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New York sotto assedio e folla per la messa del Papa nella cattedrale di St Patrick
NEW YORK (19 aprile) - Tour nelle strade di New York per Benedetto XVI e il cuore di Manhattan si ferma. In vista del passaggio della papamobile lungo la Fifth Avenue, a Central Park, e della messa nella cattedrale di St Patrick, il Secret Service americano ha predisposto imponenti misure di sicurezza: tutta l'area intorno al Rockfeller Center è stata bloccata.
Le migliaia di fedeli che hanno ricevuto i biglietti per assistere alla celebrazione hanno aspettato molte ore per prendere posto. Altrettante hanno atteso il passaggio della papamobile ai bordi delle strade. Il Papa è stato accolto, tra gli applausi e le urla dei fedeli, sul sagrato della Cattedrale dal cardinale Edward Egan, arcivescovo di New York, e dal sindaco della città Michael Bloomberg.
Anche ieri sera i newyorkesi avevano dimostrato grande affetto nei confronti del Santo Padre. Alcune centinaia di persone si erano radunate sotto la residenza del nunzio vaticano all'Onu Celestino Migliore cantando inni e reggendo candele in mano. Il Papa è sceso, ha benedetto i fedeli ed è rimasto con loro per circa dieci minuti, poi si è ritirato nella sua residenza.
Anche la giornata di venerdì era stata per Benedetto XVI ricca di appuntamenti importanti. Il Pontefice aveva prima pronunciato il suo discorso davanti all'Assemblea generale dell'Onu, nel Palazzo di Vetro di New York. Accolto da un minuto di standing ovation, il Papa teologo aveva parlato del dovere delle Nazioni Unite di intervenire negli stati che violano i diritti umani, dei limiti della scienza e della tecnologia, della lotta al terrorismo, possibile solo nel rispetto dei diritti, e della necessità di rispettare la libertà di religione anche nella sfera politica.
Il Papa si era poi recato nella sinagoga East Park per augurare buona Pasqua alla comunità ebraica di New York. Una visita breve ma carica di significato soprattutto dopo le polemiche suscitate dalla decisione di Benedetto XVI di reintrodurre nella liturgia cattolica la preghiera del Venerdì Santo per la conversione dei "giudei". Al termine della visita una donna ebrea si è avvicinata a Benedetto XVI e gli ha baciato la mano.
VISITA A NEW YORK
Bagno di folla per Benedetto XVI alla messa nella cattedrale di St.Patrick
Accolto tra lunghi e calorosi applausi, il Papa festeggia oggi il suo terzo anniversario di Pontificato. Alla funzione sono presenti anche il sindaco di New York, Michael Bloomberg, l'arcivescovo della città e l'ex primo cittadino Rudolph Giuliani
New York, 19 aprile 2008 - Benedetto XVI, che si trova da ieri a New York, è arrivato nella cattedrale di St. Patrick, dove a breve celebrerà una messa per i sacerdoti, i religiosi e le religiose. Accolto tra lunghi e calorosi applausi, il Papa festeggia oggi il suo terzo anniversario di Pontificato.
Alla messa è presente anche il sindaco di New York, Michael Bloomberg, l'arcivescovo della città, il cardinale Edward Egan e il rettore della cattedrale monsignor Robert T. Ritchie. Oltre ai 3mila posti che può contenere la cattedrale, diversi fedeli la seguono attraverso dei maxischermi installati al suo esterno.
Anche Rudolph Giuliani, ex sindaco di New York ed ex pretendente alla candidatura repubblicana alla Casa Bianca, assiste alla messa. Il sindaco Bloomberg, da parte sua, ha salutato i fedeli prima dell'arrivo del Papa: "E' molto bello essere qui, è una splendida giornata, stiamo per accogliere il Papa ed infine è Pesah", la Pasqua ebraica, ha affermato il primo cittadino newyorchese di religione ebrea, suscitando le risate dei presenti.
Il Papa a New York acclamato alla Cattedrale di St. Patrick
Manifestazioni di entusiasmo hanno salutato l'arrivo del Pontefice alla Cattedrale di St. Patrik. E' stato il primo vero bagno di folla a New York, con le transenne che sembravano non poter reggere la pressione della folla quando Benedetto XVI e' sceso dalla limousine nera che lo ha portato dalla sede vaticana presso l'Onu dove risiede in questi giorni.
Sul sagrato della Cattedrale, Papa Ratzinger ha salutato il sindaco di New York Michael Bloomberg. Per proteggersi dal vento, il Papa indossa la mozzetta bianca che in questo tempo pasquale sostituisce quella tradizionale rossa.
Il Papa e Bloomberg si sono stretti la mano. "New York e' in fibrillazione, e' primavera e il Papa non poteva scegliere un momento migliore, e oltre tutto e' 'Pesah', la pasqua ebraica", ha detto il sindaco, che e' ebreo.
Il sindaco ha osservato, parlando dal pulpito in cattedrale prima dell'arrivo del Papa, che "e' straordinario, e la dice lunga su cos'e New York, che una persona di nome Bloomberg venuta da una piccola citta' d'America abbia l'onore di dare il benvenuto al Papa".
Bloomberg ha detto che 300 mila newyorchesi sono stati coinvolti nell'organizzazione della visita del Papa. Alla messa del Papa assiste anche l'ex sindaco di New York Rudy Giuliani.
Agi
Non e' esattamente il primo bagno di folla.
Il Tg2 ha riferito (con immagini) che anche ieri si sono radunate migliaia di persone vicino alla sede dell'Onu per salutare il Papa.
R.
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