5 settembre 2007

Il Papa riceve vicepresidente siriano. Domani sarà la volta del Presidente israeliano e di un ministro arabo


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Benedetto XVI riceve il vice-presidente siriano, che gli consegna un messaggio personale del presidente Bashar Al-Assad

Benedetto XVI ha ricevuto questa mattina in Vaticano il vice-presidente della Repubblica Araba di Siria, Faruk Al-Sharaa (vedi foto) il quale ha consegnato al Papa un messaggio personale del presidente siriano Bashar Al-Assad. Successivamente Al-Sharaa si è incontrato con il segretario per i Rapporti con gli Stati, mons. Dominique Mamberti. Nel corso dei due colloqui, dopo aver sottolineato lo sforzo di accoglienza da parte della Siria di centinaia di migliaia di profughi iracheni e l’aiuto che ci si attende dagli organismi multilaterali, ci si è soffermati sulle condizioni ed i problemi dei cristiani nel Paese arabo e sul contributo decisivo che la Siria può dare per superare le gravi crisi che travagliano molti popoli del Medio Oriente.

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COMUNICATO DELLA SALA STAMPA DELLA SANTA SEDE , 05.09.2007

Stamani il Sig. Farouk al-Charaa, Vice-Presidente della Repubblica Araba di Siria, è stato ricevuto da Sua Santità Benedetto XVI, al Quale ha consegnato un messaggio personale del Presidente siriano, Sig. Bashar Al-Assad. Successivamente, il Sig. Farouk al-Charaa si è incontrato con S.E. Mons. Doninique Mamberti, Segretario per i Rapporti con gli Stati.
Durante le conversazioni, dopo aver sottolineato lo sforzo di accoglienza di centinaia di migliaia di profughi iracheni da parte della Siria e l’aiuto che ci si attende dagli organismi multilaterali, ci si è soffermati sulle condizioni ed i problemi dei cristiani nel Paese e sul contributo decisivo che la Repubblica Araba di Siria può dare per superare le gravi crisi che travagliano molti popoli del Medio Oriente.

dal sito della Santa Sede


PAPA/ RIVECE VICEPRES. SIRIA: FOCUS SU M.O. E PROBLEMI CRISTIANI
Importante ruolo Siria per superare gravi crisi mediorientale

Città del Vaticano, 5 set. (Apcom) - Benedetto XVI ha ricevuto questa mattina al termine dell'udienza generale il vicepresidente della Repubblica araba di Siria, Farouk Al-Charaa, che ha consegnato al Pontefice un messaggio personale del presidente siriano Bashar Al-Assad. "Durante le conversazioni - riferisce un comunicato della sala stampa della Santa Sede - dopo aver sottolineato lo sforzo di accoglienza di centinaia di migliaia di profughi iracheni da parte della Siria e l'aiuto che ci si attende dagli organismi multilaterali, ci si è soffermati sulle condizioni e i problemi dei cristiani nel Paese e sul contributo decisivo che la Repubblica araba di Siria può dare per superare le gravi crisi che travagliano molti popoli del Medio Oriente".
Al termine dell'incontro con Benedetto XVI, il vicepresidente siriano ha incontrato monsignor Dominique Mamberti, segretario per i Rapporti con gli Stati.


PAPA/ GIOVEDI' A CASTELGANDOLFO PERES E MINISTRO ESTERI ARABIA
Continuano i negoziati Santa Sede e Israele

Città del Vaticano, 4 set. (Apcom) - Doppia udienza per Papa Benedetto XVI giovedì 6 settembre. A Castel Gandolfo, infatti, il Pontefice riceverà separatamente il presidente dello Stato di Israele, Shimon Peres, e il ministro degli Affari Esteri dell'Arabia Saudita, principe Saud Al-Faisal Bin Abdul Aziz Al-Saud. Al centro delle discussioni dunque, i problemi dell'area medio-orientale.
Intanto sono ripresi i negoziati tra la Santa Sede e lo Stato di Israele: dopo la pausa estiva, ieri le due delegazioni si sono incontrate in Israele per circa quattro ore. Al termine della sessione, è stato diramato un "comunicato congiunto", nel quale si afferma - riferisce l'agenzia missionaria AsiaNews - che i colloqui si sono svolti in un "clima di cordialità", e che i negoziatori hanno "portato avanti il loro lavoro". Il comunicato ha ribadito anche la "determinazione condivisa" delle delegazioni di "accelerare il loro lavoro per concludere l'Accordo quanto prima possibile".
Secondo il comunicato, la prossima riunione si dovrebbe tenere il 7 novembre. Oggetto dei negoziati è un accordo sui rapporti Chiesa-Stato in Israele riguardo a materie fiscali e di beni ecclesiastici. Tale trattato, previsto già nel '93 con l'Accordo Fondamentale fra Santa Sede e Israele, attende da allora di essere attuato. La sessione dei negoziati ha avuto luogo alla vigilia della visita in Vaticano del neo-presidente israeliano Shimon Peres. Fu proprio lui, allora ministro degli Esteri, a concludere l'Accordo Fondamentale e ad allacciare i rapporti diplomatici con la Santa Sede. Negli ambienti della Chiesa in Israele c'è perciò la speranza che il viaggio di Peres porti a una forte accelerazione dei negoziati.

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