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Papa: A Bressanone ho potuto vivere un salutare distacco
Domani il rientro nella residenza estiva di Castel Gandolfo
Bressanone, 10 ago. (Apcom)
Il Papa ha potuto godere di un "salutare distacco" durante le sue vacanze a Bressanone. Lo ha confidato lui stesso ai novemila pellegrini presenti nella piazza del Duomo per il secondo Angelus che Benedetto XVI ha recitato in questa cittadina altoatesina dove sta per concludersi il suo periodo di vacanza. Domani infatti il Papa farà rientro nella residenza estiva di Castel Gandolfo, sui Colli Albani.
"E' ormai prossimo il momento di lasciare questa bella terra, dove mi sono sentito come a casa, sia per la familiarità dei luoghi che per l'ospitalità della gente", ha detto Benedetto XVI in tedesco. "Sono grato al Signore che mi ha concesso questa sosta ristoratrice per il fisico e per lo spirito", ha proseguito, per poi spiegare: "Ho potuto riposare nel modo che meglio si addice a un ministro di Dio: dedicandomi alla preghiera, alla lettura e alla meditazione, senza l'assillo delle quotidiane urgenze pastorali. Queste - ha tenuto a precisare il Papa - non le ho certo dimenticate ma, per così dire, le ho come 'filtrate' attraverso un salutare distacco, che aiuta a ristabilire le giuste proporzioni: a riconoscere che il Signore è Dio e noi siamo soltanto suoi umili collaboratori per il servizio della Chiesa e per il bene dell'umanità".
All'Angelus odierno hanno assistito, oltre al presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga e al ministro dell'Economia Giulio Tremonti, il cardinale Angelo Scola, patriarca di Venezia, monsignor Claudio Maria Celli, presidente del Pontificio consiglio per le Comunicazioni sociali, e il cardinale Achille Silvestrini.
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