14 dicembre 2007

Rosso "malpela" "L'Unità" e "Il Riformista"


Vedi anche:

Le due grandi idee-forza della modernità, la ragione e la libertà, si sono come sganciate da Dio

Ed anche a Lourdes irrompe l'Anticristo (Socci per "Libero")

Libertà (non solo d'opinione) per i gay ma anche per chi non ne fa parte. L'Italia, ripristinando i reati di opinione, fa il passo del gambero.

Paragone (Libero): "Meglio Opus Dei che gay. E arrestatemi pure"

Il Vaticano "sposta" il presepe: da Betlemme a Nazaret (Galeazzi per "La Stampa")

"Spe salvi", "Se la Chiesa si rialza davanti al mondo" (di Amedeo Costabile)

Il Papa agli Universitari: "Il progresso tecnico non coincide con la crescita morale"

Quel sorriso di Papa Benedetto...

"Spe salvi", Prof. Brague (Sorbona) ad Avvenire: "Non è certo mestiere della scienza quello di salvare l’uomo"

Dottor Yamanaka: tra l'embrione e mia figlia solo una piccola differenza (la rivoluzione delle staminali adulte nel silenzio dei giornaloni italiani)

"Spe salvi", Prof. Brague (Sorbona): "Puntare su speranza non è lusso ma necessità"

"Spe salvi", la Speranza e le speranze (Bandinelli per "Il Foglio")

Crippa (Il Foglio): quando i giornali titolano su altro, significa che Benedetto XVI ha toccato un punto nevralgico, che si vorrebbe evitare..:-)

Questo pomeriggio in San Pietro l’incontro del Papa con gli universitari romani

Vaticano: sorpresa a San Pietro, presepe ambientato a Nazaret

Vergogne italiane: una maestra "intelligente" afferma che Gesù non c’entra col Natale

Italiano addio...avanti il latino :-)

"Spe salvi", Baget Bozzo: "Tutti i cattolici ascoltano ciò che dice Benedetto XVI, ma molti guardano ciò che pensa Ratzinger"

L'ENCICLICA "SPE SALVI": LO SPECIALE DEL BLOG

Né in cielo, né in terra! In certe pagine sì!

«Né in cielo, né in terra», ma in qualche testa, e in qualche testata. Ieri già segnalato su Avvenire il caso dell'insegnante che chiede agli alunni un disegno sul Natale, ma rimprovera chi ha disegnato Gesù Bambino, perché offende le altre religioni! Da neuro" C'è altro a quel livello? Sì. Mercoledì "fascia rossa" de "l'Unità": «Pro-memoria per la Binetti: "Tutti i cittadini hanno pari dignità senza distinzione di sesso e razza"" Costituzione Italiana, art. 3». E perché "per la Binetti"? Perché ha detto "no" al pasticcio sull'immigrazione, in cui era "entrato" un emendamento che non c'entrava niente? Ma allora il pro-memoria è sbagliato anch'esso, oppure vale anche per i ministri Chiti e Amato, per Veltroni e D'Alema, che hanno promesso che cancelleranno lo sbaglio! Fascia "rossa"? Un po' di vergogna? Stesso giorno, p. 15: «Figuraccia della portavoce di Bush», perché «non aveva idea» di cosa fosse «la crisi dei missili a Cuba»! Non conosceva cose di 45 anni fa, ma nell'intera redazione de "l'Unità" nessuno «aveva idea» di cosa sia realmente quell'emendamento! Vale anche per il titolo a p. 10: si accusa il Papa perché per lui «sbaglia chi osteggia la famiglia uomo-donna». Domanda: ce n'è un'altra? A rigore di "Costituzione italiana", all'art. 29, non pare. Un'intera redazione in confusione? Mercoledì "Il Riformista" (p. 5) ricordava un po' maligno che 40 anni fa, 12 dicembre 1967, su "l'Unità" uscì il primo dei corsivi del mitico Fortebraccio, Mario Melloni. Già. Malpelo ricorda con affetto di averlo spesso incontrato: a Messa. Altri tempi, altra classe, altra cultura. E altre pagine!

© Copyright Avvenire, 14 dicembre 2007

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