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Lupus in pagina
a cura di Rosso Malpelo - Gianni Gennari
Pena e peggio: 8 settembre dell'onestà
Faceva pena la "laicità" che fece scrivere più volte a Furio Colombo su "L'Unità" e tra virgolette, come citasse la fonte, che Giovanni Paolo II ordinava: «Cattolici in politica per imporre la fede»!...
Fa pena che al Tg1 l'on. Bonino affermi imperterrita e non contraddetta che loro, i radicali, «la legge 194 l'hanno sempre voluta e difesa». È un falso storico clamoroso: votarono contro nel 1978 e nel 1981 la volevano abrogare del tutto"
Fa pena che un grande giornalista come Scalfari da decenni continui a sostenere " come anche domenica su "Repubblica" (p. 31) " che stando al Concordato la Chiesa commette un abuso "insopportabile" se parla di problemi che toccano anche la società e che, richiesto tante volte, non ha mai spiegato il perché.
Peggio, molto peggio e ben oltre la pena, che sempre domenica, sempre su "Repubblica" " stessa pagina 31, "Se Ratzinger rivaluta Pio IX" " un navigatissimo vaticanista come Marco Politi si impegni in un lungo discorso per dire chiaro chiaro che usando i paramenti antichi durante la liturgia, ed elogiando il beato Pio IX, Benedetto XVI cancella del tutto il Concilio e sconfessa Giovanni XXIII e la sua evangelica «apertura ai segni dei tempi».
Che dire? Niente.
Solo questa citazione: «Penso sempre a Pio IX di santa e gloriosa memoria, ed innalzandolo nei suoi sacrifici vorrei essere degno di celebrarne la canonizzazione ["]
Dalla contemplazione della figura mite e forte di Pio IX traiamo ispirazione per la grande impresa del Concilio Vaticano II». Parole di Giovanni XXIII (8 settembre 1960)!
In pagina, talora, è sempre "l'8 settembre" dell'onestà.
© Copyright Avvenire, 19 febbraio 2008
4 commenti:
Ci contavo che Avvenire malpelasse Politi per quel brutto e disinformato articolo.
In realtà non credo che Politi sia disinformato,soltanto usa gli argomenti, veri o falsi non ha importanza, per sostenere una tesi politico-ideologica. Le cose di Chiesa,del resto, su Repubblica sono trattate sempre con questo metro e, se posso dirlo,non solo le cose di Chiesa.
C'è un riferimento ideologico ,ferreo e, questo sì, dogmatico, e tutto si riporta a questo riferimento per valutare se questa o quella questione sia funzionale alla battaglia. Poco importa se si stiracchiano gli argomenti, li si capovolge senza onestà intellettuale o se, magari, ci si smentisce da soli, dicendo il contrario di quello sostenuto anni prima ( ad esempio gli elogi a GPII dopo averlo criticato per anni). Tutto questo non ha importanza: c'è solo la battaglia del giorno , la memoria selettiva e il convincimento evidente che il lettore sia un minchione senza spirito critico, che vada edotto sui fondamentali.
Un'altra cosa che mi idrofoba è il tono pedagogico morale,del tipo "state attenti, qui si tradisce il cristianesimo" ecc.,cioè la pretesa di essere anche i depositari del giusto pensare o agire.
Non so se mi sono spiegata.
E' un misto di intimidatorio e di saccente che è lontano chilometri e chilometri dalla mia mentalità.
Purtroppo, la "ruspanata" di Malpelo non servirà nulla, perchè nulla può contro la malafede.
Alessia
@ Alessia
Giusto quanto affermi, ma tacere e non replicare sarebbe molto peggio!!!
Hai ragione Giampaolo e se ci troviamo in queste condizioni è perchè in passato non si è mai reagito a certi tipi di attacco.
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