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PAPA: PRANZO E REGALI ALL'INSEGNA DELLA TRADIZIONE NAPOLETANA
Specialità della cucina locale e oggetti realizzati a mano
Napoli, 20 ott. (Apcom) - Pranzo e regali all'insegna della tradizione partenopea per Papa Ratzinger domani in visita pastorale a Napoli. Ricco il menù preparato per il Santo Padre e per gli ospiti, tra cui il presidente del Consiglio, Romano Prodi, che sarà servito presso il Seminario Maggiore di Capodimonte.
Si inizierà con un fagottino di melanzane con crema di formaggio e aneto e con uno spiedino di perline aversane.
Per primo piatto saranno serviti stringoli con pomodorini del Vesuvio e profumi partenopei in cialda croccante di parmigiano. Per secondo, invece, ci sarà un medaglione di vitello su rosa di patate gratinate.
Il dolce sarà, invece, un omaggio alla terra d'origine del Papa: una bavarese rivisitata secondo la migliore tradizione pasticciera della Costiera amalfitana, con pere e ricotta.
I vini, un bianco e un rosso, saranno rigorosamente campani. Per concludere limoncello di Sorrento e caffè.
Di manifattura interamente napoletana anche i doni preparati per il Pontefice. Comune, Provincia e Regione offriranno al Papa un'opera di ferro dell'artista napoletano Riccardo Dalisi realizzata con pezzi messi a punto nei laboratori del popolare quartiere della Sanità.
La Diocesi, invece, farà dono di un crocifisso di corallo rosa del peso di 300 grammi, poggiato su base di marmo nero dell'antico laboratorio tornese 'Antonino De Simone'. Un'opera unica, che sarà consegnata in un astuccio di legno foderato in pelle.
Il cardinale Crescenzio Sepe ha poi annunciato oggi in conferenza stampa che saranno offerti in regalo anche una medaglia raffigurante la città di Napoli e alcune medaglie in argento realizzate a mano.
Tantissimi i regali giunti dai privati come presepi artigianali, quadri, tagliacarte e un'immagine tridimensionale del Papa realizzata in cristallo.
Pensiero insolito sarà, poi, quello di un nutrito gruppo di bambini che ha voluto indirizzare i propri pensieri e le proprie speranze in alcune lettere che lo stesso cardinale Sepe consegnerà domani direttamente nelle mani del Papa.
Per la visita di Benedetto XVI è stato anche realizzato, nella basilica di San Francesco di Paola in piazza del Plebiscito, il più grande presepe degli ultimi 60 anni con un'altezza di 3,40 metri. La creazione è stata voluta da Rosario Bianco, imprenditore napoletano, che ha impiegato 350 Kg di sughero, 100 Kg di stucco, 15 Kg di colla e 15 litri di pittura. Per reggere la struttura sono state utilizzate circa 30 metri quadrati di assi e tavole di legno. Oltre 100 gli animali e 200, invece, i pastori creati utilizzando manichini di filo di ferro e stoppa, teste in terracotta, occhi in vetro, arti in legno e stoffe di seta, secondo la settecentesca tradizione napoletana.
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