7 agosto 2008

Il Papa apre sui sacramenti: «Prima ero più rigido» (Corriere Canadese)


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Il Papa apre sui sacramenti: «Prima ero più rigido»

Benedetto XVI ha incontrato 400 sacerdoti della diocesi di Bressanone

BRESSANONE

Papa Benedetto XVI, parlando di sé e della sua esperienza umana e spirituale, lascia intravedere una maggiore apertura della Chiesa nell’amministrare i sacramenti anche a coloro che manifestano solo «barlumi di fede».
«Da giovane ero più rigido”, ha confessato, incontrando ieri nella cattedrale barocca di Bressanone, circa 400 sacerdoti della diocesi e rispondendo ad alcune loro domande. «Col tempo - ha detto - ho capito che bisogna seguire la via del Signore, aperta alla misericordia».
L’incontro tra Ratzinger e il clero locale è durato oltre un’ora e mezzo. Introdotto dal canto dei salmi è proseguito in un botta e risposta di circa un’ora: sei domande (4 in tedesco e due in italiano); 10 minuti per ciascuna risposta. Il tutto a porte chiuse: è spettato poi a padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa vaticana, il compito di riferire dettagliatamente ai giornalisti. Tra le domande, quella di un parroco italiano, don Paolo Rizzi, che chiedeva con quanta larghezza i sacerdoti possano amministrare i sacramenti della prima comunione e della cresima anche a persone e ragazzi non pienamente consapevoli di questo passaggio spirituale. «Non posso dare una risposta infallibile», si è schernito il Pontefice.
«Quando ero più giovane - ha raccontato - ero più severo e pensavo che, trattandosi di sacramenti della fede, fosse più problematico amministrarli con troppa larghezza. Col tempo - ha proseguito - ho capito che bisogna seguire la via del Signore, aperto alla misericordia che accoglie anche coloro che hanno un barlume di fede. Se possiamo vedere - ha proseguito - anche una piccola fiamma di desiderio di comunione nella Chiesa, c’è motivo di andare in quella direzione». Padre Lombardi ha precisato che il Papa non ha fatto alcun riferimento alla questione della comunione per i divorziati risposati, che tuttora, in base alle norme della Chiesa, non possono ricevere l’ostia per la loro condizione di “peccatori”.

© Copyright Corriere Canadese, 7 agosto 2008 consultabile online anche qui.

2 commenti:

Luisa ha detto...

Mi aspettavo che le parole del Papa sarebbero state rapidamente strumentalizzate e vedo che già sta succedendo.

E di nuovo Padre Lombardi dovrà intervenire per chiarire il pensiero del Papa.
Il Papa parlava dei giovani ma possiamo aspettarci che da oggi,ci saranno sacerdoti e forse anche vescovi che giustificheranno le loro aperture dicendo: ma anche il Papa è meno rigido,e poi ha detto che non è infallibile,dobbiamo aprirci...
Ma questo incontro non doveva essere riservato ai sacerdoti?
Il Papa ama questi incontri perchè appunto può parlare liberamente, purtroppo anchein queste circostanze le sue parole sono subito divulgate da chi dovrebbe serbarle nel suo cuore per meditarle.
Sono in seguito uscite dal loro oocontesto, strumentalizzate e ...Padre Lombardi deve intervenire per rettificare...

Anonimo ha detto...

Quando uscirà la trascrizione si capirà il vero senso delle parole... Lasciamo stare le voci...

Marco