18 settembre 2007
Presunti abusi sessuali nella curia di Firenze
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Cari amici, oggi i giornali riportano la notizia del coinvolgimento in una inchiesta giudiziaria di un vescovo ausiliare di Firenze. Anche in questa, come in altre occasioni, non verranno pubblicate nel blog tali informazioni per rispetto di tutte le persone coinvolte.
Ciascuno di noi e' innocente fino a condanna definitiva, per cui lasciamo lavorare la magistratura. Mi limito a ricordare che il cardinale di Firenze, Antonelli, fu ricevuto in udienza dal Papa ad aprile e che, subito dopo, la Congregazione per la dottrina della fede autorizzo' l'apertura di un processo canonico di carattere penale-amministrativo nei confronti di don Cantini ora interdetto. Tutto cio' molto prima della famosa puntata di Annozero.
Lasciamo, quindi, lavorare la magistratura e la curia.
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14 commenti:
anche io ho letto...
è triste che a sporgere denuncia siano sacerdoti e dipendenti della curia...
inviterei tutti a pregare per la Chiesa fiorentina...
Vedremo.
Intanto avete ragione: fatti non parole ne illazioni.
Ma questo vale per tutti.
Nella 1^ lettura di oggi, alla santa Messa, ci sono dei begli insegnamenti, che ci spingono ad amare i nostri Pastori, i vescovi.
Da ragazzino ho vissuto una brutta storia di gelosie tra sacerdoti. Non voglio scendere nei particolari che mi porterebbero a rivivere quei tristissimi momenti…, mi limito solo a dire che, per una mera questione di preminenza, un sacerdote non si è fatto scrupolo di muovere delle accuse infamanti – ma del tutto infondate visto che su alcuni fatti ero direttamente coinvolto - nei confronti di un suo simile, reo solo di essere più amato dai giovani e dalla totalità dei parrocchiani. La denuncia, per fortuna, si limitò alla sola curia competente anche se tra le tante schifezze, c’era pure quella di sottrazione di offerte. Il prete denunciante, avvalendosi della sua autorità, a insaputa mia e dei miei genitori, convinse due mie “sante” zie a testimoniare il falso e questo, ovviamente, convincendole che era per il “bene” dell’amato nipotino…! Finì che per amore della Croce di Cristo, questo sacerdote umilmente scelse l’esilio in America Latina, per tornare poi – dopo oltre vent’anni e controvoglia - nella sua terra natìa per gravi motivi di salute. Ora lui è un Monsignore e il suo “carnefice” un pretuzzo di un paesino sperduto nelle montagne!!!
Francesco, come puoi dire "è riste che a sporgere denuncia siano sacerdoti e dipendenti della curia"?
Se i fatti contestati sono fondati così come si sono dimostrate fondate le accuse nei confronti di Cantini, dovresti casomai esser fiero del fatto che, per una volta, a sporgere denuncia siano stati i sacerdoti e i dipendenti della curia.
Vendette trasversali.
Conosco la faccenda .... ma spero che una volta appurata la verità, questi curiali vengano scomunicati.
E poi.... che strano, si ripete la farsa: fuga di notizie, magistrato irritato e bla bla bla....ma vi risulta a voi che abbiano mai preso qualcuno e lo abbiano punito per la fuga di notizie? Son così bravi a trovare colpevoli e condannarli, e dentro casa non scovano le talpe....uhm... a voi non puzza??
Finalmente la Curia ha deciso di sporgere querela per diffamazione.... don claudio, non è iscritto nel registro degli indagati!!! E le notizie escono....
Ben detto don Marco!
Non dimenticate la famosa omelia sul fumo di Satana di paolo VI e quella di benedetto di quest'anno (sempre del 29 giugno.
E' emblematico, non trovate??
Stamane parlavo con ..... XXXXX ..... chissà perchè nessuno tira mai in ballo la Massoneria!!
E poi vi siete accorti che quel famoso video di Anno Zero è stato quasi del tutto smontato dalla Polizia Irlandese?
Un prete ha ringraziato la polizia per averlo scagionato dopo 4 anni di galera. Ovviamente in Italia nemmeno una parola sulla faccenda. E' proprio vero, fa più rumore un albero che cade di una foresta che sta in piedi!!!
l'antifona del Benedictus di stamane recitava: da quelli che ci odiano, salvaci Signore.
Credo sia la cosa migliore da chiedere a Dio.
Caro Don marco grazie per il suo post. Devo dire che questa faccenda di Firenze mi ha fatto pensare subito ed ha reso le parole di PaoloVI il fumo di satana insinuato nella chiesa profetiche e di colpo attuali. Ormai non c'è giorno che non esca una storia dove sono coinvolte la curia i sacerdoti e quant'altro la famosa sporcizia e gramigna nominata da Benedetto XVI sta venendo inevitabilmente a galla. Io mi auguro anche se nella religione cristiana è previsto il perdono che se saranno riconosciuti colpevoli ma con fatti non con illazioni e parole questi siano allontanati dalla chiesa scomunicati perchè forse in questi ultimi tempi, la mano è stata troppo leggera in certi casi.Io capisco il perdono ma quando si arriva a certi livelli beh forse sarebbe il caso di intervenire in maniera drastica e definitiva.
Eugenia
Cara Eugenia, ne escono fin troppe!!
Da poco quella ridicola di Modena. Prete accusato con calunnie indicibili. Morto per infarto. scagionato perchè hanno ammesso di essersi inventato tutto!!
Magari na bella medaglia alla memoria male non ci starebbe, tanto oggi una medaglia non si nega a nessuno, magari gliela mandano con il prossimo prete che muore.
Dimenticavo... I calunniatori? Nessuno ne parla.... Beh vabbè, son ragaaaazzi!! E' stato uno scherzo.... o errore giudiziario.
Ovviamente, il silenzio è d'uopo quando uno muore e viene scagionato.
Prima era qualcosa che non mi tornava, adesso son due....cominciano ad essere troppe, non trovate???
Scusate l'intromissione. Oltre alle vostre ragioni, tutte condivisibili, ne aggiungerei un'altra (come ho scritto altrove): provate a fare caso a quando e come vengono fuori certe notizie, arrivano regolarmente per oscurare quanto invece c'è di buono; solo due es. recenti: la prolusione di Bagnasco subito messa da parte nonostante la ricchezza dei contenuti o ancora l'Agorà di Loreto - che certo non si poteva ignorare - liquidata con mezza pagina sul Papa ecologista, come se gli accenni all'ambiente, pur importanti, fossero il centro dell'evento...
due brevi (dal sito di toscanaoggi) sull'argomento:
FIRENZE, ACCUSE A MONS. MANIAGO: CURIA, VALUTEREMO AZIONE LEGALE; PROCURA APRE INCHIESTA PER FUGA NOTIZIE
18/09/2007 - 13:51 - Sconcerto per le "incredibili" affermazioni di presunti testimoni, "tutte da dimostrare" tanto che "ci si ripromette di adire le vie legali", solidarietà al vescovo ausiliare mons. Claudio Maniago, fiducia nella magistratura, no alla gogna mediatica. Così la diocesi di Firenze replica alle "notizie di stampa" riportate stamani su alcuni quotidiani relativamente al "caso Cantini". In una nota diffusa dall'ufficio stampa, si osserva che queste notizie che "coinvolgono pesantemente il vescovo Ausiliare Monsignor Claudio Maniago, non possono che creare turbamento, insieme a sconcerto per le incredibili affermazioni di presunti testimoni; affermazioni tutte da dimostrare, a quanto si apprende dagli stessi giornali, e comunque pubblicate prima che la Magistratura, verso la quale confermiamo la nostra fiducia, abbia compiuto le sue verifiche". Con la nota la diocesi ribadisce "la solidarietà al Vescovo Claudio, per la sua indiscussa fedeltà alla Chiesa e per la stima che largamente gode" e "si augura che questo nuovo capitolo della 'vicenda Cantini', che oggi chiama in causa così pesantemente il Vescovo Ausiliare di Firenze, sia dai mezzi di informazione presentato con il rispetto dovuto alle persone, senza ricorrere a scoop sensazionalistici, che finiscono per alimentare un'ingiustificata gogna mediatica. A tutela della onorabilità del Vescovo Ausiliare, ci si ripromette di adire le vie legali". "La verità dei fatti prima o poi verrà ristabilita; ma il danno recato alla persona è gravissimo", ha commentato il cardinale arcivescovo di Firenze Ennio Antonelli parlando ai microfoni di Radio Toscana.
Intanto la procura di Firenze ha aperto un procedimento penale per rivelazione di segreto d'ufficio in merito a quanto pubblicato oggi da due quotidiani. A rendere nota l'apertura dell'inchiesta per la fuga di notizie è stato il procuratore capo di Firenze Ubaldo Nannucci, rilevando che alcuni virgolettati apparsi sugli articoli sono analoghi a stralci di verbali raccolti nell'ambito dell' inchiesta dalla procura, ufficio da dove, ha aggiunto il magistrato, "non sono usciti". Nannucci ha poi parlato di "rivelazioni molto gravi che danneggiano gravemente l'indagine" con riferimento agli accertamenti in corso da parte della procura - controlli su tabulati telefonici e su conti bancari - riportati anch'essi dai quotidiani. Il procuratore capo ha poi concluso spiegando che l'indagine a causa della fuga di notizie "spero non sia morta ma è certamente compromessa". (Fonte: ANSA).
FIRENZE, ACCUSE A MONS. MANIAGO; VESCOVI TOSCANA, ILLAZIONI ASSURDE
19/09/2007 - 09:04 - Il consiglio di presidenza della Conferenza episcopale toscana esprime, in una nota, "la sua piena convinta e affettuosa solidarietà a monsignor Claudio Maniago fatto oggetto di illazioni e sospetti assurdi, alimentati da fughe di notizie che lasciano sconcertati". "I vescovi - prosegue il comunicato - mentre affermano la loro fiducia nel lavoro della magistratura perché sia resa giustizia a tutte le vittime innocenti, non possono non deplorare che informazioni per se stesse materiale di indagine e da verificare, trovino così facilmente diffusione nei mezzi di comunicazione. I vescovi sono addolorati soprattutto del fatto che, con tanta superficialità, si leda gravemente la dignità delle persone".(ANSA).
don Marco (fiducioso solo in Dio) ha detto...
E poi vi siete accorti che quel famoso video di Anno Zero è stato quasi del tutto smontato dalla Polizia Irlandese?
Sicuro?
Domenica 26 Agosto 2007
di FRANCA GIANSOLDATI
CITTA’ DEL VATICANO -
Tolleranza zero.
Collaborazione totale con la magistratura. Massima trasparenza. Autosospensione per i preti sospettati di abusi fino alla fine delle indagini. Sono le drastiche misure applicate (con successo) dal nuovo Primate di Dublino per ripristinare il rapporto di fiducia tra la gente e la Chiesa irlandese dopo i casi di abusi sessuali affiorati negli ultimi anni. Monsignor Diarmud Martin, pugno di ferro in guanto di velluto, accetta di parlare senza reticenze di un fenomeno che in America e in Irlanda ha messo la Chiesa in ginocchio.
In Italia il caso di don Cantini a Firenze ha fatto tanto discutere. Nessun paese sembra essere immune..
«Io posso parlare del caso irlandese, dove ho trovato una situazione terribile. Di fronte agli abusi sessuali occorre seguire la linea dell’inflessibilità. E’ assolutamente necessario. Fermo restando le garanzie giuridiche al sacerdote sospettato, che ha sempre diritto alla difesa dato che potrebbe pure essere innocente, noi abbiamo la responsabilità di difendere la comunità cristiana. Non esporre i minori a rischi è la cosa più importante. Anche un solo caso non è tollerabile».
In Irlanda lei ha dovuto fronteggiare un quadro gravissimo. Dal 1945 al 2004 i sacerdoti implicati in abusi su minori sono stati 105, quasi il 4 per cento del totale dei preti, con circa 400 vittime...
«Proprio per questo ho deciso che se vi sono sospetti su un prete, sospetti che, ovviamente, possano avere un qualche fondamento, deve scattare immediata l’indagine congiunta tra diocesi, polizia e servizi sociali. Assieme prendiamo una decisione sul livello di rischio e, dunque, se lasciare allo stesso posto il sacerdote. Il prete viene comunque invitato alla sospensione. Voglio evitare che si possa verificare ciò che è capitato in passato: sacerdoti trasferiti da una parrocchia all’altra hanno continuato a fare del male».
Per sradicare il fenomeno è efficace seguire una politica basata sulla massima trasparenza?
«Da quando sono a Dublino ho pubblicato i dati del fenomeno facendo conoscere all’opinione pubblica la reale estensione. Le pubblicazioni sono state periodiche. Ma ho anche collaborato con la commissione governativa incaricata di far luce su questi casi. Ha avuto accesso agli archivi. La mia linea è quella di fare conoscere la verità. Certo, le statistiche non sono molto gradevoli per la Chiesa, ma ritengo sia onesto non cercare di nascondere. E’ l’unico modo per voltare pagina. Doloroso ma necessario».
In Italia ha fatto scalpore il caso di don Gelmini, accusato di molestie. Un sacerdote noto per avere salvato dalla droga tanti ragazzi. Anche nei suoi confronti sarebbe stata applicata la regola dell’autosospensione?
«Le regole valgono per tutti. Si tratta di esaminare la natura dell’accusa polizia e servizi sociali e giudicare di conseguenza. Non conosco nei dettagli il caso di don Gelmini ma in Irlanda sacerdote giovane o vecchio, famoso e sconosciuto, sarebbe stato invitato comunque all’autosospensione in attesa della fine delle indagini».
Il cardinale Bertone ha il forte sospetto che tanto clamore sui giornali per il caso del liceo di Torino nasconda un disegno contro la Chiesa...
«In Irlanda le prime pagine per giorni e giorni sono state piene di articoli. Personalmente non credo nei complotti. Se di complotto si tratta devo dire che ai complottardi si è offerto del materiale su un piatto d’argento. La Chiesa, infatti, deve evitare che avvengano abusi, deve proteggere chi è debole. Solo così recupererà credibilità».
Il Messaggero
http://www.ilmessaggero.it/view.php?data=20070826&ediz=01_NAZIONALE&npag=13&file=A_389.xml&type=STANDARD
Si legga:
Irlanda: anche la stampa si scusa con i preti e le suore accusati ingiustamente di pedofilia
(http://paparatzinger-blograffaella.blogspot.com/2007/08/irlanda-anche-la-stampa-si-scusa-con-i.html)
False accuse a preti e suore irlandesi: qualche testimonianza
(http://paparatzinger-blograffaella.blogspot.com/2007/08/false-accuse-preti-e-suore-irlandesi.html)
Caro anonimo, tempo fa sono andato a finire, tramite i collegamenti di Raffa, su dei siti inglesi incuriosito anche dalle minacce di Sua Maestà alla BBC e li ho letto la notizia.
ho semplicemente fatto un relata refero.
Ovviamente ho citato il caso di un sacerdote scagionato e la sua intervista, non ho detto che son tutti innocenti che è cosa ben diversa. mica sarai un giornalista di Repubblica?? :))
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