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Papa: terminate le vacanze in Alto Adige, nel pomeriggio lascia Bressanone
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IL PAPA A BRESSANONE: TUTTI I VIDEO E LE FOTO
IL PAPA IN ALTO ADIGE: LO SPECIALE DEL BLOG
Il papa e' tornato a Roma
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PAPA: ARRIVEDERCI BRESSANONE, SONO STATI GIORNI BELLISSIMI
BRESSANONE
"Auf Wiedersehen Brixen", "arrivederci Bressanone". Papa Benedetto XVI si è accomiatato oggi pomeriggio, alle 17:00, dalla cittadina altoatesina dove ha passato - ha detto -"giorni bellissimi", per rientrare in serata a Roma e da lì a Castelgandolfo.
"Come tutte le cose belle, anche questi giorni finiscono", ha osservato salutando una piccola folla che si era radunata nel cortile del Seminario Maggiore. "Porto con me un tesoro di ricordi", ha aggiunto, affermando di parlare adesso "come cittadino di Bressanone", dato che sabato scorso gli è stata conferita la cittadinanza onoraria.
Poi , la parola più attesa: "Auf Wiedersehen", "arrivederci", un saluto che qui, in molti, interpretano come un appuntamento per il prossimo anno. "Le vacanze a Bressanone sono veramente piaciute al Papa, ha fatto ciò che più desiderava: stare in casa a leggere , a studiare e passeggiare in giardino": è quanto aveva detto, poco prima della partenza del pontefice, il vescovo di Bolzano, mons. Wilhelm Egger, ai giornalisti.
A Bressanone, ha detto Egger, "il papa ha condotto una vita veramente ritirata. E' stato tanto in camera sua, ha incontrato alcuni amici".
Ha passeggiato nel verde che circonda il seminario, uno spazio molto ampio - ha fatto osservare il vescovo di Bolzano -, tanto che una volta Ratzinger ha commentato: "questo non è un giardino, è un parco degno della Regina d'Inghilterra".
Eccettuati i due Angelus domenicali del 3 e del 10 agosto e l'incontro con il clero del 6 agosto in cattedrale, Benedetto XVI ha varcato i cancelli del suo ritiro solo in due occasioni, per visitare la tomba di un suo amico sepolto nella vicina frazione di Sant'Andrea e per rendere omaggio, ad Oies in Val Badia, alla casa natale del primo santo altoatesino, San Giuseppe Freinademetz, missionario in Cina.
A Bressanone, ha detto il pontefice ieri durante l'Angelus, "ho potuto riposare nel modo che meglio si addice a un ministro di Dio, dedicandomi alla preghiera, alla lettura e alla meditazione, senza l'assillo delle quotidiane urgenze pastorali". "Non le ho certo dimenticate - ha spiegato - ma, per così dire, le ho come filtrate attraverso un salutare distacco, che aiuta a ristabilire le giuste proporzioni: a riconoscere che il Signore è Dio e noi siamo soltanto suoi umili collaboratori per il servizio della Chiesa".
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PAPA: PROVINCIA BOLZANO, RITORNI LA PROSSIMA ESTATE
(ASCA) - Bolzano, 11 ago
A nome dell'intera Giunta provinciale di Bolzano l'assessore Florian Mussner ha preso commiato da papa Benedetto XVI nel tardo pomeriggio di oggi (11 agosto) all'aeroporto di Bolzano.
''Per l'Alto Adige e' stato un grande onore poter ospitare il pontefice per un periodo di vacanza'', ha detto Mussner, augurandosi che l'arrivederci di papa Ratzinger possa significare un ritorno in Alto Adige la prossima estate per trascorrere ancora giornate in serenita' e riposo.
Mussner ricorda con particolare piacere il fatto che il Papa abbia scelto Oies in val Badia, il paese natale di san Giuseppe Freinademet, per una delle sue rare uscite dal Seminario maggiore di Bressanone. ''Ha potuto visitare la comunita' ladina ed esprimere quella vicinanza e quel rispetto della cultura ladina che ha confermato anche durante i due Angelus domenicali in piazza Duomo, quando si e' rivolto in ladino ai tanti fedeli delle valli Gardena e Badia'', sottolinea Mussner. Alla partenza del pontefice l'assessore Mussner ha sintetizzato l'esperienza delle due settimane con l'ospite illustre: ''Credo che tutti gli altoatesini siano orgogliosi della scelta del Santo Padre. Siamo convinti che abbia trovato nella discrezione della nostra gente la necessaria tranquillita' e il riposo che cercava''.
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