28 febbraio 2008

Sabato 1° marzo Rosario degli universitari con il Papa


Vedi anche:

Mons. Ravasi parla all'università La Sapienza: "Vince il dialogo" (Repubblica)

Avvenire stia al suo posto. Non rispetta il ruolo assegnatogli, lanciare anatemi, pretende di dare notizie (un articolo del Foglio da non perdere!)

I Gesuiti vietano la Messa in latino. I fedeli di Sanremo si ribellano... (Il Giornale)

Monsignor Sgreccia e la verità al malato incurabile: intervento del Presidente della Pontificia Accademia per la Vita (Zenit)

Carlo Dignola: "Lo Stato laico non vive «a prescindere» dalla religione" (Eco di Bergamo)

«Sui mass media cubani più spazi alla Chiesa». È la promessa raccolta da Bertone (Eco di Bergamo)

Il cardinale Bertone a Cuba: tutti i discorsi e le omelie

Educare i laici alla responsabilità primo dovere della Chiesa (Osservatore Romano)

Islam e cristiani 138 motivi per parlarsi chiaro. Intervista a Padre Samir Khalil Samir (Avvenire)

Robert De Jong: "Noi medici siamo amati perché rispettiamo la vita" (Avvenire)

Dino Boffo (Avvenire): «Ci accusate di ciò che voi inscenate». Lettera aperta a Michele Serra (Repubblica)

Campane elettorali: Michele Serra (Repubblica) all'attacco della Chiesa...

L’umanità ha bisogno di conoscere di Dio amore e di scoprire il valore della conversione: così il Papa all'udienza su Sant'Agostino

La conversione di Agostino non è stata improvvisa né pienamente realizzata fin dall’inizio, ma un vero e proprio cammino, che resta per noi un modello

Sul testo mai votato la sordina dei giornali (Ognibene per "Avvenire"). Milone: «Dai media superficialità e mistificazione»

Il Papa: "Mi sento molto legato ad Agostino per la parte che ha avuto nella mia vita di teologo e di pastore, e prima ancora di uomo e di sacerdote"

Il Direttore Famiglia Cristiana: «Cattolici incompatibili con i radicali». Latorre (PD): «Abbiamo sbagliato a mollare i rapporti con la Chiesa»

In diocesi: Il rosario degli universitari con il Papa

Il 1° marzo la celebrazione della VI Giornata europea su «Europa e Americhe insieme per costruire la civiltà dell’amore»

di Giulia Rocchi

Come un ponte che attraversa l’Atlantico, il Rosario del Papa con gli universitari congiungerà il vecchio e il nuovo continente. Reciteranno la preghiera mariana tutti insieme, infatti, gli studenti di Roma e di Washington, di Toledo e di Città del Messico, della Francia e di Cuba.
Oltre 20mila siederanno nell’Aula Paolo VI il primo marzo, a partire dalle 17, per la celebrazione guidata da Benedetto XVI. Mentre migliaia di altri saranno collegati via satellite dall’Europa, dall’America Latina e dagli Stati Uniti. L’evento si tiene, come tradizione, in coincidenza con la VI Giornata europea degli universitari, promossa dal Consiglio delle conferenze episcopali d’Europa (Ccee) e organizzato dall’Ufficio per la pastorale universitaria del Vicariato. Il tema scelto, non a caso, è «Europa e Americhe insieme per costruire la civiltà dell’amore». Il Rosario chiuderà anche, idealmente, il convegno “L’Europa e le Americhe insieme verso uno sviluppo integrale e solidale”, in programma dal 28 febbraio alla pontificia Università Gregoriana, iniziativa dell’Ufficio diocesano in collaborazione con la Commissione europea Rappresentanza per l’Italia e i ministeri degli Esteri, dell’Università e delle Comunicazioni.

«Durante il Rosario il Papa consegnerà ai giovani universitari l’enciclica "Spe salvi" - anticipa il direttore dell’Ufficio per la pastorale universitaria, monsignor Lorenzo Leuzzi - per costruire la civiltà dell’amore.
Il cammino verso Sydney, orientato verso la riscoperta del sacramento della Confermazione e quindi della presenza dello Spirito Santo nella vita dei cristiani, acquista il tal modo una sua collocazione culturale». L’enciclica, infatti, prosegue monsignor Leuzzi, «sollecita i cristiani a ripensare la responsabilità di donare la speranza cristiana al mondo contemporaneo, e ciò può avvenire solo se i cristiani, mediante il dono dello Spirito, sanno indicare prospettive concrete per costruire la civiltà dell’amore». L’obiettivo si traduce, spiega ancora il direttore dell’Ufficio diocesano, nel «promuovere un progresso sociale e culturale che aiuti la persona umana a essere protagonista della costruzione del bene comune». Si riesce a raggiungerlo, avverte monsignor Leuzzi, solo «se si possiede la "grande speranza" di cui parla il Santo Padre nella "Spe salvi": solo con questa si può investire se stessi nella costruzione della società». L’enciclica come una bussola, quindi, per aiutare gli universitari a orientarsi nel mondo contemporaneo. E proprio perché si tratta di giovani, il testo di Benedetto XVI sarà consegnato loro in formato elettronico, all’interno di un cd rom con la prefazione del direttore dell’Ufficio per la pastorale universitaria. Precederanno il Rosario le invocazioni per i doni dello Spirito Santo: i ragazzi «chiederanno a Maria - continua il sacerdote - indicazioni per comprendere l’enciclica di Benedetto XVI e l’aiuto a metterla in pratica».

Di collaborazione e cooperazione si parlerà invece al convegno “L’Europa e le Americhe insieme verso uno sviluppo integrale e solidale”. L’iniziativa «offre l’occasione - dice ancora il direttore dell’Ufficio diocesano - di riallacciare legami storico-culturali tra il vecchio continente e le Americhe, che diventa importante per rimotivare l’ispirazione cristiana nel mondo». E aggiunge: «Per affrontare i problemi della globalità è necessario riscoprire prima le proprie radici». Gli atenei sono un «luogo privilegiato» per intraprendere questa ricerca. Alla Gregoriana si confronteranno accademici italiani e stranieri ed esponenti del mondo della cultura, dal presidente emerito della Corte Costituzionale Cesare Mirabelli a Eric McLuhan, dell’università di Toronto, al responsabile diocesano del Progetto culturale, monsignor Sergio Lanza.

© Copyright RomaSette, 28 febbraio 2008

Nessun commento: