27 febbraio 2008

Aspettavamo dei chiarimenti dai giornaloni, forse anche le scuse ad Avvenire, ma sul documento non votato dai medici, la stampa, oggi, tace...

Ma tu guarda che combinazione...ma tu guarda che novita'!
Ieri e' venuta fuori la traboccante verita' sul fatto che la Fnomceo ha dato alla stampa una nota MAI votata dai medici italiani.
Si trattava di una bozza che, pero', stranamente, e' finita nelle mani dei giornalisti i quali, giubilanti, l'hanno usata contro la Chiesa.
Boomerang e autogol clamorosi!
Il presidente Bianco (a cui giustamente si chiedono le dimissioni) ha ammesso che si e' "peccato" di "ingenuità" (ossi'...cosi' ha detto!).
Il direttore di Avvenire, Dino Boffo, ha reagito con forza lamentando il "deficit di buon giornalismo", Umberto Folena ha elencato dettagliatamente le "pecche" di tutti i quotidiani. Gli ordini provinciali dei medici hanno reagito con forza...
A questo punto uno si aspettava una risposta dei giornaloni, una rettifica, forse delle scuse ad Avvenire, l'unico quotidiano che ha fatto informazione corretta sulla vicenda...
E invece? E invece no!
Silenzio totale, neppure una parola (salvo lodevoli eccezioni...)
Che dire? Complimenti vivissimi! Questa e' informazione corretta? No, signori miei...proprio no!
Solo Repubblica cita Bianco: non una parola sulle ammissioni del presidente, ma il semplice annuncio che quest'ultimo, dopo le polemiche (polemiche? Qualcosa di piu'...), ha deciso di proporre un Consiglio nazionale a marzo...

R.

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