3 settembre 2007

Il racconto di Ilaria: il Papa ha voluto abbracciare il mio bambino


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Parla Ilaria, la ragazza romana anoressica che ha commosso i giovani di Loreto

«Ho dato voce a chi soffre e il Papa ha pianto»

FRANCA GIANSOLDATI

A sua storia ha fatto venire le lacrime agli occhi a 400 mila persone, Papa Ratzinger compreso. Sabato sera mentre il sole tramontava dolce sulla spianata di Montorso la protagonista di una autentica resurrezione, Ilaria Cutini, 26 anni, romana, raccontava senza veli la sua esperienza di dolore. Giovane vita segnata da una violenza «silenziosa ma profonda», con un padre «assente ma violento», poi il divorzio dei genitori, infine l’anoressia, i continui attacchi di panico. Ilaria, poco più che adolescente, ha tentato più volte il suicidio per la disperazione. Si teneva tutto dentro e non sapeva come liberarsi di quei fantasmi neri che le catturavano l’anima impedendole di sorridere e vivere una normale adolescenza. Poi l’incontro con un sacerdote, la scoperta di Dio, la terapia con un medico cattolico, l’esperienza della Giornata Mondiale della Gioventù. Ora è guarita, ha un marito che la ama e ha un bambino, Alessandro di quasi due anni.

Perché sei salita su quel palco? Un gesto coraggioso e liberatorio...

«Volevo dare voce a chi non ha voce. Volevo fare affiorare il dramma dei disagi psichici che ci sono. L’anoressia, come nel mio caso, gli attacchi di panico, le violenze, la depressione. Problemi che in genere stanno sempre in un angolo. Un po’ per pudore, un po’ per ignoranza. Io ero arrivata al punto di non volere più vivere. Ho tentato il suicidio. Tutto era tinto di nero, un tunnel dove il buio è così buio che lo respiravo perfino. Prima di parlare dal palco dell’Agorà ho pianto tanto, poi mi sono placata. Mia madre, quando ha saputo dell’invito che mi era stato fatto dalla Cei mi ha detto: sappi che se vai ci vuole molto coraggio. Io però non mi sento coraggiosa».

In tanti si sono identificati..

«Ho raccontato del mio dramma. Ho vissuto con un padre istintivamente violento e assente. Ho parlato di lui genericamente. Quell’aggettivo, “assente”, senza precisare, è inclusivo e comprende padri che sono assenti in vario modo. Di mio padre non voglio aggiungere altro».

Hai fatto venire i lacrimoni persino a Benedetto XVI...

«L’ho sentito così vicino. Lui mi ha sorriso e mi ha chiesto dove fosse il mio bambino. Gli ho risposto che era in mezzo alla folla. Ieri mattina ha voluto abbracciarlo. Ha fatto fermare la papamobile per prenderlo in braccio mentre passava».

Mi parli della tua anoressia?

«Il problema è esploso i primi anni delle superiori. Non avevo lo stimolo della fame. Andavo avanti a tè e fette biscottate, poi solo tè. Alla fine avevo perso persino la manualità, come le scimmie, diceva mia madre. Ero l’ombra di me stessa. In seguito, molto in seguito, con l’aiuto di un sacerdote e di una amica, ho iniziato a risalire la china. La prima cosa che ho mangiato è stata una polpetta al sugo, me lo ricordo ancora».

E oggi, come è la tua vita?

«Non è che i problemi si sono risolti magicamente. Arriviamo a fatica alla fine del mese, l’affitto è alto, il nido costa e abbiamo aperto un’agenzia di visite guidate su Roma, mostriamo il bunker di Mussolini, al Colosseo quadrato all’Eur. Abbiamo aperto anche un sito (www.suerteitinerante.it) ma guardo il futuro con fiducia, con l’affetto di Alessandro e di mio marito».

© Copyright Il Messaggero, 3 settembre 2007

11 commenti:

euge ha detto...

Un'altra dimostrazione di quanto siano false ed ingiuriose a volte, le notizie e le conclusioni spesso affrettate, riportate da certa stampa. Il Papa si è commosso e allora????? perchè la cosa vi meraviglia tanto?????? Io me ne resi subito conto di quanto insensate, infondate e false erano le testimonianze di coloro che lo definivano a torto un'inquisitore privo di qualsiasi sentimento, proprio durante le esequie di Giovanni Paolo II la voce rotta dall'emozione gli occhi lucidi ed il viso tirato!!!!!!!! Non sono atteggiamenti certo di un insensibile di un duro. Papa Benedetto XVI ha un cuore grande un cuore capace anche di amare i suoi nemici. Questo episodio porti a coloro che ingiustamente lo hanno tacciato di freddezza, insensibilita a volte forse anche di cattiveria, a farsi un profondo esame di coscenza perchè se c'è un cuore duro e privo di qualsiasi sentimento ed emozione è proprio il loro.
Eugenia

Anonimo ha detto...

a me ha fatto solo rabbia! quante bugie ed una recitazione da oscar! Grazie a mia madre ahahahaha la madre crede che Cristo sia sposato con Maria Maddalena e non va mai in Chiesa e questa sarebbe la fede???? Poteva raccontare che malgrado tutto il male della sua famiglia un padre violento ed una madre perennemente assente lei grazie a Dio crede nell'amore della famiglia e se nè creata una tutta sua! Ma visto che il discorso era bello e preparato doveva far bella figura per finire sui giornali! Ha raggiunto il suo scopo e quello della madre essere al centro dell'attenzione di tutti! Prego veramente Dio che lei rinsavisca e che non faccia la fine della madre perchè povera lei

una mamma ha detto...

che amarezza le parole di valentina!...così informata sui fatti di famiglia da tralasciare quell'innodi speranza di Ilaria "Il Signore ti porta in braccio se ti fai portare!che grazie a Dio in molti abbiano sperimentato.
Perchè l'amore non si racconta ma si sperimenta...auguro a tutti di lasciarsi amare da quel Cristo che nulla è venuto a chiederci, se non il nostro cuore...e se lo abbiamo di pietra Lui ce lo cambierà...se glielo permetteremo!

sonia ha detto...

la testimonianza di ilaria? a me sinceramente è sembrata la testimonianza di tante ragazze di oggi con simili problemi e nulla più....ho trovato toccanti anche le testimonianze degli altri ragazzi...non riesco a capire i commenti precedenti....ognuno è libero di esprimere la propria opinione no?

stefania ha detto...

rispondo alla mamma che parla di amarezza....per le parole di valentina ma che le frega?
ognuno di noi deve prendere spunto dalla vita di tutti i giorni poi sarà a Dio vedere il nostro comportamento e a giudicarci!

Antonino ha detto...

“Ora tocca e Me……” o meglio “A NOI”
E’ giunto il momento della riflessione e dei ringraziamenti:
Per noi e soprattutto per Ilaria questa chiamata è arrivata in un momento
in cui non vedevamo più la luce e la strada che il Dio padre ci ha insegnato
e lo sconforto per avere una situazione abitativa precaria, il ripensare al passato,
i problemi legati alla salute del nostro piccolo Alessandro e i problemi che si
affrontano quotidianamente stavano prendendo il sopravvento su tutta la nostra
vita. Le parole che ha detto Ilaria di fronte al Papa e davanti a 600 mila persone
presenti a Loreto e in collegamento tramite le varie televisioni in tutto il mondo,
sono parole che arrivano dal CUORE e che vogliono essere una svolta nella propria
vita, lasciarsi alle spalle un passato che ha segnato in profondità la propria anima ma
nello stesso tempo DARE VOCE A CHI NON HA VOCE come Ilaria più volte a detto.
A chi come lei a vissuto nell’indifferenza e nell’essere giudicata per quello che non è.
E adesso vorrei ringraziare quanti in questo periodo ci sono accanto, se non fisicamente
anche tramite le parole scritte, quanti ci stringono dandoci il loro affetto, tutti i ragazzi
con cui abbiamo condiviso la bellissima esperienza di Loreto, Roberta dell’Agorà, Paolo
della Caritas Italiana, Don Alfredo, Alessia e tutti gli altri per non dimenticare nessuno.
Rispondo a “Valentina”, anche se non è il suo vero nome, con una domanda:
Quanta povertà nell’anima?
Tu che conosci veramente come è stata la vita vissuta da noi fin qui, giudichi da oscar ciò
che Ilaria ha detto e che corrisponde alla vera e purtroppo cruda realtà e solo perché tra di
noi si è interrotto il dialogo non hai trovato altro modo per aggiungere sconforto e tristezza
nella nostra vita, la famiglia che abbiamo costruito è basata su sani principi e le parole che
tu dici sono parole dettate non dal Signore ma bensì dal suo antagonista. Queste pagine su
quanto vissuto a Loreto sono una testimonianza dell’amore di DIO verso tutti e non devono
essere deturpate con commenti poco consoni all’argomento perché Dio insegna l’amore e
non l’odio e come Ilaria ha concluso la sua lettera anche io chiudo così:
“LASCIATI PORTARE IN BRACCIO DIO TI AMA”

Antonino (marito felice di Ilaria e del piccolo Alessandro)

Patrizia ha detto...

Ho scoperto questo blog così per caso....poi potete crederci oppure no.....rispondo ad Antonino e per conoscenza ad Ilaria, Mamma (rossella) e a quanti della loro famiglia leggeranno il mio messaggio.
La Valentina tanto per cominciare non sono io ne Pamela.....
Rispondo ad Antonino (Nino???) con il quale in tutti questi anni ho condiviso momenti indimenticabili che forse lui come tutti gli altri ha dimenticato....
la situazione che si è venuta a creare non ha dell'incredibile ma di più....quello che è successo tra me e rossella ( a luglio del 2006) non doveva assolutamente entrare nell'ambito familiare visto che si parlava di lavoro!
Credevo che l'incidente occorso a papà potesse in qualche maniera riavvicinare la famiglia...invece anche in quel frangente si è pensato ai vecchi rancori (che chissà da quanto covavano non posso credere che la mia decisione di uscire dalla società abbia creato tutto questo caos!)anche perchè mi era sempre stato detto che me ne potevo andare quando volevo non essendo in grado di espletare bene il mio lavoro...e tu proprio dovresti saperlo.....visto che ne parlavamo tutti i giorni....
Parlando delle Fede ti ricordo che siamo stati insieme a Lourdes.....e che in quel frangente ho pregato molto per la situazione che si era venuta a creare in società.....be la risposta del prete nel confessionale e una voce dentro di me li sotto la grotta mi diceva che era meglio allontanarsi e dire basta ed è quello che poi effettivamente ho fatto...e ringrazio Dio per questo perchè ora abbiamo un lavoro che ci permette di mantenere i NOSTRI GENITORI visto che con la pensione non arriverebbero neanche a fine mese......
Da Ilaria mi aspettavo una testimonianza diversa.....so quello che ha passato non devi ricordarmelo tu....ti ricordo che Ilaria è cresciuta con noi sappiamo benissimo cosa è stata per lei la sua infanzia e la sua adolescenza.....noi le abbiamo sempre creduto ..e quante discussioni urla e strilli fino alle 2 di mattina....
Mi sarebbe piaciuto se avesse chiamato i nonni (perchè sono ancora vivi) per raccontargli l'emozione di essere stata abbracciata dal Papa...io ho visto negli occhi dei nonni l'emozione nel vederla in televisione...quale momento migliore poteva scegliere se non parlare di nuovo almeno con loro? ma come ho scritto a marzo i nonni sono diventati si serie b....
Dopo papà anche mamma è stata male..solo io, Pamela e Tiziana sappiamo che angoscia abbiamo passato al pronto soccorso del S.Giovanni lo scorso mese....prendere in braccio mamma che non si reggeva in piedi, pallida e fredda come un morto... correre all'impazzata all'ospedale andare contromano su via appia, passare con il rosso......mandare a quel paese i vigili...non sapere che fine avremmo fatto correndo in quel modo....e per sentirsi dire poi il giorno dopo.....che tua madre ha avuto un ischemia cerebrale.....
In quel momento mi è crollato il mondo addosso ma sapevo che non ero sola che Dio era con me e mi portava in braccio........
Mentre le tenevo la mano recitavo l'Ave Maria....li su quella lettiga.....quella notte interminabile....credevo che mamma non ce la facesse che il Signore aveva deciso di riprendersela.........sapessi quante lacrime ho versato.....pensando anche a come dirlo a pamela e papà che fuori aspettavano mie notizie??
E' stato bello trovare all'improvviso la mattina dopo oltre a tiziana e nicola che erano con noi dalla notte prima anche luca daniela e mirko.....
10 giorni fa sono caduta tra la banchina della metro e il vagone quasi mi spezzo una gamba....volevano portarmi all'ospedale...non ci sono andata ho resistito al dolore e resisto tutt'ora perchè non mi posso permettere di stare a letto......giro con la gamba fasciata e vado avanti ad antidolorifici e pomate....
Mamma e papà hanno bisogno di noi la nostra vita è ormai indiscindibile con la loro ...
Papà non può uscire più da solo e mamma idem....e allora vedi che quello che è successo l'anno scorso era buono, voluto dal Signore.....era il suo disegno....io ho solo usato la matita per metterlo in pratica...e per questo lo ringrazio.....
Parli di Odio....noi non odiamo nessuno il Signore non vuole questo...vuole Amore....
Dare Voce a chi non ha voce?? se la rende felice ben venga che possa essere d'aiuto ad altre ragazze che magari hanno vissuto la sua stessa siutazione.....
Che dirti che spero che per voi vada tutto bene che il piccolo Alessandro possa crescere bene...
Di a Ilaria che le zie non hanno mai pensato di fare causa a nessuno con la lettera dell'avvocato...è la prassi legale che andava fatta....perchè vorremmo essere fuori al più presto dalla società (che odio perchè ha distrutto qualcosa di bello e irripetibile) per il nostro ed il vostro bene......
Hai chiuso il messaggio con le parole di Ilaria....io lo chiudo con
HO SPERATO NEL SIGNORE E LUI SU DI ME SI E' CHINATO HA DATO ASCOLTO AL MIO GRIDO MI HA TRATTO DALLA FOSSA DELLA MORTE......
Patrizia
Tatta (per chi mi vuole bene)

Anonimo ha detto...

Ogni testimonianza di fede è una luce nell'oscurità del mondo...se pura, proveniente dal cuore, ed in accordo con la propria coscienza.
A buon intenditor........

Anonimo ha detto...

Rendo grazie al Signore per la Sua fedeltà e il Suo Amore....
Rendo grazie al Signore con tutto il cuore perchè le Sue promesse hanno superato la Sua fama, nel giorno in cui io gridai Lui mi ha risposto ha dato forza e vigore alla mia voce......quel giorno benedetto da Dio....
Loderò il Signore quando ascolterò le parole della Sua bocca dirò quanto è grande il Suo Amore......
Sublime è il Signore che guarda verso di me ma quando cammino nella sventura stende la Sua mano e mi salva.......
Tornando al tuo messaggio.....
la nostra famiglia è basata su sani principi e le parole che
tu dici sono parole dettate non dal Signore ma bensì dal suo antagonista......
Questa frase mi ha veramente offeso e deluso....tu sei diventato proprio come tutti gli altri........e pensare che ti ho sempre difeso!!!!!! e tu mi paragoni al demonio!!!!! che brutta fine che abbiamo fatto....di questo rendiamo omaggio e ringraziamenti alla Suerte srl..........ben pubblicizzata nei vari articoli dei giornali....mi dici cosa c'entrava la società nelle interviste....il bunker di mussolini le visite guidate all'eur e via dicendo...ma non dovevate parlare di fede?????....sarebbe bello a volte rimanere in silenzio...
Patrizia

Anonimo ha detto...

Per Ilaria, Antonino, e mamma....
parlate di fede e vi scandalizzate se Mia sorella Tiziana parla con me??? noi con tiziana le cose le abbiamo chiarite e messo una pietra sopra, tiziana di bello ha questo che urla strilla ma poi gli PASSA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1
Vi riempite la bocca con la Parola del Signore.....ma la pratica????Avete mai sentito parlare della parola perdono?
Ilaria a te ho chiesto perdono....
Mamma all'ospedale ti ho abbracciato....
Antonino al momento dell'incidente ti ho abbracciato.....
Be in quei momenti per me tutta la situazione incresciosa che si è venuta a creare (parole di Ilaria questa mattina) era finita.....se dopo è continuata è perchè l'avete voluta voi.....forse il Vangelo dovreste leggerlo meglio....
Patrizia

Anonimo ha detto...

Quello che mi sento di dire oggi è....BASTA....mettiamoci una pietra sopra e ricomciamo a vivere le nostre vite tranquillamente...
Patrizia