19 settembre 2007

Indiscrezioni: il Papa negli Usa dal 15 al 20 aprile 2008


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Il papa negli Usa, ad aprile. Oltre a New York, tappe a Washington, Boston e forse Baltimora

di Mattia Bianchi

La notizia è della Catholic News Agency, l'agenzia di stampa della Conferenza episcopale statunitense, secondo cui il papa toccherà più città della East Coast. I vescovi smentiscono, ma si lavora al programma.

Benedetto XVI sarà con tutta probabilità negli Stati Uniti dal 15 al 20 aprile del prossimo anno. La notizia, ancora da confermare, è stata data dalla Catholic News Agency, l'agenzia di stampa della Conferenza episcopale statunitense, secondo cui il papa toccherà più città della East Coast: New York, ma anche la capitale federale Washington D.C., Boston e forse, Baltimora.
L'unica città sicura è la Grande Mela, dove il pontefice parteciperà all'assemblea generale delle Nazioni Unite, su invito del segretario generale Ban Ki Moon. Se Washington appare come una tappa probabile (gli incontri politici sono quasi sempre previsti dal protocollo), i riflettori sono puntati sulla possibile sosta del papa a Boston: una presenza che, secondo alcuni osservatori, sarebbe legata alla volontà di compiere un gesto di riconciliazione per i casi di pedofilia tra il clero, in una delle diocesi maggiormente coinvolte.
In base ad alcune indiscrezioni, Benedetto XVI celebrerà la messa nel Boston Common, il più antico parco cittadino, dove Giovanni Paolo II nel 1979 incontrò oltre 400mila persone, e avrà modo di parlare delle difficoltà del passato, oltre che presiedere i festeggiamenti per il bicentenario della fondazione della diocesi. Terence C. Donilon, portavoce dell'arcivescovo, cardinale Sean O'Malley, ha smentito le notizie in circolazione. “Al momento, ogni parola è solo speculazione; – si legge in una nota – il Vaticano non ci ha ancora detto se il papa visiterà Boston. Ci sentiremmo onorati di ospitare la visita del pontefice, come del resto ogni diocesi del Paese e del mondo, ma semplicemente non sappiamo se avverrà questa volta”.
Una smentita che non cancella la speranza, anche perché l'anno scorso è stato lo stesso cardinale O'Malley ad invitare Benedetto XVI nella sua diocesi. Da parte sua, anche il sindaco, Thomas M. Menino, si mostra prudente, spiegando che anche per la Città, la visita di Benedetto XVI sarebbe un grande onore, ma che ancora non sono arrivate notizie in questo senso. Insomma, tutti aspettano, come ha spiegato anche il portavoce della Conferenza episcopale statunitense, Mar Munoz: “Non abbiamo ricevuto alcuna conferma sul programma”.
Tuttavia, la Catholic News Agency conferma e rilancia: il papa atterrerà a Washington, proseguirà a New York per l'impegno Onu, la messa a Central Park e la preghiera a Ground Zero e concluderà il viaggio a Boston. Per saperne di più, basta aspettare, con una informazione che Korazym.org è in grado di confermare: il viaggio è già calendarizzato per la primavera, ben distante dalle elezioni presidenziali di novembre.

© Copyright Korazym

Io spero che il viaggio sia confermato ma non nelle date segnalate perche' cio' significherebbe che il Papa festeggerebbe all'estero il compleanno e il terzo anniversario di Pontificato :-)
R.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Il prossimo anno sono previsti almeno tre viaggi impegnativi per il papa: sidney (15-20 luglio) per la GMG, poi in Usa in aprile a sentire questo articolo, infine, ma forse sarà il primo, in Francia. Mi pare che vada a Lourdes per un particolare anniversario della prima apparizione della Madonna (penso sia in febbraio) e intanto dovrebbe andare a Parigi. Poi l'hanno invitato in Terra Santa (ora secondo me la situazione lo permetterebbe), ma dubito che lo vedremo l'anno prossimo. Sono tutti viaggi impegnativi e già il papa disse in un'intervista che avrebbe viaggiato poco, perchè non si sente molto in forza (anche se a me sembra sempre molto di buon umore e pieno di energie spirituali soprattutto). Mi auguro di poter vedere realizzati tutti questi viaggi e che la sua parola e la sua persona arrivino in tutti questi angoli della terra nella speranza che tutti coloro che l'hanno visto filtrato dalle traduzioni o da "cattivi" giornalisti possano vedere nel papa una magnifica persona come la vedo io. Ciao a tutti, Marco.

Luisa ha detto...

Cara Raffaella,in un primo tempo ho reagito come te...circa il fatto che il Papa festeggi il suo compleanno fuori casa...poi mi sono detta : "che magnifica occasione sarebbe per Benedetto XVI poter passare al mondo intero, dalla tribuna dell`ONU ,il suo messaggio di pace , e potere farlo il giorno del suo 81mo compleanno,il 16 aprile!"
Osservando ancora che il Santo Padre, mi sembra sempre in eccellente forma durante i suoi viaggi, ogno giorno sempre più disteso e gioioso...vado sino a dire che lo vedo ritornare in forma smagliante !
Benedetto XVI non ha finito di stupirci !