12 agosto 2008

Il Papa: «Giovani, alcol e droga portano sconvolgenti tragedie» (Il Messaggero)


Vedi anche:

Il Papa: «La comune eredità cristiana vi chiama a deporre le armi» (Mazza)

Il Papa: «Deponete le armi, in nome dello stesso Dio». L'intesa con Alessio II (Giansoldati)

Il Papa: «Tacciano le armi, riparta il dialogo». Ai giovani: «Droga e alcol portano degrado e tragedie»

Il Papa lascia Bressanone: servizio di Skytg24

Flusso continuo di turisti domenica a Bressanone (Masiello)

Bressanone: «E adesso aspettiamo il Papa per il 2009». Una brissinese ricorda quando accompagnava il cardinale Ratzinger in gita (Giordano)

Il Papa è rientrato a Roma. "Auf Wiedersehen Brixen, arrivederci Bressanone". "Il giardino del seminario? Parco degno della Regina d'Inghilterra"

Il Papa: "Saluto tutti i cittadini di Bressanone, anche io adesso sono un cittadino di Bressanone"

Il Papa: «In nome di Cristo: fermate la guerra» (Alto Adige)

Il Papa si congeda da Bressanone: "Come tutte le cose belle, questi giorni sono terminati. Porto con me un tesoro di ricordi"

FOLLA A BRESSANONE PER SALUTARE IL PAPA ALLA FINE DELLA VACANZA

Quiete interiore e silenzio: il secondo Angelus del Papa a Bressanone (Irene Argentiero per Sir)

Mons. Negri commenta le parole del Papa all'Angelus: "Nei momenti difficili, Dio ci porge la mano e chiede a noi di porgerla al prossimo nel bisogno"

Il Papa: basta guerra in Ossezia. Ai giovani: «Alcol e droga false evasioni, portano a tragedie» (Adige)

Il Papa: "Bressanone è per me un luogo di incontri: incontro delle culture; incontro anche tra una sana laicità ed una gioiosa fede cattolica; incontro tra una grande storia e il presente e il futuro" (Discorso del Santo Padre in occasione del conferimento della cittadinanza onoraria del comune di Bressanone, 9 agosto 2008)

Conferimento della cittadinanza onoraria di Bressanone: le foto del sito del comune di Bressanone

Il Papa: "C’è un punto nel Vangelo di Marco dove egli racconta che, dopo giorni di stress, il Signore ha detto ai discepoli: "Venite con me in un luogo solitario e riposatevi un pò". E siccome la Parola di Cristo non è mai legata al solo momento in cui è pronunciata, ho applicato questo invito ai discepoli anche a me e sono venuto in questo luogo bello e tranquillo per riposare un poco" (Parole del Santo Padre alla recita dell'Angelus, Bressanone, 10 agosto 2008)

Fernando Anzovino: "Paolo VI fra l'ostracismo del clero e quello dei mass media"

Don Conte: "Una GMG grande, i giorni di Sydney hanno lasciato un forte segno. Scialbi i resoconti dei quotidiani italiani" (Libertà)

I sacerdoti di Bressanone e Bolzano chiedono, il Papa risponde... (Trascrizione della conversazione del Papa con i sacerdoti della diocesi di Bolzano-Bressanone, 6 agosto 2008)

IL PAPA A BRESSANONE: TUTTI I VIDEO E LE FOTO

IL PAPA IN ALTO ADIGE: LO SPECIALE DEL BLOG

Il Papa: «Giovani, alcol e droga portano sconvolgenti tragedie»

BRESSANONE

La giornata è splendida a Bressanone; il Papa appare riposato e in forma, al termine di vacanze in cui ha potuto godersi - ammette lui stesso - un «salutare distacco» dagli impegni quotidiani.
Tuttavia il suo monito va ai tanti giovani che bruciano le loro estati in droga e alcool, in «esperienze degradanti che sfociano non di rado in sconvolgenti tragedie», come ricorda anche il bollettino che arriva dagli incidenti stradali di questi giorni.
Benedetto XVI ne parla al suo secondo ed ultimo Angelus nella cittadina altoatesina.
Il Papa contrappone la gioia dei giovani da lui incontrati a Sydney ai tanti altri coetanei che «per essere allegri hanno bisogno di ricorrere a modi sguaiati e violenti, all'alcool e a sostanze stupefacenti».
Ragazzi che inseguono «false evasioni», che «consumano esperienze degradanti». «Anche le vacanze - avverte - rischiano così di dissiparsi in un vano inseguire miraggi di piacere». Le «false evasioni» giovanili, spiega, sono «un tipico prodotto dell'attuale cosidetta società del benessere che, per colmare un vuoto interiore e la noia che lo accompagna, induce a tentare esperienze nuove, più estreme». «Mi sono riferito ai giovani - aggiunge - perchè sono i più assetati di esperienze nuove, e perciò sono i più a rischio. Ma la riflessione - avverte - vale per tutti».

© Copyright Il Messaggero, 11 agosto 2008 consultabile online anche qui.

Nessun commento: