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VISITA PASTORALE DEL PAPA A CAGLIARI (7 SETTEMBRE 2008): LO SPECIALE DEL BLOG
DISCORSI ED OMELIE DEL PAPA A CAGLIARI
Il grazie del Pontefice: «Non stanco, ma felice»
CAGLIARI. «Non sono stanco, ma felice». Benedetto XVI lo ha detto ieri all’arcivescovo Mani al termine di una giornata che è stata considerata perfetta.
Il Papa ha fatto i complimenti all’organizzazione. E ieri Cagliari è ritornata alla normalità dopo l’invasione dei 150mila fedeli.
© Copyright La Nuova Sardegna, 9 settembre 2008
Il Pontefice ringrazia: «Non stanco ma felice»
Poi si complimenta con il comitato organizzatore Intanto Cagliari torna lentamente alla normalità
di Alessandra Sallemi
CAGLIARI.
Migliorano le condizioni del volontario picchiato dal figlio del gestore di un chiosco di viale Cimitero perché distribuiva bottiglie d’acqua gratis lungo il percorso papale vicino ai tavolini con i clienti. L’aggressore è stato denunciato, mentre uno studente di Badesi (Domenico Sanna) è andato a cercarsi l’arresto spintonando un carabiniere quando gli annunciava che avrebbe scritto altre ingiurie antipapali sui muri (era già stato fermato poche ore prima). Quasi unici episodi di una «giornata perfetta», espressione usata dal Pontefice con la presidente del comitato organizzatore Maria Lucia Baire.
Benedetto XVI ha ringraziato l’ingegnere Lucia Baire «E’ stato tutto perfetto» e il complimento tanto autorevole è stato girato all’intera organizzazione dalla presidente che ieri era ancora indaffarata per favorire lo sgombero dei luoghi della visita del Papa in occasione del primo Centenario della proclamazione della Madonna di Bonaria a patrona massima della Sardegna. «Abbiamo compiuto un grande cammino di Chiesa in una giornata di fede e - ha aggiunto - mi sembra che siamo riusciti a servire tutti e limitare al minimo i disagi».
Tra una settimana il comitato si scioglierà.
Il bilancio ieri era un po’ più netto: 150 mila persone hanno assistito alla messa e agli altri momenti di incontro col Papa, l’ultimo dei quali con i giovani ha richiamato più di 70 mila persone. I fedeli colti da malore per l’insopportabile caldo sono stati 280, un carabiniere è rimasto ferito a un dito nell’inseguimento nel viale Cimitero di un giovanotto che aveva forzato le transenne perché non aveva il pass lasciato a ciascun pellegrino giunto domenica a Cagliari.
Ancora un complimento rimarchevole di Benedetto XVI riportato dall’Ansa per la giornata trascorsa a Cagliari: «Non sono stanco, ma felice» è la frase rivolta a monsignor Giuseppe Mani arcivescovo di Cagliari che domenica sera all’aeroporto aveva detto: «Santità, lei sarà stanco, ma io sono felice».
Il servizio di emergenza (Protezione civile, forze dell’ordine, volontari e 118 con 40 ambulanze, elisoccorso e 6 postazioni mediche lungo il percorso) ha ricevuto i complimenti dell’assessore regionale alla sanità Nerina Dirindin: «Anche a nome della giunta - ha detto l’assessore Dirindin - voglio ringraziare tutti gli operatori sanitari e i tantissimi volontari che si sono adoperati in situazioni a volte non semplici, dando il massimo per tutto il fine settimana e non solo domenica, per garantire assistenza e sicurezza a migliaia di persone».
Lo sgombero dalle transenne ieri sera era a buon punto, la circolazione delle strade è stata ripristinata già dopo il tramonto domenica una volta che dalla base di Elmas è arrivata la conferma del decollo dell’aereo papale. Nel largo Carlo Felice la festa dei giovani è durata fino alle 20 e qualcosa, il servizio d’ordine di polizia, carabinieri, Guardia di finanza, vigili urbani è finito quindi intorno alle 21. Quasi tutti ieri hanno messo assieme tra le 18 e le 20 ore di lavoro, ma senza lamentele: «Si fa volentieri - commentava ieri un vigile urbano - è come il primo maggio, che brontoliamo però alla fine sappiamo tutti benissimo che lo faremmo anche gratis».
© Copyright La Nuova Sardegna, 9 settembre 2008
Domandone serale: se la signora Ciccone raduna all'Olimpico 60mila persone ed il Papa e' acclamato a Cagliari da 70mila giovani (non parliamo dei 150mila della Messa del mattino perche' sarebbe una crudelta'...), come mai, nel primo caso, i media parlano di trionfo colossale mentre sorvolano sull'incontro del Papa con i ragazzi in Piazza Yenne?
Si vede che i confronti vanno bene ma solo quando fa comodo.
O sbaglio? :-)
R.
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