27 ottobre 2008

Mons. Betori: "Anche la Chiesa pecca". E chiede scusa per i preti pedofili


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Betori: "Anche la Chiesa pecca"
E chiede scusa per i preti pedofili


FIRENZE

Si è aperto con un mea culpa per i peccati degli uomini della chiesa il ministero del nuovo arcivescovo di Firenze, Giuseppe Betori. "Siamo ben consapevoli del fatto che la chiesa è fatta di uomini che, protesi alla virtù, restano segnati dal peccato, e ciò è vero per ciascuno di noi e anche per la nostra chiesa fiorentina" ha detto il nuovo arcivescovo nella sua celebrazione nella cattedrale affollata.

"Sappiamo - ha aggiunto - i nostri limiti nella disattenzione nei confronti della parola del signore, nell'egoismo che inaridisce il servizio ai poveri, nell'inganno che avvelena i rapporti tra le persone, nello scandalo nei riguardi del prossimo, specialmente quando a patirne le conseguenze sono i più piccoli".

"Ciascuno - ha aggiunto il presule con evidente riferimento al caso di don Lelio Cantini, ridotto dal Papa allo stato laicale perché riconosciuto colpevole di abusi sessuali su minori - è chiamato a rispondere personalmente delle proprie colpe di fronte alla comunità ecclesiale e alla società.
Ma se queste cose accadono, è anche perché l'attenzione e la vigilanza di tutti si sono in qualche modo affievolite. Ognuno di noi, e io per primo, secondo il proprio ruolo e responsabilità, siamo chiamati a impegnarci attivamente a risalire la china, in un percorso di purificazione che non ammette alibi".

Nella sua messa di insediamento, monsignor Betori ha preferito "non proporre indicazioni pastorali: avrò modo - ha spiegato - di conoscere meglio la realtà fiorentina e di tracciare con il vostro aiuto le linee del cammino futuro. Voglio piuttosto ribadire il primato di dio, della sua conoscenza e amicizia. Non abbiamo bisogno di inventare altri programmi per il nostro cammino. Il programma ci è già dato: se cercheremo autenticamente dio avremo imboccato la strada della comunione tra noi e del servizio nella costruzione della città degli uomini".

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5 commenti:

Anonimo ha detto...

Per avere un' idea più completa della giornata dell' accoglienza di ieri ricevuta da Betori a Firenze vi consiglio di andare su questo sito:
http://corrierefiorentino.corriere.it/
c'è perfino una fotogallery..
Saluti

Anonimo ha detto...

articolo più completo e con fotogallery sulla giornata fiorentina di Betori
http://corrierefiorentino.corriere.it/

Anonimo ha detto...

"Ma se queste cose accadono, è anche perché l’attenzione e la vigilanza di tutti si sono in qualche modo affievolite. Ognuno di noi, e io per primo, secondo il proprio ruolo e responsabilità, siamo chiamati a impegnarci attivamente a risalire la china, in un percorso di purificazione che non ammette alibi" dice Betori. Insomma , in parole povere: "Il prete abusa di tuo figlio? Potevi fare attenzione!"

Raffaella ha detto...

Mons. Betori si riferiva ai pastori della Chiesa.
Infatti ha detto: io per primo!
Facciamo pure polemica ma leggiamo bene i testi!
R.

Anonimo ha detto...

Si, dare scusa! Ma dire che la Chiesa pecca? no! La Chiesa soffre di questi casi. La Chiesa è santa.