9 settembre 2007

La fede in Austria è in crisi? Non si direbbe analizzando i numeri dell'affluenza di fedeli alle visite papali del 1983, 1990 e 2007


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Premessa

Questo post e relativi dati non vogliono essere l'ennesima occasione di confronto, di paragone e di "scontro" riguardo a Giovanni Paolo II e Benedetto XVI. Chi ha fede sa che lo Spirito sceglie il Papa giusto per il momento storico giusto. Non c'e' quindi alcuna contrapposizione. Tuttavia nella nostra "divertente opera di smascheramento" dei mass media e del luogo comune non possiamo non cogliere certe contraddizioni.
Il post quindi e' dedicato ai vaticanisti
.

Stranezze

Dagli articoli di stamattina (e da alcuni di ieri) parrebbe quasi che i fedeli austriaci si siano allontanati dal Vaticano a causa di Benedetto XVI. In realta' l'Austria, cosi' come tutti i Paesi europei risente di un processo di secolarizzazione che sembrerebbe inarrestabile (e sottolineo il condizionale) e che dura da decenni.
Non ha senso quindi puntare il dito contro un Papa che, scioccamente, qualcuno continua a considerare "freddo" (ma l'avete visto oggi con i bambini?) e poco incline al dialogo.
Noto con profondo dispiacere che i media, soprattutto italiani, soffrono di una sorta di schizofrenia per cui ignorano completamente i dati di affluenza ad udienze, angelus ed altri incontri, assolutamente favorevoli al Pontefice, e annotano con dovizia di particolari il numero dei pellegrini quando la stima sembrerebbe inferiore alla media di Papa Benedetto (eclatante il caso del Brasile).
Questo giochetto mi da' "un tantino" fastidio ma pazienza :-))
Vorrei ora soffermarmi sul dato austriaco.
Si e' scritto che l'Austria e' un po' fredda con Papa Benedetto e che il processo di secolarizzazione e' ormai all'apice.
Posso dire che tutto cio' e' falso e basta leggere i numeri
.

Articoli

Papa: 2/a giornata Austria,maltempo ancora protagonista

VIENNA - Il maltempo ha fatto anche oggi da protagonista alla seconda giornata della visita del Papa in Austria, costringendo addirittura il Pontefice a rinunciare all'elicottero, previsto dal programma, per recarsi stamani dalla Nunziatura di Vienna al Santuario di Mariazell, in Stiria.
Già ieri la pioggia incessante aveva creato disagi a fedeli e organizzatori alla prima giornata di Benedetto XVI a Vienna. Oggi, in Stiria, le cose non sono andate meglio: la pioggia ha continuato a cadere inclemente accelerando i tempi di deflusso dei pellegrini dal Santuario subito dopo la Santa Messa.

I fedeli erano in attesa da ore sotto l'acqua e parecchi avevano raggiunto Mariazell a piedi. In ogni caso tutti gli oltre 33 mila pellegrini attesi (il doppio di quelli accorsi durante la prima visita papale al Santuario nel 1983) sono arrivati alla Basilica di Mariazell, il Santuario mariano nel cuore dell'Europa che festeggia gli 850 anni dalla fondazione.

La maggior parte provenivano dall'Austria e da una decina di paesi vicini, in particolare dell'est Europa. I cristiani devono essere "nello spirito e nel corpo a prova di maltempo", ha esordito scherzando il vescovo diocesano Egon Kapellari accogliendo il Papa alla messa all'aperto.
Secondo dati delle autorità, due pellegrini di 81 e 80 anni, originari di Stiria e Bassa Austria, sono morti stamane per problemi cardiocircolatori.

ATS © Copyright Corriere del Ticino

Questo articolo, segnalatoci da Mariateresa, mi ha spinto a cercare i dati ufficiali. Eccoli qui (in tedesco ma e' comprensibile):

Der Pressebauftragte für den Papstbesuch, Paul Wuthe, betonte, dass man derzeit noch keine genauen Angaben zu den Anmeldezahlen machen könne, da die Anmeldeverfahren noch laufen. Als Vergleichszahlen führte Wuthe die bisherigen kirchlichen Großveranstaltungen in Mariazell an: so seien beim Besuch Johannes Pauls II. 1983 rund 18.000 Gläubige nach Mariazell gepilgert. Einen Höhepunkt markierte die große Dankwallfahrt nach dem Fall des Eisernen Vorhangs, zu der im Jahr 1990 mehr als 20.000 Menschen nach Mariazell kamen. Der Mitteleuropäische Katholikentag von 2004 könne nicht als Maßstab für den kommenden Papstbesuch gelten, da sich das Festgelände damals rund zwei Kilometer außerhalb von Mariazell auf einem Flugfeld befand.

(Fonte: http://www.mariazell2007.at/content/site/de/mariazell/article/438.html)

Nel 1983 c'erano circa 18mila pellegrini a Mariazell, nel 1990 circa ventimila.
Le fonti non concordano sui dati di affluenza di ieri: diciamo che, facendo una media, essi sono compresi fra i 32mila (dati diffusi da un giornale austriaco) ed i 40mila (dati forniti da altri giornali austriaci ed italiani nonche' dal NYT).
Viene cosi' confermato il dato del Corriere del Ticino: ieri erano presenti circa il doppio dei fedeli rispetto al 1983.
Nessuna polemica, ovviamente! Come dice Gemma, occorrerebbe analizzare bene il contesto, la nazionalita' dei pellegrini e la difficolta' di raggiungere il Santurio. Nel 1983, inoltre, pioveva a dirotto come ieri?
Il dato, pero', cari vaticanisti e' numerico e quindi ineccepibile. Perche' nessuno ha riportato i dati del pellegrinaggio del 1983 facendoci credere che ieri i fedeli non erano poi' cosi' tanti?
E' vero il contrario o sbaglio?

Ha ragione l'arcivescovo di Vienna: si assiste ad un ritorno di fede in Austria!

Conclusione

Perche' ho deciso di scrivere questo post? Non certo per contrapporre due Papi, ugualmente grandi ed ugualmente amati, ma per mostrare come certi articoli di alcuni vaticanisti siano discutibili. Mi si scrive che c'e' meno interesse per il Papa, mi si dice in tv che gli Austriaci sembrano indifferenti. Ma tutto cio' corrisponde alla realta'? Questa e' la domanda da porsi!
A leggere i dati sembrerebbe il contrario! Perche' nessuno l'ha scritto?
Dove voglio arrivare con questo post? Semplice: basta confronti che finiscono per penalizzare, ingiustamente, sempre e comunque Papa Benedetto!
Basta con il contrapporre due Pontefici. Cerchiamo di crescere tutti insieme
!
Molto piu' "corretto" l'articolo del New York Times, segnalatoci da Mariateresa, che paragona Papa Benedetto con se stesso:

http://www.nytimes.com/2007/09/09/world/europe/09pope.html?_r=1&ref=world&oref=slogin

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Scusa Raffaella se sono ingenua ma avrei una domanda: c'è un modo sicuro per far sì che questi vaticanisti pieni di pregiudizi siano al corrente dei dati che hai scritto? Cioè dei dati reali? Oppure dobbiamo avere il sospetto che li trascurino volutamente????
Alby

Anonimo ha detto...

Ciao Alby, ho trovato i dati del 1983 e 1990 nel sito ufficiale della visita del Papa in Austria: http://www.mariazell2007.at/content/site/de/home/index.html

Sono dati consultabili da chiunque abbia un po' di buona volonta'. Per i dati di ieri non c'e' certezza anche a causa del maltempo e dello spazio ristretto su cui di erge il Santuario. Sicuramente siamo intorno ai 35mila, stima in difetto. Il fatto che persino repubblica parli di 40mila dimostra che erano in molti :-))
Lo stesso sito ufficiale parla di 30mila fedeli presenti all'Angelus di stamattina.

gemma ha detto...

fonti austriache effettivamente parlano di 32.000 - 33.000 pellegrini per ieri e di 20.000, secondo stima della polizia, per l'angelus di oggi

euge ha detto...

Cara Alby, molto spesso vengono mal riportati anche i dati delle udienze e degli Angelus....... ma, non per pigrizia ma, probabilmente per il fatto che certi vaticanisti, non vogliono accettare il fatto che Benedetto XVI sia seguito, amato e stimato da migliaia e migliaia di fedeli. Parliamoci chiaro: quando fu eletto, molti pensarono a torto, tanto il "tedesco cattivo ed inquisitore" non lo seguirà nessuno sarà solo un passaggio da Papa Giovanni Paolo II al prossimo che verrà!!!!!!!!!!!!! Vi sarebbe piaciuto cari signori ........ ed invece non è stato così; perchè Benedetto XVI ha saputo come ho detto in altre occasioni, affacciarsi al cuore della gente, facendosi amare parlando chiaro ed alto a costo di essere impopolare ma, siccome si da il caso che è più la schiettezza a pagare che non i torbidi giochi di potere ed i orridi compromessi, Benedetto XVI è la persona che tutti amiamo. Certo, a vaticanisti che ancora si illudono che basti una coreografia, effetti speciali e grandi mascherate per attirare le folle soprattutto quelle giovani, è dura da digerire ed ecco perchè quando il Papa " sbanca" ho si modificano le cifre, oppure si ignorano del tutto!!!!!!!!!!!!!!!!
Cara Alby questa è l'informazione quanta ipocrisia e quanta cattiveria c'è in un simile comportamento................questa non è informazione e non è verità sono solo enormi pagliacciate alle quali volenti o nolenti dobbiamo abituarci. Tanto il valore di Benedetto lo conosciamo bene e gli altri che continuino pure ad inseguire la nostalgia degli effetti speciali, delle coreografie e delle grandi mascherate se sono felici così ognuno ha quello che si merita!!!!!!! Eugenia