3 febbraio 2008

Arriva Benotto, finisce l´era Plotti


Vedi anche:

Messaggio del Consiglio Episcopale Permanente per la 30a Giornata nazionale per la vita, 3 febbraio 2008: "Servire la vita"

Intervista al rabbino capo di Roma: "Non c'è cultura senza tradizione" (Osservatore Romano)

Il sacerdozio è un'avventura in questo mondo di oggi, ma un'avventura bellissima perché in realtà nella profondità del cuore c'è sete di Dio

Card. Bertone alla celebrazione per i 40 anni di Sant'Egidio: nel '68 un mondo contro Dio (Corriere ed Avvenire)

DA OGGI LA PRIMA DELL'OSSERVATORE ROMANO A COLORI

Svolta epocale in Vietnam: per "rispetto del Papa" il governo ridà ai cattolici l’ex nunziatura di Hanoi (Asianews)

Da oggi nuova veste grafica per "L'Osservatore Romano": intervista con il direttore Giovanni Maria Vian (Radio Vaticana)

Rosso Malpelo: "Falsi, "talebani" e qualche differenza"

Ecco un esempio di scorrettezza mediatica: l'articolo di Tranfaglia (Unità) contro il Papa

Cari seminaristi, pregando e studiando, potete costruire in voi l’uomo di Dio che dovete essere e che la gente attende che il sacerdote sia...

Retromarcia del rettore della Sapienza: legittime le critiche al Papa da docenti e studenti!

Gli agostiniani donano al Papa l’Opera omnia di Sant’Agostino. Padre Remo Piccolomini: "Colpito dalla familiarità e dall'eleganza del Santo Padre"

IL PAPA E L'OSCURANTISMO INTOLLERANTE DEI LAICISTI UNIVERSITARI: LO SPECIALE DEL BLOG

Il nuovo vescovo di Pisa pare avere caratteristiche molto diverse dal predecessore

Arriva Benotto, finisce l´era Plotti

MARIA CRISTINA CARRATU´

Cambio della guardia all´arcidiocesi di Pisa, una delle più grandi e più importanti della Toscana. A succedere ad Alessandro Plotti, giunto ai 75 anni e arcivescovo da 22, sarà dal 6 aprile Giuseppe Paolo Benotto, 59 anni, vescovo di Tivoli dal 2003. Nato a San Giuliano Terme (Pisa), ordinato sacerdote nel ´73, vicario generale dell´arcidiocesi pisana (chiamato da Plotti) dal ´93 al 2003, nonché, dal ´94 e fino a che non è andato a Tivoli, Canonico della cattedrale, e vescovo dal 2003, Benotto farà dunque ritorno a casa, primo pisano, come subito ricordano gli appassionati di storia della chiesa, a guidare la diocesi dopo 202 anni (l´ultimo era stato Ranieri Alliata, dal 1806 al 1836).
Ma è sul futuro, adesso, e sulla linea pastorale ma anche politica che il nuovo vescovo imprimerà alla vita della chiesa locale, che ora ci si interroga.

Dopo vent´anni di «era» Plotti, amatissimo dalle istituzioni locali di sinistra per le sue prese di posizione molto autonome rispetto alla linea della Cei del cardinal Ruini, l´impressione è che il nuovo arrivato - come del resto, nella vicinissima diocesi di Livorno, il vescovo Simone Giusti, anche lui nominato da poco - sia stato scelto più per la sua capacità di organizzare e governare la struttura ecclesiale al proprio interno, che per quella di dialogare e accettare le sfide con la società civile nel suo insieme: il mondo laico e dei non credenti, le nuove istanze etiche, le altre fedi, il pluralismo culturale. A meno di sorprese, perciò, il nuovo arcivescovo di Pisa dovrebbe rivelarsi un grande lavoratore sul piano pastorale, ma con lo sguardo soprattutto «ad intra», sulla linea di quel «serrare i ranghi» di cui sembra voler dare prova la Chiesa di Papa Ratzinger. «Sono partito da Pisa per Tivoli come fratello, ritorno a voi come padre e pastore» ha scritto ieri Benotto in una lettera a religiosi e fedeli. Mentre il sindaco Paolo Fontanelli lo saluta con un «bentornato», assicurandogli le stesse «apertura al dialogo, franchezza e collaborazione» dimostrate a Plotti.

© Copyright Repubblica (Firenze), 3 febbraio 2008

Serrare i ranghi? Chiesa di Papa Ratzinger? Siamo ancora a questo punto? E' assolutamente necessaria, in questo momento storico, la perfetta comunione di tutti i vescovi con il Pontefice e fra di loro. Benedetto XVI l'ha spiegato chiramente nell'omelia al Seminario Romano Maggiore.
Va benissimo il dialogo, va benissimo andare controcorrente, ma tutto cio' ha poco senso se i fedeli non distinguono babbo natale da Gesu' Bambino.
Se "serrare i ranghi" significa cura pastorale all'interno della Chiesa locale e insegnamento della fede cattolica, ben venga!
Non si puo' dialogare con gli altri ignorando la propria identita'
.
R.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Non posso credere alle mie orecchie....... finalmente anche a Pisa si respirerà una nuova aria...... aria pulita!

Conte Ugolino

euge ha detto...

Figuriamoci se Repubblica non buttava in polemica anche questa nomina. Mi domando casa accadrà quando sarà nominato il sostituto di Ruini.............
Ora più che mai Roma ha bisogno di un Vicario che sia in pina sintonia con il Papa.

Anonimo ha detto...

Io abito a Pisa.
Benotto è un "plottino"...