22 luglio 2008
Abusi sessuali dei preti: il Papa accoglie le vittime (Mazza)
Vedi anche:
CHIESA E PEDOFILIA: LA TOLLERANZA ZERO DI PAPA BENEDETTO XVI: I VIAGGI NEGLI USA ED IN AUSTRALIA ED I SINGOLI PROVVEDIMENTI
Parla la corrispondente del «Sydney Morning Herald», Paola Totaro: "L'incontro del Papa con le vittime dei pedofili? Un atto dal valore fortissimo"
La testimonianza di chi ha accompagnato le vittime di abusi dal Papa: «Il Pontefice ha stretto le loro mani. Si sono sentiti compresi e accolti»(Liut)
Sui giornali (australiani) le luci della Gmg spengono le polemiche (Liut)
Messa conclusiva della Gmg: "Un Cenacolo all'aperto per una nuova generazione di apostoli" (Osservatore)
SUL WEB SUCCESSO PLANETARIO DELLA GMG 2008. UN MILIONE DI ACCESSI PER WWW.WYDCROSSMEDIA.ORG (Sir)
Dalla sinfonia "del nuovo mondo" di Benedetto XVI. Un'antologia (Magister)
Il Papa ai giovani della Gmg: “No al deserto spirituale” (Acquaviva)
Il Papa e Sydney: «Esperienza meravigliosa». La stampa australiana (!!!) entusiasta del Papa
L'ARRIVO DEL PAPA A ROMA: VIDEO DI SKYTG24
"Il Papa e il dolore per le vittime di preti pedofili". Articolo di Tornielli a cui il blog fa i complimenti per il lavoro svolto in questi giorni
Conclusa la GMG di Sydney: le tappe (Osservatore Romano). La gentilezza del Papa nei confronti della stampa...ripagata come sappiamo!
A Sydney protagonista lo stile di Benedetto XVI (Libertà)
Maga Maghella: che cosa leggeremo sui giornali di domani?
Primo "frutto diplomatico" della GMG: l'Australia nomina un ambasciatore ad hoc presso la Santa Sede (Zenit)
Dai giornali italiani un'informazione parziale e incompleta sulla GMG (Sir). Il blog sottoscrive in pieno (con delle eccezioni). Un plauso alla rete!
Il saluto (da leggere!) del primo ministro australiano Rudd al Papa: "Colpiti dalla sua semplice umanità" (Osservatore Romano)
Giovanni Maria Vian: "Sino ai confini della terra". Perchè il Papa ha affrontato un viaggio così lungo? (Osservatore Romano)
Monito del Papa, «sofferente per le vittime»: I preti pedofili «siano giudicati» (Mazza). I seminaristi: «Non c’è ragione per non parlarne» (Viana)
Incontro del Papa con le vittime di abusi sessuali: comunicato della Santa Sede e annotazioni di Padre Lombardi
Il Papa punta alla Spagna per riconquistare l'Europa (Rodari)
I giornali italiani dedicano intere pagine alla condanna della pedofilia da parte del Papa. Osservazione: indelicato contrapporre due Papi!
Bellissima intervista a Sandro Magister: "Un Papa che incanta i giovani portandoli all’essenza del fatto cristiano" (Sussidiario)
Le ferite dell'uomo: la lezione australiana di Papa Benedetto (Bobbio)
DISCORSI, OMELIE E MESSAGGI DEL SANTO PADRE A SYDNEY
IL PAPA IN AUSTRALIA: TUTTI I VIDEO
GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENTU' SYDNEY 2008: LO SPECIALE DEL BLOG
il gesto
CON AMORE DI PADRE
Abusi sessuali dei preti: il Papa accoglie le vittime
Nell’ultima Messa celebrata, in privato, prima di lasciare l’Australia, l’incontro con due uomini e due donne che hanno subito violenza da sacerdoti
Benedetto XVI ha ascoltato le loro storie, li ha consolati, ha promesso la sua preghiera Ha confermato con i fatti le parole pronunciate sabato: «La Chiesa sta con voi»
DAL NOSTRO INVIATO A SYDNEY
SALVATORE MAZZA
Un’ora con alcune vittime di abusi sessuali – due donne e due uomini –, compiuti da sacerdoti, per esprimere una volta di più la propria vicinanza. Un gesto già compiuto negli Stati Uniti, in aprile, e che Benedetto XVI ha voluto ripetere qui a Sydney, ieri mattina prima di ripartire per Roma, dedicando loro un tempo privilegiato: l’ultima Messa celebrata in privato prima di lasciare l’Australia. A sottolineare, in tal modo, l’importanza da lui attribuita a questo momento.
«Come espressione della sua sollecitudine pastorale nei confronti di coloro che hanno subito abusi da parte del clero – si legge nel comunicato vaticano con cui è stata data la notizia dell’incontro, avvenuto per rispetto delle vittime nella più assoluta riservatezza – Sua Santità Benedetto XVI ha celebrato oggi una Santa Messa alla presenza di un gruppo rappresentativo di vittime. Il Papa ha ascoltato le loro storie e li ha consolati. Assicurando la sua vicinanza spirituale, ha promesso di continuare a pregare per loro, per le loro famiglie e per tutte le vittime». Con questo gesto paterno, prosegue la nota, il Papa «ha voluto dimostrare ancora una volta la sua sollecitudine nei confronti di tutti coloro che hanno sofferto per gli abusi sessuali».
L’incontro ha avuto luogo in occasione della celebrazione della Messa nella piccola cappella della Cathedral House dove il Pontefice abitava in questi giorni. «La celebrazione è iniziata alle 7 – ha spiegato il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi –. Erano presenti quattro vittime, due uomini e due donne, accompagnati dai loro supporter e da un sacerdote incaricato della pastorale di accompagnamento». Al termine della Messa, che Benedetto XVI ha concelebrato con il cardinale George Pell, arcivescovo di Sydney, il sostituto alla Segreteria di Stato monsignor Fernando Filoni e i due segretari, «gli ospiti – ha aggiunto padre Lombardi – hanno potuto par- lare singolarmente con il Papa che ha rivolto loro affettuose parole di partecipazione e di conforto». L’incontro «è terminato poco prima delle 8 e tutto si è svolto in un clima di rispetto, di spiritualità e di intensa commozione. Come già avvenuto negli Stati Uniti – ha osservato ancora il portavoce vaticano – il Papa ha desiderato incontrare alcune vittime come gesto concreto per esprimere i sentimenti da lui già manifestati più volte nei suoi interventi sul dramma degli abusi sessuali. In Australia ha desiderato farlo dopo la fine delle Giornate mondiali della gioventù perché queste – ha concluso – erano il motivo specifico del suo viaggio».
Il Papa già sabato mattina, nell’omelia della Messa celebrata in Cattedrale alla presenza dei vescovi, sacerdoti, seminaristi e novizie australiani, aveva fermamente condannato gli abusi, riconoscendo «la vergogna che tutti abbiamo sentito» per questi fatti.
«Davvero, sono profondamente dispiaciuto per il dolore e la sofferenza che le vittime hanno sopportato e assicuro che, come loro pastore, io pure condivido la loro sofferenza». Parole aggiunte dal Pontefice al testo dell’omelia diffuso poco prima della Messa, che poi così riprendeva: «Questi misfatti, che costituiscono un così grave tradimento della fiducia, devono essere condannati in modo inequivocabile. Essi hanno causato grande dolore ed hanno danneggiato la testimonianza della Chiesa. Chiedo a tutti voi di sostenere e assistere i vostri vescovi e di collaborare con loro per combattere questo male».
Le vittime, aveva proseguito Benedetto XVI, «devono ricevere compassione e cura e i responsabili di questi mali devono essere portati davanti alla giustizia. È una priorità urgente quella di promuovere un ambiente più sicuro e più sano, specialmente per i giovani».
«Mentre la Chiesa in Australia continua, nello spirito del Vangelo, ad affrontare con efficacia questa seria sfida pastorale – aveva aggiunto Papa Ratzinger – mi unisco a voi nel pregare affinché questo tempo di purificazione porti con sé guarigione, riconciliazione e una fedeltà sempre più grande alle esigenze morali del Vangelo».
© Copyright Avvenire, 22 luglio 2008
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento