23 novembre 2007

Il Papa medita sulla speranza


Vedi anche:

Le sfide dell’ecumenismo nell’agenda del Concistoro (Cardinale per "Avvenire")

Al via la riunione del Papa con 143 cardinali sull'ecumenismo

Il comunicato ufficiale della Santa Sede: l'enciclica "Spe Salvi" sarà firmata e pubblicata venerdì 30 novembre 2007

ENCICLICA 'SPE SALVI' ESCE IL 30 NOVEMBRE

Pensieri alti e qualche buco di troppo: Rosso Malpelo risponde (per le rime) a Barbara Spinelli :-)

Accattoli (Corriere della sera): l'enciclica "Spe Salvi" non solo sarà firmata ma anche pubblicata il 30 novembre

L'ENCICLICA "SPE SALVI": LO SPECIALE DEL BLOG

Il Papa firmerà l'enciclica "Spe Salvi" il 30 novembre, giorno di Sant'Andrea: un chiaro omaggio al mondo ortodosso (Pinna per "Gazzetta del sud")

Svolta storica sulle staminali e i giornali italiani? Fanno finta di nulla o quasi...(Marina Corradi per "Avvenire")

Concistoro 2007: lo speciale di Apcom

IL PAPA FIRMERA' L'ENCICLICA "SPE SALVI" IL 30 NOVEMBRE

MONS. GEORG RATZINGER: IL PIU' GRANDE AIUTO PER UN PAPA E' PREGARE PER LUI (Zenit)

Benedetto XVI: “E’ tempo, per il bene della pace, di assicurare che ogni uomo, donna, bambino non debba più soffrire la fame”

Concistoro 2007: l'elenco delle personalità invitate alle celebrazioni

Mons. Sgreccia a Radio Vaticana: le nuove scoperte sulle cellule staminali sono un fatto storico

La rivoluzione delle staminali adulte: lo speciale di "Avvenire"

La rivoluzione delle staminali adulte (esperimenti senza embrioni): "Avvenire" intervista il prof. Shinya Yamanaka

Anche in Vaticano sarà introdotta la meritocrazia: chi lavora di più sarà retribuito di più

Mons. Bagnasco: "La mia porpora per l’Italia"

Concistoro, card. Bertone: il Papa, come già faceva il cardinale Ratzinger, ascolterà tutti, dai più anziani ai più giovani

Concistoro straordinario: all'ordine del giorno rapporti con Ortodossi ed Anglicani (Rodari per "Il Riformista")

La seconda inchiesta di Barbara Spinelli per "La Stampa": il confronto fra i due Papi (che cosa vi avevo detto?) :-)

Il teologo Ratzinger: il credente come l'incredulo condividono dubbio e fede. Nessuno può sfuggire completamente al dubbio, ma nemmeno alla fede!

Il saluto dell'Angelo a Maria: "Rallegrati". La spiegazione in due interventi del Papa.

Messa tridentina: boom di richieste (di giovani) in Toscana: l'inchiesta di Repubblica

IL RIAVVICINAMENTO FRA CATTOLICI E ORTODOSSI

CONCISTORI PER LA CREAZIONE DI NUOVI CARDINALI: LO SPECIALE DEL BLOG

SPECIALE: IL MOTU PROPRIO "SUMMORUM PONTIFICUM"

L’ANNUNCIO. «Spe salvi» che sarà pubblicata per Natale, affronta i problemi dell’uomo contemporaneo. Discorso alla Fao: appello per un impegno contro la povertà

Nuova enciclica Il Papa medita sulla speranza

Il secondo «documento» dell’era Ratzinger sarà firmato il 30 novembre. Accantonato per ora l’atteso intervento sui temi sociali

Andrea Bertin

È pronta la seconda enciclica di Benedetto XVI: si intitola Spe Salvi («Salvi grazie alla speranza») e verrà pubblicata entro Natale. Si tratta, secondo le anticipazioni, di un documento sul tema della speranza, che dimostra una volta di più la volontà di Benedetto XVI di affrontare i problemi di fondo dell’uomo contemporaneo e della società. Il Papa la firmerà il prossimo 30 novembre, festa di Sant’Andrea, come ha annunciato ieri sera il segretario di Stato vaticano, cardinal Tarcisio Bertone.
Si era detto nei mesi scorsi che il Papa stava lavorando ad un testo sulla dottrina sociale, che evidentemente è ancora al di là da venire per il momento. Il documento sulla speranza, invece, avrà il tono di una meditazione, più congeniale forse allo stile di Benedetto XVI e prende spunto da un versetto della Lettera ai Romani, in cui san Paolo scrive: «nella speranza noi siamo stati salvati».
L’enciclica, come avviene tradizionalmente, uscirà in latino, italiano e, almeno inizialmente, in inglese, francese, spagnolo, tedesco. La prima enciclica scritta da Benedetto XVI, che porta la data di Natale, è uscita, il 24 gennaio 2006 e si intitola Deus caritas est.

Anche in quest’ultimo caso si trattava di una meditazione sul mistero positivo del cristianesimo che deve diventare azione di carità e accoglienza verso uomini e donne del nostro tempo.

Ieri intanto il Papa ha affrontato di petto il tema della fame e malnutrizione, parlando ai 400 delegati alla 34esima assemblea della Fao in corso a Roma. «Uno dei più preoccupanti paradossi del nostro tempo», ha esordito, «è la diffusione inesorabile della povertà, in un mondo che sta sperimentando una prosperità senza precedenti, non solo nella sfera economica ma anche nei campi in rapido sviluppo della scienza e della tecnologia».
«Conflitti armati, esplosioni di disastri, condizioni atmosferiche ed ambientali avverse e l’esodo forzato di massa dei popoli»: tutti questi ostacoli, secondo Benedetto XVI, sono motivo per «raddoppiare i nostri sforzi per assicurare ad ognuno il suo pane quotidiano», grazie a un «genuino spirito di cooperazione» tra tutti «gli uomini e le donne di buona volontà» e a partire dalla «intrinseca dignità di ogni persona umana ad ogni stadio della vita».
«Qualunque forma di discriminazione, e particolarmente quelle che ostacolano lo sviluppo agricolo», ha ammonito il Papa, «devono essere rifiutate, perché costituiscono una violazione del diritto di base di ogni persona di essere “libera dalla fame”». La Chiesa, da parte sua, è convinta che «la ricerca di soluzioni tecniche più efficaci in un mondo in perenne cambiamento ed espansione richiede programmi lungimiranti che comprendano valori perenni fondati sull’inalienabile dignità e sui diritti della persona umana».

© Copyright Brescia Oggi, 23 novembre 2007

Nessun commento: