22 luglio 2007
Oltre diecimila persone accolgono il Papa a Lorenzago
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Oltre diecimila persone a Lorenzago per il pontefice che chiede la fine della corsa agli armamenti e indica nel diritto la strada per risolvere i conflitti. "Senza conflitti il mondo assomiglierebbe al Paradiso"
Lorenzago, il papa prega per la pace "La guerra è l'inferno nel mondo"
LORENZAGO - "Una speciale preghiera per la pace nel mondo" è stata rivolta questa mattina dal papa Ratzinger nella piazza centrale di Lorenzago sul Cadore, gremita da migliaia di fedeli. "In questi giorni di riposo che, grazie a Dio, sto trascorrendo qui in Cadore, sento ancor più intensamente - ha confidato il pontefice - l'impatto doloroso delle notizie che mi pervengono circa gli scontri sanguinosi e gli episodi di violenza che si verificano in tante parti del mondo. Questo mi induce a riflettere ancora una volta sul dramma della libertà umana nel mondo".
Repubblica.it
PAPA/ ANCHE FRATELLO DI GIOVANNI PAOLO I A ANGELUS IN CADORE
A Lorenzago anche Zen, Bagnasco e Scola. Tremonti tra la folla
Lorenzago di Cadore, 22 lug. (Apcom) - Molte presenze di spicco all'Angelus che Benedetto XVI ha recitato questa mattina nella piazza di Lorenzago di Cadore, dove sta trascorrendo un periodo di vacanze. Oltre al cardinale Zen Ze-Kiun, arcivescovo di Hong Kong, e al cardinale Angelo Scola, patriarca di Venezia, la cui presenza era stata annunciata, si è presentato anche il presidente dei vescovi italiani, monsignor Angelo Bagnasco.
Tra i presenti, inoltre, il fratello di Papa Giovanni Paolo I. "Sono molto lieto che sia presente il signor Edoardo Luciani, fratello del Servo di Dio Giovanni Paolo I", ha detto il Papa: "A lui rivolgo un particolare saluto". Presente, tra la folla, anche il vicepresidente di Forza Italia, Giulio Tremonti, originario di Lorenzago.
PAPA/ BENEDETTO XVI ACCOLTO DA APPLAUSI E CORETTI A LORENZAGO
Si inginocchia davanti a copia della Sindone
Lorenzago di Cadore (Belluno), 22 lug. (Apcom) - E' la prima volta da quando è arrivato a Lorenzago di Cadore per un periodo di vacanze, due settimane fa, che Benedetto XVI scende in Paese. L'occasione la recita domenicale dell'Angelus nella piazza centrale. Le migliaia di persone raccolte nei dintorni della chiesa centrale hanno accolto il Papa con lunghi scrosci di applausi e qualche coretto. Arrivato prima di mezzogiorno, scortato dagli uomini della gendarmeria vaticana, Ratzinger, prima di salire sul palco per l'Angelus, è entrato nella chiesa e si è inchinato di fronte a una copia della Sacra Sindone. Poi, prima di prendere la parola, ha salutato i cardinali Zen de Qiun e Scola e l'arcivescovo Bagnasco, presenti per l'occasione in Cadore.
''Il peccato ha generato divisioni e fatto entrare nel mondo la morte''
Papa: ''Risolvere le crisi con il diritto, non con le armi''
Benedetto XVI: ''Non perdiamo la memoria delle tragedie del passato''. Più di diecimila fedeli riuniti per ascoltare Joseph Ratzinger
Lorenzago di Cadore, 22 lug. (Adnkronos) - La guerra è il cedimento alla tentazione del Maligno, è l'inferno che ha rovinato lo stupendo giardino del mondo. Lo ha affermato questa mattina Benedetto XVI, celebrando il suo secondo Angelus sulle Dolomiti nella piazza Calvi di Lorenzago di Cadore. Un forte messaggio di pace al centro del discorso pronunciato dal Pontefice prima della preghiera mariana: il Papa ha parlato dei conflitti e delle violenze che insanguinano il mondo, facendo riferimento al monito che Benedetto XV rivolse alle potenze belligeranti della Prima guerra mondiale invitandole a evitare ''l'inutile strage''.
Erano più di diecimila i fedeli riuniti nella piazza per ascoltare il Papa. Era presente anche il presidente della Conferenza episcopale italiana, mons. Angelo Bagnasco. ''In questi giorni di riposo che, grazie a Dio, sto trascorrendo qui in Cadore - ha detto il Pontefice - sento ancor più intensamente l'impatto doloroso delle notizie che mi pervengono circa gli scontri sanguinosi e gli episodi di violenza che si verificano in tante parti del mondo''.
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