9 dicembre 2007

Norma anti-omofobia c'è un errore nel decreto


Vedi anche:

"Spe salvi", Umberto Berardo: "È un Papa esigente quello che chiede ai battezzati fede profonda nel Dio dell'amore"

Intervista al cardinale Tauran: Islam, Ratisbona e gocce di veleno (Rodari per "Il Riformista")

Angela Ambrogetti commenta per "Korazym" l'omaggio del Santo Padre alla Madonna Immacolata

SOLENNITA' DELL'IMMACOLATA CONCEZIONE: LO SPECIALE DEL BLOG

IL PAPA RENDE OMAGGIO A MARIA IMMACOLATA: I VIDEO E LA FOTOGALLERY

Il Papa all'Angelus: salvare i bambini! A Piazza di Spagna: siamo fratelli gli uni degli altri

Ferrara batte Vattimo e Flores dieci a zero!

Rondoni (Avvenire) sulla norma bavaglio antiomofobia: "Scardinare maschile e femminile, delirio d’onnipotenza"

Il Papa: Maria ci invita a costruire insieme un mondo più giusto e pacifico. Affollata all'inverosimile la scalinata di Piazza di Spagna

Nota di commento di padre Lombardi alla lettera del Papa in risposta alla missiva dei 138 leader musulmani

L'ENCICLICA "SPE SALVI": LO SPECIALE DEL BLOG

Vangelo di Giuda, smascherati gli errori di traduzione (Avvenire)

Norma bavaglio sull'omofobia: lo speciale di "Avvenire" (il pericolo di introdurre il "reato di opinione" è concreto)

Che tristezza quando i ragazzi smarriscono lo stupore, l’incanto dei sentimenti più belli, il valore del rispetto del corpo!

Prof. Raynaud (Sorbona): "la Spe salvi è una combinazione di vero pensiero e di vera fede. Rende intelleggibile il Cristianesimo ai non credenti

Norma bavaglio sull'omofobia, prof. D'Agostino: conseguenze pesantissime su matrimonio ed adozione di figli (Radio Vaticana)

Norma bavaglio sull'omofobia: chi rischia il carcere? Mons. Fisichella: il voto della Binetti coraggioso e COERENTE!

Norma bavaglio sull'omofobia: senatori come Guido da Montefeltro, infilato all'Inferno da Dante?

MicroMega e Repubblica attaccano Papa e Chiesa ma le argomentazioni non convincono più alcuno...(Ferrara docet)

Il metropolita Kirill all'Osservatore Romano: "L'incontro con Benedetto XVI è una tappa molto positiva verso l'unità"

ENCICLICA "SPE SALVI": GIA' VENDUTE UN MILIONE DI COPIE

"Spe salvi", Giuliano Ferrara per Panorama: "La salvezza non è la salute"

Giovedì Pera l'aveva denunciato in aula. Per "blindare" il testo i partiti della sinistra radicale disposti anche a scendere in piazza

Norma anti-omofobia c'è un errore nel decreto

Impreciso il riferimento al Trattato europeo. Il governo costretto a correggere

di GIOVANNA CASADIO

ROMA - E adesso si scopre che c'è una svista nella norma anti omofobia, per la quale il governo ha rischiato di andare a gambe all'aria anche per il mancato voto di fiducia della teodem Paola Binetti. Nel decreto sulla sicurezza c'è il riferimento a un articolo sbagliato del Trattato di Amsterdam: quello giusto - in cui si parla di discriminazioni sulla base dell'orientamento sessuale - non era l'articolo 13 effettivamente citato nel decreto ma il numero 2, comma 7. Peraltro il Trattato non ha il valore delle delibere europee, cioè di costituire indirizzo normativo per gli Stati membri.
Il governo se n'è reso conto in corso d'opera. Non poteva ignorarlo del resto, poiché giovedì in aula è stato Marcello Pera, l'ex presidente del Senato, a sottolineare l'errore materiale. L'articolo 13 del Trattato - ha detto Pera - fa solo riferimento alla sua "durata illimitata".
Tuttavia, l'impegno del ministro dei Rapporti con il Parlamento Vannino Chiti ("Cancelleremo questo riferimento errato nella sua formulazione e inapplicabile") è stato interpretato soprattutto come il cedimento alle insistenze dell'ala cattolica oltranzista dell'Unione. Così, si è continuata la guerra ideologica: da un lato il leader dell'Udeur Clemente Mastella, che ha minacciato la crisi se la norma anti-omofobia non verrà cassata (con lui i teodem), dall'altro la sinistra e i laici del Pd per i quali quel riferimento va blindato.
La svista ha il sapore di una beffa. La norma anti-omofobia semplicemente non c'è. Non è scritta da nessuna parte nel decreto sicurezza, non è stata introdotta. Quindi, l'emendamento anti omofobia voluto dalla Cosa Rossa (e di cui il riferimento al Trattato di Amsterdam doveva rappresentare una semplice riformulazione) è evaporato nel nulla.
Ancora ieri, la convention della Sinistra alla Nuova Fiera di Roma lanciava la parola d'ordine: "blindare" in Parlamento la misura contro le discriminazioni ai gay. Maria Grazia Acciarini, sottosegretario alla Famiglia, di Sinistra democratica, ha chiesto che oggi, nella Carta dei valori della Sinistra, la questione sia formulata in questi termini. Disposti anche a scendere in piazza.
Aurelio Mancuso, presidente dell'Arcigay, che lo scorso anno restituì la tessera dei Ds, interviene nel workshop sui diritti civili e la laicità: "Una manifestazione nazionale contro l'omofobia vedremo come e quando farla, i leader della sinistra mi hanno garantito che non mollano, terranno duro. Alla Camera questa cosa non si tocca".
E Fabio Mussi, Oliviero Diliberto, Alfonso Pecoraro Scanio s'indignano. "Sono rimasto basito perché queste norme in Europa sono difese da tutti i partiti anche di destra visto che si tratta di norme di civiltà", denuncia Diliberto. "Sono norme che ci sono in tutta Europa, le polemiche succedono solo da noi", rincarano Mussi e Pecoraro.

Il fatto è che quel punto va cambiato per forza. "Il problema è da affrontare subito alla Camera", spiega il sottosegretario all'Interno, Marcella Lucidi. Il ministro Amato ne è ben consapevole. Tutto da rifare per uscire da un pasticciaccio.

© Copyright Repubblica, 9 dicembre 2007

Ah, volevate blindare il provvedimento? Ma che strano! E' esattamente cio' che dicevamo ieri! Ma possibile che i Cattolici non afferrino certe malizie? DRINNNNNNNNNNNNNNNNN!!! Ora la Camera sara' costretta a modificare il testo a causa dell'errore materiale. Risultato? Il provvedimento tornera' al Senato dove misureremo la coerenza di ciascuno.
R.

8 commenti:

Gianpaolo1951 ha detto...

Chissà quali trucchi si inventeranno la prossima volta.
Sono proprio ansioso di vedere cosa succederà!

mariateresa ha detto...

buongiorno Raffaella e buona domenica a tutti.
Se non mi sono imbesuita, già in aula sia D'Onofrio sia Pera avevano sottilineato che il riferimento della norma era sbagliato.Ma sono andati avanti come se nulla fosse. Adesso,a parte altre considerazioni, che razza di gente siede al Senato? No, perchè un dubbio viene.

Anonimo ha detto...

sarà il caso di contattare i sedicenti cattolici dell'Ulivo/PD al Senato e spiegare loro che - via internet - tutto un popolo li sta seguendo, è nelle condizioni di valutare la loro coerenza e quindi di trarre le opportune conclusioni?

Luigi

euge ha detto...

Buona Domenica a tutti cara mariateresa se dovessi esprimermi con le parole appropriate per indicare che razza di gente siede al Senato, Raffaella sarebbe costretta a censurarmi. Comunque questa è una domanda che rivolgo a tutti voi :
Come ha fatto certa gente a prendere il potere? possibile che ogni volta che a noi italiani quando ci capita di entrare in una cabina elettrorale perdiamo il ben dell'intelletto? Poi quando ci risvegliamo dalla catalessi, cadiamo dalle nuvole e cominciamo finalmente a domandarci, chi ce li ha messi quei tizi al Senato ed alla Camera. Questo per dire che se ci troviamo in queste condizioni è anche colpa nostra o perlomeno, di coloro che si sono fidati dei lupi che impersonavano gli agnelli ( non quelli della Fiat ).
Eugenia

Anonimo ha detto...

io sono uno di coloro che - seppure obtorto collo - mi sono fidato dei lupi...ed ora sono qui a professare pubblicamente il "mea culpa"...

mi piacerebbe che per le tematiche eticamente sensibili venisse sistematicamente monitorato il comportamento in sede di voto palese di tutti i politici che si dicono cattolici, in modo che l'elettore possa poi trarre le proprie conclusioni

sapete se esiste un'iniziativa del genere?

grazie!

Luigi

euge ha detto...

Purtroppo, credo che non esista una cosa del genere caro Luigi e fra le altre cosa, vedendo i cambiamenti che fanno in corsa certi signori, non credo sarebbe neanche possibile perchè se un giorno pensano in un modo il giorno dopo pensano tutto ed il contrario di tutto.
Eugenia

Anonimo ha detto...

Concordo pienamente con l'analisi di Mariateresa :-)
Luigi, mi viene in mente solo una soluzione che pero' richiede un impegno costante. Tutte le sedute del Senato vengono trasmesse in diretta sul canale apposito satellitare.
Lo stesso vale per la Camera.
Se il voto e' palese, ciascun deputato o senatore deve avvicinarsi al banco della presidenza e dire ad alta voce il suo voto. Solo cosi' si puo' esercitare un controllo.
Ciao a tutti.

Anonimo ha detto...

Buona sera e buona domenica a tutti, è il primo commento che faccio su questo blog anche se lo seguo regolarmente e faccio i miei più grandi complimenti a Raffaella per la gestione spettacolare.
Vorrei fare i miei complimenti alla senatrice Binetti, che ha buttato all'aria il politichese per la difesa dei suoi principi. Le ho già fatto i complimenti e le ho mandato la mia poverissima solidarietà via mail.. Sono sicuro che non mollerà, nonostante gli attacchi che sta subendo da tutti i fronti!