger ha rinnovato la propria preoccupazione per una globalizzazione non governata, che finisce inevitabilmente per essere a vantaggio di pochi e a detrimento dei poveri. Lo ha fatto celebrando in San Pietro la messa dell'Epifania, all'interno di una ampia riflessione sull'umanità sempre al bivio tra «luce e tenebre». La «sobrietà», ha anche ammonito, va collegata con la «speranza»: «se manca la speranza, si cerca la felicità nell'ebbrezza, nel superfluo, negli eccessi, e si rovina se stessi e il mondo».
Quello sulle sfide della globalizzazione è un tema caro a papa Ratzinger, che in diverse occasioni ha paventato il «rischio» che l'umanità perda la partita nella costruzione di «un nuovo ordine mondiale politico ed economico» e di un «nuovo umanesimo». La globalizzazione, come disse lo scorso settembre a Vienna davanti al corpo diplomatico, deve assolutamente essere «attenta ai paesi più poveri e alle persone più povere dei paesi ricchi». E in questo anche l'Europa ha qualcosa da dire, grazie al suo «modello di vita» che tenta di conciliare «efficacia economica con giustizia sociale» e fatto di «pluralità politica e tolleranza, liberalità e apertura».
La riflessione sulla globalizzazione è giunta a coronamento di una meditazione sull'umanità in lotta tra bene e male, e sul ruolo della Chiesa, all'indomani dell'annuncio da parte del Vaticano di una campagna di preghiera perpetua e mondiale per le vittime dei preti pedofili e abusatori.

© Copyright Gazzetta del sud, 7 gennaio 2008

Nessun commento: