8 ottobre 2008

Il viaggio in Russia dell'arcivescovo di Napoli: "Un pellegrinaggio del cuore" (Osservatore Romano)


Vedi anche:

IL RIAVVICINAMENTO FRA CATTOLICI E ORTODOSSI

Accanto alla Bibbia vera e propria, ha grande importanza nella storia cristiana la cosiddetta "Bibbia dei poveri", fatta di immagini (Timothy Verdon)

Zio Berlicche scrive a Malacoda: Il Papa ripete in modo martellante di allargare la ragione. Tu datti alla mistica :-)) (Tempi)

La quarta giornata di lavori al Sinodo dedicata alla prima sessione dei “Circoli minori”. Ieri, messaggio del Consiglio Ecumenico delle Chiese

Il Papa: Ci sono persone dotte che conoscono Gesù nei suoi molti dettagli e persone semplici che non hanno conoscenza di questi dettagli, ma lo hanno conosciuto nella sua verità: “il cuore parla al cuore” (Catechesi udienza generale)

Rosso "rimalpela" Politi sugli schiaffi e gli schiaffetti

BOLLETTINO UFFICIALE DEL SINODO DEI VESCOVI

Al Sinodo dei vescovi la denuncia della terribile situazione dei Cristiani in India: «È una delle peggiori persecuzioni mai viste» (Mazza)

Gli interrogativi del Papa: è veramente cambiato Joseph Ratzinger da quando è stato eletto Pontefice? (L'Opinione)

Il Papa: "L'esempio di San Paolo sia per noi di stimolo a farci solidali con i nostri fratelli e sorelle migranti" (Messaggio del Santo Padre per la 95a Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato)

Il Papa: "San Paolo non pensa a Gesù in veste di storico, come a una persona del passato". Splendida catechesi in gran parte "a braccio"

Card. Toppo: "Cristiani in India, forti ma soli" (Sir)

Mons. Fisichella: "L'insegnamento teologico di Pio XII" (Osservatore Romano)

Dibattito: il denaro è tutto o niente? Ne parlano Massimo Fini e Dario Antiseri (Il Giornale)

Al Sinodo il cardinale Vithayathil parla della drammatica ondata di violenze: "La Parola di Dio sostegno per i Cristiani perseguitati in India" (O.R.)

Il rabbino: no a Pio XII beato, non fece nulla per salvare gli ebrei: lo "strano" articolo di Politi

Primo intervento di un rabbino al Sinodo. Bordate (rigorosamente mediatiche) contro Pio XII (Accattoli ed Accornero)

Gotti Tedeschi sul crollo delle borse: "Nel mondo anglosassone vige l´etica protestante, più avventurosa di quella cattolica" (Greco)

Giuliano Ferrara: "Il cardinale e lo storico fanno apologia misericordiosa della promiscuità"

Antonio Socci: "Il giudizio del Papa ci riporta dalla virtualità al mondo reale" (Sussidiario)

Il Papa, le Borse e i soldi che non sono niente (Santambrogio)

Il Papa: "Bisogna cambiare il nostro concetto di realismo" (Politi)

Al Sinodo allarme omelie: noiose, non convincono fedeli

Il Papa: «I soldi svaniscono, la parola di Dio è solida» (Accattoli)

Card. Bertone: "Papa Pio XII non fu silente né antisemita, egli fu prudente" (Osservatore Romano)

Riccardo Di Segni (rabbino capo di Roma) scrive un articolo sull'Osservatore Romano: "Alla vigilia del Kippùr. Il giorno dell'Espiazione"

Carlo Di Cicco: "Il tema della Parola di Dio è molto caro a Benedetto XVI, anzi è una chiave di lettura per meglio comprenderne il Pontificato" (O.R.)

Card. Kasper: "Con ebrei Pio XII ha fatto il possibile. La beatificazione? Una causa interna della Chiesa cattolica"

La messa tridentina riempie la chiesa di Sestri Levante (GE)

Il simmetrico sguardo sui giovani dei due ottantenni al Quirinale (Corradi)

Aldo Schiavone: "Se il Papa dice: i soldi sono nulla" (Repubblica)

Andrea Tornielli: "Il rabbino invitato al Sinodo attacca Pio XII". Condivido parola per parola le riflessioni contenute nel post!

«Vi porto la Bibbia». Il Papa apre la maratona tv (Accattoli). Benedetto XVI intenso e umile come un prete alla prima messa (Politi)

SINODO DEI VESCOVI SULLA PAROLA DI DIO (5-26 OTTOBRE 2008): LO SPECIALE DEL BLOG

OMELIE, DISCORSI E MEDITAZIONI IN OCCASIONE DEL SINODO DEI VESCOVI 2008

Il viaggio in Russia dell'arcivescovo di Napoli

Un pellegrinaggio del cuore

Crescenzio Sepe
Arcivescovo Metropolita di Napoli

Non si può mettere piede in Russia senza provare l'emozione di trovarsi nella terra del martirio e della speranza. Martirio e speranza sono state le due dimensioni chiave della visita che ho compiuto, per tre giorni nella capitale, su invito del Patriarca di Mosca e di tutte le Russie, Alessio ii. Più che un viaggio è stato un pellegrinaggio del cuore.
La cordialità dell'accoglienza ha avuto certo la sua parte, ma non basta a spiegare, da sola, una sintonia che ha avuto, innanzitutto una sua prima chiave di accesso: la lettera che il Santo Padre ha voluto affidarmi per Alessio ii.
Nel momento in cui Papa Benedetto l'ha consegnata nella mie mani, sapevo di non andare a Mosca a mani vuote. Se il messaggio del Papa ha spianato la strada, un'altra porta regale mi si è spalancata subito davanti per entrare nel cuore di quella grande chiesa: il pellegrinaggio al santuario dei nuovi martiri della Chiesa ortodossa.
La sofferenza, ma anche la resistenza e la testimonianza dei credenti, negli anni della persecuzione comunista, sono un grande patrimonio di santità della cui eredità la Chiesa russa è custode. Da questo lascito scaturisce un messaggio di fede e di amore per il Vangelo fondamentale per tutti i cristiani e per il mondo intero.
In Russia ci siamo inchinati reverenti di fronte all'innumerevole schiera di nuovi martiri, che hanno sofferto nel tempo della persecuzione a opera di un regime senza Dio. Ho voluto recare in dono al Patriarca di Mosca una particola del cranio delle reliquie del patrono della Chiesa di Napoli, il santo martire Gennaro. Alessio ii nell'antico monastero di San Danilo, ha accolto e venerato il reliquiario, che ha poi portato sull'altare, dove sarà custodito. Il Patriarca ha voluto ricordare che san Gennaro, venerato anche dalla Chiesa russa e santo della Chiesa indivisa, è simbolo delle "buone relazioni tra le nostre Chiese".
La conversazione con il Patriarca - il quale ha manifestato sentimenti di amore fraterno e di stima nei confronti del Santo Padre - si è centrata sulla situazione in Europa, un tema sul quale si è registrata, più volte, profonda sintonia tra il Papa e il Patriarca, sulla base della necessità di orientamento e di radici comuni. Lavorare insieme e con coraggio per dare anima e un futuro all'Europa rappresenta non solo una prospettiva ma un obiettivo concreto che unisce gli sforzi della Chiesa di Roma e della comunità ortodossa.
Il Patriarca ha anche voluto rinnovare i sentimenti di riconoscenza della Chiesa russa per la sollecitudine manifestata nei confronti dei fedeli del patriarcato di Mosca che vivono a Napoli, per i quali è stata eretta dal Santo Sinodo della Chiesa ortodossa russa la parrocchia di Sant'Andrea apostolo.
Durante la conversazione con il Patriarca, come pure nei due calorosi incontri che abbiamo avuto con il metropolita Cirillo, i nostri autorevoli interlocutori hanno espresso un sentito apprezzamento per le ottime relazioni con la Chiesa cattolica italiana, la quale mostra una disponibilità fraterna nel favorire la cura pastorale dei fedeli del patriarcato di Mosca che sono emigrati per lavorare e vivere in Italia.
La testimonianza della Chiesa italiana, che, radicata nel suo popolo, riesce a rispondere alle sfide della società consumista conservando e ravvivando la fede della sua gente, costituisce per la Chiesa russa un sostegno spirituale di fronte alle sfide del nostro tempo. La concordanza di posizioni tra le nostre Chiese su alcune delle principali questioni del mondo contemporaneo è risuonata più volte come un importante terreno di incontro e cooperazione.
Il Patriarca ha parlato della visita come di una nuova fase nei rapporti tra le due Chiese. Se i passi avanti si costruiscono e si misurano anche sulla speranza, quella di Mosca - viene da concludere - è parsa davvero una buona strada.

(©L'Osservatore Romano - 8 ottobre 2008)

Nessun commento: