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Italia-Vaticano/ Papa: Questione romana chiusa per sempre nel '29
Benedetto XVI al Quirinale ricorda la firma dei Patti lateranensi
Roma, 4 ott. (Apcom)
La 'questione romana', ossia lo scontro tra Stato unitario italiano e Stato pontificio sui destini della capitale italiana, è stata "composta in modo definitivo e irrevocabile" con i Patti lateranensi del 1929: ci ha tenuto a ricordarlo il Papa in occasione della sua visita al Quirinale.
"In un certo momento della storia questo palazzo diventò quasi un segno di contraddizione, quando, da una parte, l'Italia anelava a comporsi in uno Stato unitario e, dall'altra, la Santa Sede era preoccupata di conservare la propria indipendenza a garanzia della propria missione universale", ha detto Benedetto XVI, prendendo la parola dopo il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. "Un contrasto durato alcuni decenni, che fu causa di sofferenza per coloro che sinceramente amavano e la Patria e la Chiesa. Mi riferisco alla complessa 'questione romana' - ha proseguito Benedetto XVI - composta in modo definitivo e irrevocabile da parte della Santa Sede con la firma dei Patti Lateranensi, l'11 febbraio del 1929".
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