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ENCICLICA "SPE SALVI": GIA' VENDUTE UN MILIONE DI COPIE
"Spe salvi", Giuliano Ferrara per Panorama: "La salvezza non è la salute"
Cari amici, chi ha avuto il piacere di vedere ieri sera la trasmissione "Otto e Mezzo", La 7, ha capito perfettamente il senso del titolo di questo post.
Giuliano Ferrara ha dimostrato ancora una volta la sua intelligenza ed arguzia. Paolo Flores d'Arcais e Gianni Vattimo si sono lasciati un po' troppo trascinare dalla rabbia e hanno infilato tutta una serie di autogol.
Flores si dice convinto che i politici italiani siano completamente genuflessi al Vaticano (una roba...si e' visto giovedi' quanto sono "sottomessi") e che, fra gli intellettuali laici, ci sia una sorta di complesso di inferiorita' rispetto ai credenti.
Flores e' molto arrabbiato perche' pensa che siano i non credenti ad essere superiori ai Cattolici in quanto utilizzano la categoria della razionalita'.
Visto l'andazzo della puntata direi che non sia propriamente cosi' ma tant'e'!
Caro Flores, i quotidiani, le riviste, i libri sono pieni di parole parole parole di intellettuali atei e/o laicisti. Mi sembra un po' singolare affermare che soffrano di un complesso di inferiorita'. O forse e' cosi? Beh, la cosa non mi pare cosi' lontana dalla realta', ma per ragioni completamente opposte a quelle enunciate da Flores.
Nonostante la "potenza dei mezzi" gli intellettuali laicisti o atei non riescono ad imporsi come vorrebbero. Perche'?
Beh, mi permetto di dare una risposta: perche' non sono convincenti e, spesso, nemmeno credibili.
Pubblicizzano fiori e valanghe di libri per poi scoprire che l'enciclica del Papa, per nulla sponsorizzata, vende un milione di copie. Ma come e' possibile? :-))
Caro Flores, se si vuole convincere il prossimo della bonta' delle proprie idee, occorre esporle con calma senza attaccare "l'avversario" ed accusarlo di non utilizzare la categoria della ragione.
Ferrara ha fatto una "genialata" portando la discussione su aborto ed eutanasia. Secondo Flores il cittadino deve vedersi riconosciuto il diritto all'eutanasia perche' la vita non appartiene ad altri che a se stesso.
A questo punto quel furbone di Ferrara ha chiesto a Flores di dimostrargli razionalmente che la vita gli appartiene :-))
Flores ha risposto che sono gli altri a dovere dimostrare che non e' sua. Ma che ragionamento e' mai questo? Ma scherziamo? Un'affermazione del genere viene da uno che si vanta di usare la ragione? Beh, caro Flores, Lei non mi ha convinto.
Quando poi Ferrara insisteva con il dire che nella pancia di una donna che vuole abortire c'e' un bambino, Flores ha ribattuto che quello non e' un bambino! Ma questo e' usare la ragione?
Modestamente, caro Flores, io la sfido a seguirmi nel mio ragionamento.
Lei afferma che una donna puo' abortire perche' prima dei novanta giorni (termine prescritto per sopprimere un feto) non c'e' un figlio.
Me lo dimostra razionalmente? Mi convince, per favore, del fatto che quel piccolo essere non e' un bambino?
Io non ho la Sua intelligenza, Flores, pero' constato che se quel feto non viene abortito, cresce e diventa un essere umano! O sbaglio? Mi dimostri che quel bambino non e' degno di essere chiamato tale. Me lo dimostri razionalmente! E mi dica quando inizia a essere un figlio o una figlia.
E veniamo a Vattimo.
Non spendero' molte parole perche', mentre Flores stimola in me la riflessione, non posso dire lo stesso del professore.
Per dimostrare che la Chiesa predica una dottrina diversa da quella enunciata da Cristo, Vattimo e' arrivato a citare sondaggi secondo cui i Cattolici sono molto piu'laici di quanto non si creda e favorevole, per il settanta per cento, all'eutanasia. Non mi risulta! Usare i sondaggi e' un argomentare razionale?
Per il resto della trasmissione Vattimo si e' limitato a dare ragione a Flores. Solo alla fine della trasmissione, evidentemente senza argomenti da esporre, ha tentato di spostare la discussione sul Concordato (che c'entra?), sull'Ici (che c'entra?) per poi chiedere alla professoressa Binetti se stava per essere espulsa dal partito democratico (non e' andare un po' fuori tema?).
Alla fine della trasmissione Flores si e' lamentato perche' nessun cardinale discute con lui evidentemente dimenticando (ma non noi e non Ferrara!) il famoso incontro fra lui e l'allora cardinale Ratzinger :-)
Grazie Flores, grazie Vattimo :-)
Raffaella
3 commenti:
Ho visto anch'io la trasmissione, ma temo che lei e io abbiamo visto due trasmissioni diverse o abbiamo guardato cose diverse. Ferrara è stato così preponderante da non lasciare spazio alcuno ai ragionamenti degli "atei" e nemmeno alla sua povera compagna di conduzione. Un torrente in piena, irrefrenabile (non fa mai così con Berlusconi, se n'è accorta? lo ascolta quasi in silenzio, devotamente). Era lui a spostare continuamente il tema, senza dare spazio e tempo alle risposte, che per questo rimangono monche senza la necessaria argomentazione. Anche nel suo articolo avverto un'aggressività particolare, un tono trionfalistico che non giova alla discussione e rivela la misura della non comprensione reciproca (voluta). Non è così che si discute, non me ne voglia. Le indicherei come esempio il nobilissimo modo di argomentare del Dalai Lama, autentico esempio di non violenza nel profondo dell'anima.
Il punto non e' Ferrara e le sue domande ma Flores e le sue risposte evasive e poco argomentate.
Parlando di esempi nel modo di porsi in un dialogo ,nell` argomentare, vorrei dare quello dell`allora cardinal Ratzinger che non ha mai temuto di confrontarsi con chi aveva opinioni opposte alle sue,con un`arte dell`ascolto e del dialogo da fa impallidire il più grande specialista, semplicemente perchè la sua non è una tecnica ma una sicurezza che viene dalla forza delle sue convinzioni radicate talmente in profondità da non poter essere destabilizzate da argomenti contrari. Il cardinale diventato Papa non puo`più confrontarsi a questi dibattiti, ma ci ha dato delle magnifiche prove della sua umanità nell` ascolto e nell`argomentare nei suoi incontri con i giovani , con i sacerdoti, con i vescovi.
Eloisa ha citato il Dalai Lama, per il quele ho la più grande ammirazione e profondo rispetto, io do come esempio Papa Benedetto...abbiamo messo tutte e due "la barrière" molto in alto ma sono due modelli che tutti potremmo e dovremmo seguire!
Quanto agli atei razionalisti ...difficile discutere con loro......il loro materialismo ideologico è diventata come una religione di sostituzione nella quale hanno una fede assoluta....da perderne ad un certo punto ciò che per loro è il riferimento assoluto....la ragione ...ciò che rimproverano con disprezzo a noi credenti!
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