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Sacri palazzi
Nuovo segretario in seconda per il Papa.
Un maltese nell’appartamento pontificio.
Per monsignor Mieczyslaw Mokrzycki, “don Mietek”, il segretario personale in seconda che Benedetto XVI ha ereditato da Giovanni Paolo II sarebbe imminente (lunedì) la nomina a coadiutore dell’arcivescovo di Leopoli, cardinale Marian Jaworski. Già circola il nome del suo successore. Numero due di monsignor Georg Gänswein diventerebbe Alfred Xuereb, nativo di Gozo, 48 anni, segretario del prefetto della Casa pontificia, l’arcivescovo americano James M. Harvey, nonché prelato dell’anticamera pontificia, cioè uno di quegli ecclesiastici che accompagnano dal Papa le personalità ricevute in Vaticano. Ordinato sacerdote nel 1984 Xuereb ha studiato a Roma e nel 1991 è diventato segretario del rettore della Lateranense, padre Umberto Betti. Nel 1995 ha cominciato a lavorare nella prima sezione della Segreteria di stato.
Nel 2000 il passaggio alla prefettura della Casa pontificia e nel 2003 la nomina a prelato dell’anticamera. Personalità dai modi affabili e cortesi, Xuereb conosce perfettamente molte lingue e ha nell’albero genealogico una prozia materna, Maria Meylaq, celebrata
come la maggiore poetessa di Malta.
Elezioni combattute al Celam.
L’arcivescovo di brasiliano di Aparecida, il moderato Raymundo Damasceno Assis, è il nuovo presidente del Consiglio episcopale dell’America latina. La sua elezione, nella 31a assemblea ordinaria celebrata a Cuba, è stata combattuta.
In corsa c’era anche il primo vicepresidente uscente, il liberal Carlos Aguiar Retes, vescovo di Texcoco e leader dell’episcopato messicano. Al primo turno Damasceno ha preso 16 voti e Aguiar 15; al secondo il brasiliano 22 e il messicano 19; al ballottaggio l’arcivescovo di Aparecida è stato eletto con 28 voti contro 19. Primo vicepresidente del Celam è stato poi eletto Baltasar Enrique Porras Cardozo, arcivescovo di Merida e fino allo scorso anno presidente della Conferenza episcopale venezuelana. Porras aveva ripetutamente criticato gli atteggiamenti dittatoriali di Hugo Chávez, il quale lo aveva ripagato con ripetuti insulti e contumelie. Ieri il presule ha ribadito il suo severo giudizio su Chávez alla France Presse.
© Copyright Il Foglio, 14 luglio 2007
PAPA/ EX PORTAVOCE CARD. MARTINI NUOVO VESCOVO DI MANTOVA
Mons. Roberto Busti era prevosto di Lecco
Città del Vaticano, 13 lug. (Apcom) - Monsignor Roberto Busti, ex portavoce del cardinal Carlo Maria Martini, è stato nominato dal Papa nuovo vescovo di Mantova. Lo rende noto un bollettino della sala stampa vaticana. Prende il posto di monsignor Egidio Caporello, che si è dimesso per raggiunti limiti di età.
Monsignor Busti è stato è stato responsabile dell'ufficio diocesano per le comunicazioni sociali della Curia di Milano e portavoce di Martini dal 1983 al 1991. Nato nel 1940, attualmente era prevosto di Lecco.
MANTOVA: LASCIA MONS.CAPORELLO E IL PAPA NOMINA VESCOVO MONS.BUSTI
(ASCA) - Citta' del Vaticano, 13 lug - Il Papa ha nominato oggi nuovo vescovo di Mantova mons.Roberto Busti dopo aver accolto la rinuncia dal governo pastorale della diocesi di mons.Egidio Caporello che ha presentato le dimissioni per raggiunti limiti di eta'. Mons.Caporello e' stata una figura di rilievo nell'ambito dell'episcopato italiano. Negli anni ottanta, in qualita' di segretario della CEI lavoro' intensamente per la felice conclusione della revisione del Concordato. Ma come fu discreto in quella circostanza, altrettanto lo e' stato nel rifuggire da cariche e onori che solitamente si riservano ai prelati che sul campo hanno guadagnato meriti eccezionali per la causa ecclesiastica. Interessante anche la figura del suo successore a Mantova. Mons. Roberto Busti, del clero dell'arcidiocesi di Milano, finora Prevosto di Lecco, e' stato a lungo portavoce della diocesi di Milano al tempo del cardinale Martini. Mons. Roberto Busti e' nato a Busto Arsizio, il 22 novembre 1940, ed e' cresciuto in una famiglia tradizionalmente cristiana. Entrato in Seminario dopo le scuole elementari, ha ricevuto la formazione nei Seminari dell'arcidiocesi di Milano ed e' stato ordinato sacerdote il 27 giugno 1964. In seguito ha ricoperto i seguenti incarichi: dal 1975 al 1977 e' stato Vicario parrocchiale e Assistente dell'Oratorio maschile di Carate Brianza; nel 1978 e' stato nominato Responsabile dell'Ufficio per la pastorale del Cinema e del teatro per l'arcidiocesi di Milano; dal 1983 al 1991 e' stato Responsabile dell'Ufficio diocesano per le Comunicazioni Sociali della Curia di Milano e Portavoce del Cardinale; dal 1985 e' iscritto all'albo dei giornalisti. Nel 1981 gli e' stata affidata la parrocchia di san Nicolo' di Lecco; ha ricevuto poi l'incarico di Decano di Lecco ed Assistente del Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale della provincia di Lecco. Nel 2000 e' stato eletto Presidente Nazionale dell'Associazione Cattolica Esercenti Cinema e confermato all'unanimita' nel 2004 per un successivo quadriennio.
MILANO: IL PAPA NOMINA DUE NUOVI VESCOVI AUSILIARI
(ASCA) - Citta' del Vaticano,13 lug - Mario Delpini, 56 anni, e Franco Giulio Brambilla, 58 anni, sono i due sacerdoti che Benedetto XVI ha scelto a Milano quali nuovi vescovi ausiliari dell'arcidiocesi. A Mons. Mario Delpini, Vicario Episcopale della Zona Pastorale VI (Melegnano), e' stata assegnata la sede titolare vescovile di Stefanico; a Mons. Franco Giulio Brambilla, Preside della Facolta' Teologica dell'Italia Settentrionale, e' stata invece assentaa la sede titolare vescovile di Tullia. Mons. Mario Delpini e' nato a Gallarate, il 29 luglio 1951. Proviene da una numerosa famiglia cristiana. Ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale il 7 giugno 1975 ed e' incardinato nell'Arcidiocesi di Milano. Ha conseguito la Laurea in Lettere presso l'Universita' Cattolica del Sacro Cuore a Milano e la Licenza in Teologia Patristica presso l'Augustinianum a Roma. Dal 1975 ha prestato servizio come Professore di Lettere antiche a Seveso, nel Seminario fino al 1985; dal 1985 al 1987 e' stato Professore di Lettere antiche a Venegono, nel Seminario ginnasiale. Dal 1987 al 1989 e' stato a Roma studente presso il Seminario Lombardo. Dal 1989 al 1993 e' stato Rettore del Seminario Liceo a Venegono; Insegnante della Comunita' propedeutica e del Biennio Teologico; Segretario del Collegamento Seminari Lombardi; dal 1993 al 2000 ha ricoperto l'incarico di Rettore del Quadriennio Teologico. Dal 2000 al 2006 ha svolto l'ufficio di Consulente del Consiglio Episcopale Milanese; Delegato arcivescovile per le vocazioni e i ministeri ordinati; Rettore Maggiore del Seminario arcivescovile di Milano. Dal 2000 e' Canonico Onorario del Capitolo Maggiore della Basilica Metropolitana e Membro del Consiglio Presbiterale. Nel 2006 ha ricevuto l'incarico di Vicario Episcopale per la Zona Pastorale VI - Melegnano. Mons. Franco Giulio Brambilla, attuale Preside della Facolta' teologica dell'Italia Settentrionale, e' nato a Missaglia, provincia di Lecco e Arcidiocesi di Milano, il 30 giugno 1949. E' cresciuto in una famiglia cristiana ed ha vissuto gli anni della sua fanciullezza frequentando la vita della sua parrocchia. Dopo aver percorso tutto l'iter formativo nei Seminari ambrosiani, ha ricevuto l'Ordinazione Sacerdotale il 7 giugno 1975, nel Duomo di Milano. Inviato al Pontificio Seminario Lombardo di Roma, ha perfezionato i suoi studi alla Pontificia Universita' Gregoriana, ottenendo prima la Licenza (1977) e poi la Laurea in Teologia con una tesi su La Cristologia di Schillebeeckx, nel 1985. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni e diversi articoli su riviste teologiche, su temi di cristologia, antropologia e pastorale. Dal 1978 al 1985 e' stato Docente di Sacra Scrittura, Teologia Spirituale e Antropologia Teologica nel Seminario di Seveso e, dal 1984, Docente di Cristologia e Antropologia Teologica nella Facolta' Teologica dell'Italia Settentrionale e nella Sezione parallela di Venegono Inferiore (Varese). Dal 1993 al 2003 e' stato Direttore della Sezione parallela della Facolta' Teologica dell'Italia Settentrionale di Venegono Inferiore. Dal 2006 ricopre l'incarico di Preside della Facolta' Teologica dell'Italia Settentrionale. Inoltre, e' assistente spirituale di alcune case di cura de ''La nostra Famiglia'' delle Piccole Apostole della Carita' del beato Luigi Monza.
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