5 maggio 2008

Il Pontefice ai centomila dell'Azione cattolica radunati in piazza San Pietro: impegnatevi a difendere i valori (Accattoli)


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L'appello Il Pontefice ai centomila dell'Azione cattolica radunati in piazza San Pietro: impegnatevi a difendere i valori

Il Papa: in Italia emergenza educativa

«Chiesa missionaria contro il relativismo». Bagnasco: no ad aborto ed eutanasia Benedetto XVI: «Dinanzi a una emergenza educativa come quella in Italia, sappiate essere annunciatori instancabili»

Luigi Accattoli

CITTÀ DEL VATICANO — Benedetto XVI insiste sull'«emergenza educativa» e la «mentalità relativistica, edonistica e consumistica » che caratterizzerebbe oggi l'Italia, mentre il cardinale Bagnasco chiama i cattolici a «difendere la vita» e a promuovere «l'importanza ineguagliabile della famiglia basata sul matrimonio»: è «avvenuto ieri in piazza San Pietro davanti a 150 mila aderenti all'Azione cattolica italiana che festeggiava i 140 anni di vita.
Una gran folla, venuta da tutta Italia con oltre 1.200 pullman e due treni speciali, ha riempito la piazza con striscioni e con le gigantografie di santi e beati legati alla storia dell'associazione, trasformandola — come ha detto il Papa — in un «cenacolo a cielo aperto».
Prima dell'incontro con Benedetto XVI, nella piazza si è tenuta una messa celebrata dal cardinale Angelo Bagnasco presidente della Cei, che tra lunghi applausi ha invitato la maggiore associazione del laicato cattolico italiano (350 mila iscritti) a battersi per affermare «l'esistenza e il fondamento di valori universali e invalicabili», tra i quali ha citato «la difesa e la promozione della vita dal concepimento al suo naturale tramonto, la libertà educativa, l'importanza ineguagliabile della famiglia basata sul matrimonio, fondamento della società umana». Sono i cosiddetti «principi non negoziabili » ai quali spesso si richiama Benedetto XVI.
Dopo la messa è arrivato il Papa.
Questo è stato il passaggio più vivo del suo discorso: «In una Chiesa missionaria posta dinanzi a una emergenza educativa come quella che si riscontra oggi in Italia, voi che la amate e la servite sappiate essere annunciatori instancabili ed educatori preparati e generosi; in una Chiesa chiamata a prove anche molto esigenti di fedeltà e tentata di adattamento, siate testimoni coraggiosi e profeti di radicalità evangelica; in una Chiesa che quotidianamente si confronta con la mentalità relativistica, edonistica e consumistica, sappiate allargare gli spazi della razionalità nel segno di una fede amica dell'intelligenza ».
L'allarme sull'«emergenza educativa» — che colpirebbe ovunque, e anche in Italia, la società contemporanea — torna spesso nei discorsi del Papa teologo da quindici mesi in qua. Anche la «tentazione» che spinge oggi i cristiani ad «adattarsi » al mondo e al suo «edonismo » gli è tipico.
L'arrivo di Benedetto XVI nella piazza è stato salutato dal presidente dell'Azione cattolica Luigi Alici e dal vescovo «assistente » dell'associazione Domenico Sigalini. Al termine dell'incontro il Papa è salito in papamobile accompagnato dal cardinale Bagnasco e ha compiuto un lungo giro tra la folla, mentre gli undicimila «ragazzi» dell'associazione hanno dato vita a una festa colorata e mossa scandendo slogan, animata da cinque cori e da un gruppo musicale che ha intonato canti a tempo di rock e di rap.

© Copyright Corriere della sera, 4 maggio 2008

3 commenti:

euge ha detto...

Non vorrei essere assillante e banale......... ma erano sicuramente più di 100 mila considerando che oltre ai gruppi dell'Azione Cattolica, c'erano da considerare i normali pellegrini del Regina Coeli e non dell'Angelus come ho sentito dire al TG2!!!!!!!!!!
Certo che per non essere un Papa mediatico .............. i risultati sono sotto gli occhi di tutti e soprattutto di quelli che non vogliono vedere.
Eugenia

mariateresa ha detto...

Sai come direbbe l'ineffabile giornalista della CNN che ricordiamo, cara Euge : " ma quelli sono già convinti..."
Gli avrei dato fuoco ai pantaloni.

euge ha detto...

A chi lo dici mariateresa! :-)))))