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Il commiato Il Pontefice ha salutato la folla che lo attendeva nel cortile del Seminario. Poi l'imbarco a San Giacomo
«Arrivederci Bressanone, giorni bellissimi»
Ratzinger è ripartito per Castel Gandolfo. «Porto con me un tesoro di ricordi»
L'auspicio del sindaco Spagnolli: «Speriamo che la prossima volta venga anche a Bolzano»
Riccardo Gasperina Thomas Laconi
Una folla di bolzanini ha atteso il Santo Padre all'aeroporto per salutarlo prima della partenza Il Pontefice non si è sottratto al bagno di folla ed ha benedetto i fedeli venuti ad acclamarlo
BOLZANO
«Arrivederci Bressanone, auf Wiedersehen Brixen».
Benedetto XVI lascia così la cittadina altoatesina. Dopo quattordici giorni di tranquillo e sereno riposo il Santo Padre si è accomiatato dai suoi concittadini per tornare a Roma e da lì a Castelgandolfo. Già alle prime ore del pomeriggio numerosi fedeli si sono radunati dinnanzi al cancello del Seminario maggiore, per accaparrarsi i posti più vicini alle transenne nella speranza di poter salutare o solo intravedere il Pontefice. Pochi minuti prima delle 17, orario stabilito per la partenza del Santo Padre, la banda del paese ha raggiunto la piazza del Seminario, insieme al sindaco, Albert Pürgstaller. Mentre i tecnici del Vaticano con uno spolverino viola il vetro della macchina papale, dinanzi all'entrata del Seminario si sono radunati Ivo Muser, rettore del seminario che ha ospitato il Papa per tutto il corso della sua vacanza, Thomas Stürz, segretario del vescovo, James Michael Harvey, prefetto della casa pontificia, il vescovo Wilhelm Egger ed il segretario particolare del Pontefice, Georg Gänswein. Alle 17, prima di lasciare la Bressanone, il Papa si è affacciato dalla finestra della biblioteca barocca del Seminario per ringraziare delle bellissime vacanze trascorse.
Alla sua apparizione la folla di fedeli che lo attendeva è scoppiata in un fragoroso e lungo applauso.
«Cari amici, caro sindaco e cari concittadini — ha esordito il Santo Padre — queste vacanze sono state davvero piacevoli. Porterò nella mente un tesoro di ricordi. Sarò sempre con voi anche con le mie preghiere. Vi ringrazio di tutto cuore. Arrivederci».
Con poche parole e una rapida benedizione si sono chiuse le vacanze brissinesi del Pontefice. Dalla biblioteca il Papa è disceso nella piazza del Seminario, ha ricevuto il saluto del sindaco che lo ha immensamente ringraziato e poi ha salutato alcuni malati, alcuni bambini ed alcuni anziani. Poi è salito in macchina insieme al vescovo e al segretario, ha aperto il finestrino e ha benedetto alcuni bambini appena nati.
Il corteo di macchine ha poi accelerato, ha proseguito verso l'aeroporto di Bolzano, da cui è poi partito intorno alle 18. A salutarlo circa un migliaio di bolzanini. «Benedetto XVI tornerà — afferma fiducioso poi il sindaco Pürgstaller —.Ora mi sento un po' vuoto, ma sono anche stato arricchito dalla sua presenza. Dopo la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria il Papa è ormai un nostro concittadino. E da concittadino ci ha salutati». Speranzoso anche il primo cittadino del capoluogo Luigi Spagnolli. «Magari la prossima volta passerà anche qualche giorno qui a Bolzano» ha detto il sindaco.
© Copyright Corriere dell'Alto Adige, 12 agosto 2008
Un pensiero anche a forze dell'ordine e volontari
«Grazie agli angeli custodi Non sapevo fossero tanti»
BOLZANO
«Grazie a tutto quell'esercito di angeli custodi che ha vegliato su di me durante le vacanze. Solo adesso mi accorgo di quanto sia grande». Così, a poche ore dalla partenza, Papa Benedetto XVI ha ringraziato la nutrita schiera di rappresentanti delle forze dell'ordine che hanno vegliato sulla sua sicurezza durante il suo riposo montano.
In un incontro, tenutosi nel giardino interno del Seminario maggiore, ieri mattina, il Santo Padre (nella foto) ha incontrato le forze dei carabinieri, della polizia, della finanza, dei vigili del fuoco, della protezione civile, della croce bianca e rossa. Oltre alle centinaia di uomini delle forze dell'ordine, alla cerimonia di ringraziamento ha partecipato anche il tutto il consiglio comunale di Bressanone. Sempre nel corso dell'incontro il Pontefice ha ringraziato sentitamente i cinqucento volontari che hanno collaborato alla piena realizzazione di tutti gli eventi pubblici organizzati nel corso delle due settimane di soggiorno brissinese. Infine, un ringraziamento per la discrezione è stato rivolto anche ai giornalisti, con cui il Papa si è lasciato fotografare.
R. G.
© Copyright Corriere dell'Alto Adige, 12 agosto 2008
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