18 settembre 2007

I giornaloni parlano della prolusione di Mons. Bagnasco ma tacciono la parte piu' importante: la dichiarazione di fedeltà dei vescovi al Papa


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Cari amici, oggi avremo modo di parlare ampiamente della prolusione di Mons. Bagnasco perche' tutti i giornali (chi piu', chi meno) se ne occupano.
Finora, pero', ho notato che i maggiori quotidiani non riportano (o riportano solo in parte) la frase piu' significativa della prolusione. Eccola qui
:

Gli (al Papa) siamo vicini con la nostra pronta e incondizionata collaborazione sempre, e in modo particolare quando emergono nell’opinione pubblica voci critiche e discordanti.

I giornaloni si occupano poco anche delle parole usate da Mons. Bagnasco sulla corretta applicazione del motu proprio Summorum Pontificum e il concetto di collaborazione vescovile non viene messo in evidenza.

La domanda sorge spontanea: PERCHE'?
E' chiaro che certi vaticanisti non hanno alcun interesse a presentare una Chiesa unita intorno al Papa. E' molto piu' conveniente parlare di una Chiesa "buona" (quella dei vescovi oppositori o pseudotali) e di una Chiesa "cattiva" (quella del Papa).
Mons. Bagnasco e' stato bravissimo a precisare che i vescovi italiani sono vicini al Pontefice e gli garantiscono INCONDIZIONATA collaborazione, tuttavia cio' non basta.
A mio avviso occorre che TUTTI I VESCOVI (non solo alcuni) professino pubblicamente questa fedelta'.
E' vero che la CEI riunisce tutti i vescovi italiani, ma e' anche vero che, negli ultimi tempi, i fedeli hanno avuto l'impressione che ci siano spaccature nella Chiesa e che il Papa sia stato lasciato molto (troppo!) solo: da Ratisbona alla Messa tridentina si sono levate poche voci di sostegno a Benedetto XVI.
Mi dispiace dirlo ma e' cosi'...
Probabilmente la sensazione di spaccatura nella Chiesa e' un'invenzione dei mass media. E' anche vero, pero', che alcuni vescovi non hanno avuto remore a criticare il Papa sui mezzi di comunicazione.
Un rinnovato voto di ubbidienza e fedelta', a mio avviso, farebbe un gran bene a noi fedeli, un po' sbigottiti di fronte a certe dichiarazioni o a certe non dichiarazioni
.
Raffaella

1 commento:

Caterina ha detto...

Credo che a pochi sia dato di capire la grandezza di questo Papa che si e' assunto il difficilissimo compito di dare alcuni punti fermi"non negoziabili".Ci sono certi evidentemente che non si rassegnano a non negoziare,senza capire che i fedeli hanno invece un estremo bisogno di sentire un guida sicura,non vacillante.