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Cari amici, siamo al grottesco!
Luttazzi, il "comico" (lo scrivo fra parentesi perche' non mi fa ridere, ma e' una mia personale opinione) licenziato da La7, dopo avere pronunciato frasi non ripetibili su Giuliano Ferrara, oggi, su "Repubblica", da' tutta la colpa al Papa. Eh si', perche' tutto cio' che accade in Italia e' direttamente o indirettamente collegabile a cio' che il Papa fa o non fa.
Fracamente la cosa mi sembra un tantino ridicola anche perche' La7 si e' sempre distinta per una "punta di anticlericalismo": Luttazzi ne ha dette di tutti i colori contro la Chiesa, Exit ha fatto emergere il "caso Stenico", Omnibus non e' mai benevolo verso la Chiesa Cattolica.
Non penso, quindi, che la ragione del licenziamento di Luttazzi stia nel fatto che era in preparazione una puntata sull'enciclica "Spe salvi", anche perche', parliamoci chiaro, non ritengo che gli argomenti di questo comico avrebbero scalfito di una virgola la portata del testo papale.
Non c'e' riuscito Scalfari... :-))
Avvenire, ieri, si e' occupato del licenziamento di Luttazzi e, rileggendo oggi l'editoriale di Folena, non possiamo che sorridere (non per "Avvenire" ma per Luttazzi e "Repubblica"):
IL COMICO DANIELE LUTTAZZI MESSO ALLA PORTA DA LA7
«Fuori, hai offeso Ferrara» D’accordo, e quando offendevano il Papa?
UMBERTO FOLENA
Non potrà prendersela con il Vaticano, il più sopravvalutato dei comici italioti, Daniele Luttazzi.
A farlo fuori da La7 è stato, venerdì sera sul far della mezzanotte, un editto non bulgaro ma telecomico (da Telecom) a scoppio ritardato, riferendosi alla puntata di Decameron di sabato primo dicembre, otto giorni fa, quando Luttazzi avrebbe 'gravemente insultato e offeso Giuliano Ferrara'.
Decameron era già stato colato a picco dai critici per la sua imbarazzante mediocrità e la volgarità da trivio. L’editto però sentenzia che della 'libertà creativa era necessario fare un uso responsabile', rimproverando a Luttazzi 'espressioni palesemente in contrasto con la satira', che 'si configurano come una provocazione alla dignità e all’onore personale di un nostro collaboratore'. Brava Telecom. La satira non è dunque una divinità intoccabile.
Ma come la mettiamo con 'la dignità e l’onore personale' di altri personaggi, ad esempio Sua Santità, dignità ed onore triturati sempre su La7 da un Maurizio Crozza?
Papa Ratzinger, come Ernesto Calindri nei panni dell’infallibile commissario Rock del carosello del Cynar ('Commissario, lei non sbaglia mai!'), si leva lo zucchetto, sorride e spiega: anch’io ho commesso un errore, non sono un collaboratore della tv di Telecom.
© Copyright Avvenire, 9 dicembre 2007
Tutto chiaro, no? No! E invece no! Luttazzi se la prende proprio con il Vaticano! Questa si' che e' satira :-))
Ecco come "risponde" il comico su "Repubblica":
Luttazzi "La censura? Ho criticato l'Enciclica"
Ma se la puntata era in fase di montaggio, come faceva La7 a sapere che Luttazzi stava offendendo il Papa? Ha una palla di cristallo?
R.
La lettera di Giuliano Ferrara a "Repubblica":
Luttazzi, lettera di Giuliano Ferrara: "Era satira, ma un limite ci vuole"
10 commenti:
Cara Raffaella sei arrivata prima di me sulla notizia..... infatti, stavo per segnalarti che il "grande genio della satira" Luttazzi stava preparando una puntata sulla Spe Salvi...... non oso neanche immaginare cosa avrebbe tirato fuori e non voglio saperlo ma conoscendo il soggetto, sicuramente niente di buono. Una domanda però la pongo lo stesso che poi è la stessa che ti sei posta tu Luttazzi offende Ferrara e viene sospeso il programma e va bene ma, allora La7 lo avrebbe fatto lo stesso se Luttazzi avesse offeso il Papa??????? Non lo so...... Visto che La7 è apertamente contro il Vaticano, la chiesa ed il Papa ricordate Crozza????????
Eugenia
P.s Certo che Repubblica non sa più che pesci pigliare tra un pò diranno che se per caso un asino vola è colpa del Papa ....... ma per favore!!!!!!!!!!! Vi costa tanto essere seri???
Vedo che ormai, da parte di un certo tipo di personaggi, si è arrivati a ridicolizzare l'avversario (la Chiesa).
E' un buon segno, in un certo senso; quando si vuol far passare l'avversario per sciocco o folle significa che non si hanno più argomenti.
La profondità intellettuale dell'enciclica e quindi del pensiero della Chiesa che deriva da Cristo -dato che un Papa scrive basandosi su duemila anni di Chiesa- non può esser liquidata con quattro battute, condite più o meno di parolacce; l'operazione Luttazzi non è quindi riuscita.
Non so quanto valga la pena discutere di un personaggio di tale "levatura"; quello che so è che a un'opera dell'intelletto (tale è un'enciclica) si risponde -magari per criticarla- con un'altra opera intellettuale, non con lazzi e scurrilità... Dico questo semplicemente perché non fa ridere... Quando voglio ridere mi vedo qualcosa di veramente ridicolo, dall'uomo che scivola sulla buccia di banana alla commedia piena di parolacce, ma non vado a ridere su religione e filosofia.
Non sarebbe altrettanto sciocco criticare il Capitale di Marx o le opere di Feuerbach con quattro scemenze? Non credo proprio che i cattolici si metterebbero davanti alla tv ad ascoltare un eventuale "comico di destra" o "comico cattolico" che dileggia l'ideologia comunista, semplicemente perché è un atteggiamento non spontaneo.
Ho visto 10 minuti di Luttazzi e non ho sentito altro che una persona che vomita insulti e volgarita' a destra e a manca. Ne piu' ne meno come quei personaggi che girano per le citta' o nei paesi e ne dicono di ogni, contro tutti e tutto, ma di solito li chiamano matti non comici intellettuali satirici.
Per me e' chiaro che il disegno di Luttazzi era quello di farsi chiudere la trasmissione, sperava forse in Berlusconi o nel Papa ed invece l'elefante lo ha fregato.
E ricordo che una delle clausole del suo contratto con La7 sbandierato a piu' non posso con non poca soddisfazione, prevedeva che nessuno dei dirigenti sarebbe stato a conoscenza del contenuto della puntata se non mezz'ora prima della messa in onda.
L'unico Luttazzi degno di considerazione è LELIO!
Hai ragione Brustef...... io ricordo che lo ascoltavo alla radio quando il sabato credo, conduceva Hit Parade....... ero piccola ma, lo ricordo.
Bei tempi..........
Come non detto ragazze...... la sapete l'ultima viene da libero la notizia Ferrara perdona Luttazzi e tutto torna come prima...........
Prepariamoci e sentirne di cotte e di crude sulla Spe Salvi!!!!!!!!!!!!! perchè in questo caso, se cisaranno offese al Papa state pur sicure che nessuno interverrà in sua difesa...... tantomeno La7
Eugenia
ma siete fatti tutti con lo stampino "creazionista", tutti uguali, nessuno che si ponga nemmeno un piccolo dubbio.... ho una testa? Ah si? non me n'ero accorto.... Ma è diversa dagli altri!! Si ma deve pensare uguale!!!!!
Veramente gli unici ad andare controcorrente siamo "noi". Non e' che sei tu quello fatto con lo stampino dei giornali?
La satira aiuta a vivere e a sopportare la stupidità, l'ottusità e l'ingiustizia del mondo.
Gente come Luttazzi è in vari casi più efficace e priva di controindicazioni di una religione.
Peccato.
E' proprio disgustoso poi vedere come stavolta tutti i giornali siano in fila come marionette a ripetere: volgarità, volgarità, volgarità.
Ma che profondo totale assoluto disgusto!
Permettetemi una precisazione: non entro nel merito della chiusura del programma di Luttazzi (ho opinioni ben diverse da quelle espresse da chi frequenta questo blog) ma a Raffella ed Elena faccio notare che, come da contratto, Luttazzi consegnava il programma montato mezz'ora prima della messa in onda, quindi alle 23 del sabato, ma i funzionari di La7 erano sempre presenti, anche questo per contratto, nel corso delle registrazioni del programma, che avvenivano tutti i venerdì dalle 17 alle 20 circa. E la sospensione del programma è arrivata alla mezzanotte di venerdì 7 dicembre, quattro ore dopo la fine della registrazione della sesta puntata, quella (in parte) dedicata alla Spe Salvi. Questo per stare ai fatti, poi ognugno può fare le considerazioni che ritiene più opportune.
Saluti.
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